Autografi Rari e Manoscritti dal XV al XIX Secolo

Asta n° 34 – Prima Parte – Autografi Rari dal XV al XIX Secolo - dal 13 al 20 novembre 2025

Nuovo appuntamento con l’asta di autografi antichi, un evento esclusivo dedicato a collezionisti, bibliofili e appassionati di storia, che potranno contendersi una raffinata selezione di autografi e manoscritti datati tra il XV e il XIX secolo.

Il catalogo di questa edizione si distingue per la presenza di documenti e testimonianze di figure illustri del panorama europeo. Tra i pezzi di maggior prestigio spicca una splendida lettera autografa di Alfonso d’Este, principe di una delle più celebri dinastie italiane del Rinascimento, e una rarissima ricevuta autografa del matematico Paolo Ruffini, antesignano degli studi sull’algebra moderna e figura di spicco della scienza ottocentesca.

Non manca l’anima patriottica, rappresentata da una lettera interamente autografa di Giuseppe Garibaldi, documento di straordinaria forza simbolica per la storia del Risorgimento. La sezione musicale si arricchisce di una fotografia con dedica e autografo di Emanuele Muzio, unico allievo di Giuseppe Verdi e direttore d’orchestra di fama internazionale, testimone diretto della grande stagione lirica italiana e una lettera interamente autografa di Ruggero Leoncavallo.

Di particolare fascino è inoltre una lettera indirizzata a Napoleone III, dedicata a una profezia politica. 

Ogni autografo è certificato dall’Associazione Autografia ed è corredato dal prestigioso COA-R, stampato su carta pregiata.

L’asta si aprirà alle ore 12:00 di giovedì 13 novembre 2025 e si concluderà a partire dalle ore 20:00 di giovedì 20 novembre 2025.

SEZIONE I - Autografi Antichi e Rari
Lotti: 46

LOTTO 101

Autografi di Alexandre Dumas (padre), Maria Malibran, Rossi, Florimo e altri Strenna a Carolina Unger redatta a Napoli

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Stima: 1.500 - 2.000€

Descrizione:

Lettera manoscritta indirizzata alla celebre cantante Carolina Unger a Roma, redatta a Napoli tra il 1834 e il 1835 come strenna goliardica in sua assenza. Il testo è composto in italiano e francese, con versi scherzosi e ironici accompagnati da annotazioni marginali quali “Amore”, “Amicizia”, “Tenerezza”, “Modestia”, che ne accentuano il tono caricaturale e teatrale. La parte più singolare è costituita dal disegno di un cigno, contenente l’iscrizione autografa di Alexandre Dumas padre: «Oh Carolina amata!! Hai fatta la frittata?», che scherza affettuosamente sulla fama della cantante.
Nei versi si alternano giochi di parole, allusioni culinarie e satire colte, in cui i nomi dei protagonisti del panorama artistico e culturale sono rielaborati in rima.

Ecco di seguito i sottoscrittori del documento:

- Alexandre Dumas padre (1802–1870) – Romanziere francese, viaggiatore in Italia
- Giuseppe Patania (1780–1852) – Pittore siciliano di ritratti e storie
- Lauro Rossi (1810–1885) – Compositore italiano, operista romantico
- Maria Malibran (1808–1836) – Soprano spagnolo, mito del belcanto
- Francesco Florimo (1800–1888) – Musicologo, amico e biografo di Bellini
- Guglielmo Cottrau (1797–1847) – Editore, divulgatore di canti napoletani
- Alessandro Lanari (1787–1852) – Impresario lirico, promotore teatrale
- Giovanni Battista Muscettola (1789–1854) – Principe di Luperano, letterato
- Antonio Capece Minutolo (1768–1838) – Principe di Canosa, politico e scrittore
- Cesare della Valle (1776–1860) – Librettista e drammaturgo italiano
- Marietta Brambilla (1807–1875) – Contralto italiana, famiglia di cantanti
- Charles Bériot (1802–1870) – Violinista belga, marito di Malibran

Sul retro, il destinatario è manoscritto sempre con tono goliardico:
"Alla signora Carolina,
fra le prime donne la prima
di grazia, vezzi piena
buono, core e amena" 

La lettera si configura come un documento rarissimo di letteratura goliardica d’ambiente teatrale, testimone della rete cosmopolita di relazioni che orbitava intorno alla Unger a Napoli, città vivacissima sul piano musicale e letterario.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 25m 6s

Prezzo di partenza:

€ 300,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 102

Autografo di William Hayman Cummings Foto H. J. Whitlock Birmingham

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Stima: 300 - 400€

Descrizione:

Fotografia formato cabinet con autografo di William Hayman Cummings celebre tenore e musicologo inglese, divenne popolare per la sua carriera concertistica e per aver associato il canto natalizio Hark! The Herald Angels Sing alla musica di Mendelssohn, tradizione ancora oggi viva. Fu anche direttore della Guildhall School of Music di Londra.

Fotografia realizzata dal fotografo H. J. Whitlock di Birmingham che ritrae il celebre tenore inglese.

Oggetto ideale per amanti della musica classica, della storia del canto inglese e collezionisti di fotografie cabinet autografate dell’Ottocento.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 26m 6s

Prezzo di partenza:

€ 70,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 103

Autografo di Theodor Wachtel Fotografia Cabinet "Manrico" Il Trovatore

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Stima: 300 - 400€

Descrizione:

Fotografia formato cabinet con autografo di Theodore Wachtel ritratto nei panni di "Manrico" ne Il Trovatore, con lunga dedica autografa alla moglie di Neri Baraldi.

Rara fotografia formato cabinet che ritrae il tenore tedesco Theodore Wachtel nei panni di "Manrico", protagonista dell’opera Il Trovatore di Giuseppe Verdi. L’immagine immortala l’artista in costume di scena, con posa intensa e drammatica, tipica dell’iconografia teatrale ottocentesca. Sul verso è presente una lunga dedica interamente autografa e firmata, indirizzata alla moglie di Neri Baraldi e redatta a Londra il 1° Luglio 1865. 

Cimelio di grande fascino per appassionati di lirica e con dedica autografa, capace di coniugare storia del teatro musicale e memoria epistolare.

Theodore Wachtel celebre tenore tedesco, fu celebre interprete del repertorio romantico italiano e tedesco. Apprezzato per potenza vocale e presenza scenica, calcò i principali palcoscenici europei, divenendo interprete di riferimento di ruoli verdiani.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 27m 6s

Prezzo di partenza:

€ 70,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 104

Autografo di Achille Moro Baritono Fotografia Dedica Avv. Tardini Modena

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Stima: 180 - 220€

Descrizione:

Elegante fotografia all’albumina applicata su cartoncino ad alta grammatura, realizzata dallo studio Orlandini e Figli di Modena.

Dedica interamente autografa e firmata di Achille Moro noto baritono di fama internazionale, attivo nei maggiori teatri italiani ed esteri nella seconda metà del XIX secolo. Il suo repertorio comprendeva titoli di Verdi e Donizetti, ma anche opere francesi e tedesche; rimase celebre per le interpretazioni in La Favorita, Anna Bolena, Nabucco, Rigoletto, Un ballo in maschera, Il trovatore, La Gioconda, Tannhäuser e soprattutto Falstaff, ruolo che contribuì a consolidarne la notorietà artistica.

La dedica, indirizzata all’Eg. Avvocato Vincenzo Tardini in segno di amicizia e riconoscenza, è datata Modena, febbraio 1875.

Il ritratto raffigura Moro con posa formale, tipica della ritrattistica ottocentesca.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 28m 6s

Prezzo di partenza:

€ 30,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 105

Autografo di Emanuele Muzio Allievo Verdi Ritratto Boldini con Dedica a Tamagno

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Splendida fotografia montata su passepartout Ad. Braun & C. con dedica interamente autografa e firmata di Emanuele Muziofu l’unico allievo di Giuseppe Verdi e ne divenne assistente e amico fraterno. Direttore d’orchestra e compositore, promosse l’opera italiana in Europa e nelle Americhe, legando indissolubilmente il suo nome alla diffusione delle opere verdiane.

Dedica indirizzata al celebre tenore Francesco Tamagno (1850–1905), datata Milano, 21 febbraio 1887, accompagna una bellissima immagine tratta dal dipinto di Giovanni Boldini, che ritrae Muzio nell’atto di dirigere l’orchestra.

Documento di straordinario fascino che unisce tre grandi protagonisti della storia musicale e artistica italiana: il direttore e compositore Muzio, l’indimenticabile voce verdiana di Tamagno e il pittore Boldini.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 29m 6s

Prezzo di partenza:

€ 150,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 106

Autografo di Adelaide Ristori Preparazione Ruolo Giuseppe Montanelli

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Adelaide Ristori, una delle più grandi attrici teatrali del XIX secolo, figura di riferimento del teatro drammatico italiano ed europeo.

Copiosa lettera su carta intestata personale della Ristori, redatta a Torino il 17 gennaio 1896 e indirizzata a un’amica. 

La Ristori, con tono fervido e appassionato, comunica la sua impazienza nel prepararsi a interpretare un nuovo ruolo, dichiarando di voler “imprimere nella mente lo spirito dell’autore”. L’autore in questione è Giuseppe Montanelli, patriota toscano, uomo politico e drammaturgo, che dopo le vicende rivoluzionarie del 1848 fu costretto all’esilio a Parigi. Proprio lì entrò in contatto con Adelaide Ristori, che portò in scena alcune delle sue opere teatrali, contribuendo a dar loro notorietà anche in ambito internazionale.

La lettera prosegue con un riferimento a una tragedia il cui fulcro è una “verginella di 16 anni”, segno dell’attenzione della Ristori per ruoli intensi e drammatici che valorizzassero la sua capacità interpretativa. 

Nella parte finale, la Ristori riporta un episodio mondano di grande interesse: gli attori francesi avevano organizzato un banchetto in onore di Molière, il grande commediografo del XVII secolo. Questo dettaglio rivela non solo la fitta rete di relazioni culturali tra Italia e Francia, ma anche l’attenzione della Ristori agli eventi internazionali e al prestigio del teatro francese, che costituiva un modello imprescindibile per il panorama europeo dell’Ottocento.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 30m 6s

Prezzo di partenza:

€ 50,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 107

Autografo di Luigi Illica Lettera Ringraziamento Invito Ricevuto

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Stima: 300 - 400€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Luigi Illica celebre librettista considerato uno dei più importanti del verismo italiano. Collaborò con Puccini per La BohèmeTosca e Madama Butterfly, contribuendo a definire l’opera lirica del Novecento.

Deliziosa lettera interamente autografa e firmata di Luigi Illica, indirizzata al celebre musicista Vittorio Gnecchi. Nel testo Illica ringrazia per la cortesia e l’invito, confermando con entusiasmo la visita: “Verremo! Grazie della cortesia e dell’invito! Non basta però! Converrà che ella ci accolga come siamo. Verremo con carrozza <gioppina> verso le ore 19 per ripartire la notte”. In chiusura, con tono affettuoso e ironico, rivolge una particolare preghiera alla madre di Gnecchi: “di chiudere accendendo i lumi, almeno un’occhio!”.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 31m 6s

Prezzo di partenza:

€ 70,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 108

Autografo di Ruggero Leoncavallo Trionfo "Pagliacci" e "La Bohème" Rappresentazione in Egitto

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Stima: 1.200 - 1.500€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Ruggero Leoncavallo celebre compositore e librettista, tra i maggiori esponenti del verismo operistico. La sua fama internazionale è legata soprattutto a Pagliacci (1892), uno dei titoli più eseguiti del repertorio lirico.

Splendida lettera redatta a Pallanza il 28 dicembre 1897 e indirizzata a un amico non identificato. Nella missiva l’autore di Pagliacci affronta il grande successo della sua opera più celebre e manifesta il desiderio di portarla in scena anche in Egitto, affiancandola alla sua Bohème. Con tono ironico e diretto, chiede di poter assistere personalmente alle prime tre rappresentazioni, richiedendo due viaggi di andata e ritorno da Milano e una serata “a mio totale beneficio. Vedi che non sono esagerato.”. Conclude pregando di essere informato in merito.

Si allega una cartolina ai sali d'argento che ritrae Leoncavallo inviata a Melina Gregorich. 

Autografo raro e ricercato visto l'importante contenuto.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 32m 6s

Prezzo di partenza:

€ 250,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 109

Autografo di Raimondo Montecuccoli Lettera a Ippolita Monte di Ferrara

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Stima: 700 - 1.000€

Descrizione:

Rara lettera interamente autografa e firmata di Raimondo Montecuccoli, scritta a soli quindici anni da Roma il 15 febbraio 1624 e indirizzata a Ippolita Monte di Ferrara. In questa missiva giovanile il futuro generale imperiale si sofferma con sorprendente intensità su temi amorosi e sull’animo umano in tutte le sue forme, offrendo uno spaccato intimo e raro della sua formazione.

Montecuccoli, divenne uno dei più illustri condottieri del Seicento al servizio dell’Impero, celebre per la vittoria contro i turchi a San Gottardo (1664), per le campagne contro la Francia e per la sua vasta produzione di trattati militari che ne fecero un’autorità riconosciuta in Europa.

La lettera, di grande suggestione, testimonia il precoce talento letterario e la sensibilità personale di colui che avrebbe legato il suo nome alla storia politica e militare europea.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 33m 6s

Prezzo di partenza:

€ 220,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 110

Autografo di Giosuè Carducci Informazioni Scritti Giuseppe Mazzini

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Giosuè Carducci, indirizzata a una contessa (indicata come Signora Antonia).

Lettera su carta intestata del Senato del Regno redatta l'8 maggio 1875. 

In tono colto e partecipe, il poeta guida la destinataria verso una fonte precisa degli Scritti di Giuseppe Mazzini, fornendo un riferimento puntuale: «vol. IX, pag. LXVI e LXVII», dove – scrive – «troverà la lettera del grande platonico ad A. Saffi in morte della madre». La missiva si chiude con un saluto denso di significato civile e morale: «Mi è caro, Signora Antonia, salutarla nel nome e nella nobiltà di Giuseppe Mazzini.»

Documento che unisce storia del Risorgimento e letteratura italiana, mettendo in relazione tre protagonisti: Mazzini, Aurelio Saffi e Carducci. La citazione della lettera mazziniana per la morte della madre di Saffi aggiunge un nucleo umano e memoriale di forte impatto.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 34m 6s

Prezzo di partenza:

€ 120,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 111

Autografo di Renato Fucini Contenuto Letterario e Personale da Pistoia

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Lettera autografa del poeta Renato Fucini, redatta a Pistoia il 3 gennaio 1882 e indirizzata a una corrispondente di nome Vittorina.

Nel testo, scritto in tono amichevole e confidenziale, l’autore racconta la sua intensa attività lavorativa e i molti impegni che lo tengono occupato quotidianamente. Fucini riferisce inoltre della recente pubblicazione di 18 racconti venduti all’editore Barbera, uno dei principali editori italiani del tempo, e menziona il desiderio di dedicarsi con maggiore calma alla propria produzione letteraria. La missiva si chiude con note di vicinanza affettuosa e con l’annuncio che raggiungerà la destinataria all’Isola d’Elba, luogo a lui caro.

Documento dal forte valore umano e letterario, che testimonia l’intreccio tra la vita privata e l’attività editoriale di uno dei protagonisti della letteratura toscana dell’Ottocento.

Renato Fucini noto poeta e scrittore toscano, celebre per le sue novelle in vernacolo e per le vivaci descrizioni della vita popolare, considerato tra le voci più autentiche dell’Ottocento italiano.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 35m 6s

Prezzo di partenza:

€ 30,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 112

Autografi di Jean Lannes e Moglie Louise de Guéhéneuc Sollecito Denaro Napoleone

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Stima: 1.500 - 2.000€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Jean Lannes indirizzata al suocero François-Scholastique Guéhéneuc, con postilla autografa della moglie Louise de Guéhéneuc 

Lettera redatta a Lisbona, 18 fioréal an X (8 maggio 1802).

Importante lettera in cui Lannes, ambasciatore straordinario a Lisbona, scrive al suocero per sollecitare il denaro promesso da Bonaparte prima della sua partenza. Lannes lamenta la mancanza di risposte ai propri dispacci e invia il cognato Louis Guéhéneuc a sollecitare Talleyrand. Sottolinea le spese enormi della missione diplomatica («combien il faut cher vivre dans ce pays»), confidando nell’arrivo dei 150.000 franchi promessi, già anticipati a proprie spese.

Descrive inoltre la presentazione della moglie Louise al reggente del Portogallo, che ne rimase affascinato, valutando il dono ricevuto in 400.000 franchi. Chiede notizie di Madame Bonaparte, del piccolo Napoléon Charles e del brave docteur Corvisart.

La moglie Louise aggiunge un breve post scriptum, segnalando l’invio di una lettera al generale Augereau, rivelando la nostalgia della famiglia rimasta in Francia.

Lannes era stato nominato ambasciatore in Portogallo il 14 novembre 1801, assumendo l’incarico a Lisbona il 25 marzo 1802. La missione fu caratterizzata da difficili equilibri con la corte portoghese e l’influenza inglese, oltre che da spese notevoli, come ben traspare dalla presente corrispondenza.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 36m 6s

Prezzo di partenza:

€ 300,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 113

Autografo di Michel Ney Avanzamento Giovane Ufficiale in Battaglia da Parigi

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Michel Ney, detto “le brave des braves” (“il più valoroso dei valorosi”), fu uno dei più celebri marescialli di Napoleone. Distintosi in numerose campagne, combatté a Elchingen, Jena, Eylau, nella campagna di Russia e a Waterloo. Rimasto fedele all’Imperatore, dopo la Restaurazione fu accusato di tradimento e fucilato il 7 dicembre 1815. 

Lettera redatta a Parigi, il 20 settembre 1814. 

Lettera manoscritta in cui il maresciallo Ney raccomanda il sottotenente de Quay, del 153° reggimento, allora di stanza a Le Havre, affinché venga impiegato attivamente. Ney sottolinea i meriti del giovane ufficiale, decorato con la croce della Légion d’honneur direttamente sul campo di battaglia, e chiede al destinatario di favorirne l’avanzamento. In calce la firma autografa del Maresciallo Ney.

In alto a sinistra si legge un’annotazione coeva: «risposto il 25 settembre».



SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 37m 6s

Prezzo di partenza:

€ 200,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 114

Autografo di Giuseppe Manetti Maestro di Architettura Lettera da Firenze

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Stima: 300 - 500€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata da Giuseppe Manetti noto architetto fiorentino, fu allievo di Gaspare Paoletti e divenne protagonista del neoclassicismo toscano. Realizzò opere come la Palazzina Reale della Cascine e fu primo professore di architettura all’Accademia di Belle Arti.

Lettera redatta a Firenze il 3 novembre 1808, in un momento cruciale della sua carriera e della storia toscana. Nel 1808, sotto l’occupazione francese, Manetti venne infatti nominato “maestro di architettura”, ossia primo professore presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, ruolo che mantenne anche dopo la Restaurazione, a testimonianza del prestigio riconosciutogli come architetto e docente.

Il documento, indirizzato alla Signora Anna Pellegrini presso Montevettolini, presenta contenuti di carattere sia personale sia pratico. Manetti comunica alla  destinataria di non essersi potuto recare da lei a causa di un imprevisto a Firenze. Fa poi cenno a un affare definito “non abbandonato”, segno di un impegno professionale o familiare ancora in corso, e descrive una locazione con problemi di umidità. 

Condizioni: lettera con alcuni difetti e una piccola mancanza di testo. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 38m 6s

Prezzo di partenza:

€ 50,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 115

Autografo di Ludovico Barbiano di Belgioioso Documento Militare

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Documento manoscritto con autografo di Ludovico Barbiano di Belgioioso (1488-1530), datata 8 agosto 1519, recante un magnifico sigillo in ceralacca raffigurante un cavaliere con iscrizione nominativa. Nel testo, Belgioioso conferma l’alloggiamento delle truppe nel castello di Castelceriolo, nei pressi di Alessandria, ordinando che il presidio fosse utilizzato come base militare.

Il documento si colloca in una fase cruciale della storia europea: la morte dell’imperatore Massimiliano I d’Asburgo nel 1519 aprì un vuoto di potere che vide contrapposti Francesco I di Francia e Carlo V per il controllo dell’Italia e dell’Impero. In questo scenario, i castelli piemontesi assumevano un’importanza strategica, diventando punti di difesa e di collegamento nelle operazioni militari.

Ludovico Barbiano di Belgioioso, conte e capitano di genti d’arme, apparteneva a una delle più illustri famiglie nobili lombarde. Fu un importante condottiero del suo tempo, fedele alla corona di Francia, e combatté a lungo contro le forze imperiali di Carlo V. La sua posizione politica e militare ne fece una figura di spicco nello scacchiere delle guerre d’Italia, contraddistinte da un continuo alternarsi di alleanze, tradimenti e battaglie decisive per il destino della penisola.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 39m 6s

Prezzo di partenza:

€ 120,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 116

Autografo di Cesare Beccaria Licenze e Grano Famiglie Povere Regio Ducal Magistrato

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo di Cesare Beccaria, uno dei più grandi pensatori del Settecento europeo, filosofo e giurista di fama internazionale, autore del celebre trattato Dei delitti e delle pene (1764).

L’esemplare è datato Cremona, 12 aprile 1779, ed è redatto su carta vergata filigranata dal Regio Ducal Magistrato, organo amministrativo in cui Beccaria ricoprì un ruolo di rilievo quale funzionario governativo al servizio dello Stato asburgico.

Il contenuto della lettera è di natura amministrativa ma di grande interesse storico: Beccaria riferisce di questioni legate a licenze e approvvigionamenti agricoli, con particolare attenzione ai bisogni delle famiglie meno abbienti e al controllo del mercato. Si parla infatti di concessioni di acquisto e deposito di grano, di garanzie per evitare abusi e della necessità di tutelare i ceti più deboli, che faticavano a reperire i beni essenziali. Il tono è improntato al rispetto della legalità e alla tutela della giustizia sociale, valori centrali nel pensiero illuminista di Beccaria.

Il documento è arricchito dalla sua firma ed è un raro esempio dell’attività concreta di Beccaria come amministratore dello Stato. Oltre che filosofo e teorico del diritto, infatti, Beccaria fu per molti anni impegnato nell’apparato burocratico e legislativo, mettendo in pratica i principi di equità e razionalità che lo resero celebre in tutta Europa.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 40m 6s

Prezzo di partenza:

€ 220,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 117

Autografo di Luigi Cibrario Cavaliere Ordine Santi Maurizio e Lazzaro

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Raro decreto a nome di Sua Maestà Vittorio Emanuele II, con il quale Giovanni Berti, Maggiore del 18° Reggimento di Fanteria, viene nominato Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Il documento è firmato dal ministro di Stato Luigi Cibrario, ministro, storico e uomo politico piemontese, fu figura chiave del Risorgimento, più volte ministro e senatore del Regno d’Italia. 

Decreto redatto a Firenze il 31 Marzo 1866. 

Decreto rilegato con nastro tricolore originale, elemento di straordinario valore simbolico in relazione al contesto risorgimentale. In calce è presente il timbro a secco dell’Ordine, perfettamente conservato, che ne certifica l’autenticità e il carattere ufficiale. Allegato al documento principale si trova inoltre il foglio dell’epilogo contenente le principali disposizioni relative all’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, che regolava doveri, privilegi e norme dei decorati.

L’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, antica istituzione cavalleresca, rappresentava nell’Ottocento una delle massime onorificenze conferite dalla monarchia sabauda, destinata a militari e civili distintisi per meriti eminenti. Il conferimento a Giovanni Berti, ufficiale protagonista delle campagne risorgimentali, sottolinea non solo il valore personale del decorato, ma anche l’importanza del riconoscimento in un momento cruciale per il consolidamento del Regno di Sardegna e la futura unità d’Italia.


SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 41m 6s

Prezzo di partenza:

€ 30,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 118

Autografo di Enrico Cialdini Lettera Grande Dolore Morte Moglie

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Stima: 180 - 250€

Descrizione:

Lettera firmata da Enrico Cialdini, celebre generale, protagonista dell'unificazione nazionale. Conosciuto per il suo ruolo nelle campagne del 1860, fu anche ministro e senatore, ed ebbe un ruolo di primo piano nelle fasi finali della storia risorgimentale.

Rara lettera con autografo di Enrico Cialdini, redatta a Pisa il 28 gennaio 1875. Nella missiva, Cialdini si rivolge al Sig. Lenina, esprimendo il suo profondo dolore per la morte della moglie avvenuta nel 1874. Con un tono di grande umanità, il generale e politico italiano condivide la sua sofferenza personale, augurando al destinatario un sereno e prospero anno 1875. La lettera si conclude con l’informazione che tra i suoi progetti c’è quello di recarsi a Bologna.

Un documento di grande valore umano e storico, che testimonia l'uomo dietro la figura di Cialdini. 



SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 42m 6s

Prezzo di partenza:

€ 50,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 119

Autografo di Eugenio Emanuele di Savoia-Villafranca Consorzio Nazionale di Previdenza

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Certificato di benemerenza nazionale emesso a Torino il 9 febbraio 1884, rilasciato dal Consorzio Nazionale di Previdenza.

Il documento, finemente decorato con cornice allegorica di stemmi e scene figurative, reca l'autografo del presidente Eugenio Emanuele di Savoia Villafranca, principe di Carignano e generale dell’esercito, fu figura di rilievo della dinastia sabauda nel XIX secolo.

Documento controfirmato dal segretario del Consorzio.

Questa tipologia di attestati, rilasciati come segno di riconoscenza civile, rappresentava non solo un titolo di onore personale ma anche un simbolo di partecipazione alle opere patriottiche e assistenziali del Regno d’Italia nella seconda metà dell’Ottocento.


SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 43m 6s

Prezzo di partenza:

€ 30,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 120

Lettera a Napoleone III Premonizione e Profezia dettata dell’Ombra

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Manoscritto non firmato indirizzato a Napoleone III, datato (da timbro postale) 28 dicembre 1859, all’indomani della II guerra d’Indipendenza, redatto in elegante corsivo ottocentesco su carta vergata. L’intera lettera nasce da una dichiarata rivelazione mistica: l’autore, che si definisce «povero peccatore e contadino della Comune di Talla», afferma di aver scritto il testo perché dettato da un’“ombra alta quattro braccia”, dalle pupille infuocate, apparsagli la notte di Natale verso le ore 10. Questa figura soprannaturale gli avrebbe imposto di trasmettere tali parole all’Imperatore di Francia e di non avere timore.

Il memoriale presenta un progetto politico-profetico per la futura Italia. Il Santo Pontefice viene proclamato «Re di tutta l’Italia», con quindici segretari e consiglieri; accanto a lui, il Re di Savoia è anch’egli indicato come Re d’Italia con dieci consiglieri, mentre l’Imperatore di Francia è designato «imperatore onorario di tutta l’Italia». La nuova «Capitale del Mondo» dovrebbe unire le armi d’Italia, di Francia e del Papato. Tutte le città italiane nominerebbero un console o senatore, incaricati di emanare le leggi, poi approvate da 25 consiglieri e firmate da tre Monarchi. A questi ultimi spetta la nomina dei Vice Re o Governatori, scelti tra le grandi casate dei Borbone di Napoli, dei Duchi di Parma e dei Lorena.

Il testo alterna rigore politico e toni profetici, con immagini bibliche e ammonitrici: «l’Italia è peggiore di Ninive o di Pentapoli», «ai preti sia levato le donne e sia dato l’uomini per il loro servizio», «la legge santa è messa sotto le acque del Tevere».

Il vero fulcro resta tuttavia l’elemento visionario: la presenza dell’ombra che detta il contenuto. È questo dettaglio che trasforma il memoriale da semplice proposta politica a messaggio profetico carico di significati religiosi, sociali e morali, specchio di un’Italia risorgimentale segnata da tensioni e da attese di rinnovamento.

Manoscritto unico.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 44m 6s

Prezzo di partenza:

€ 100,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 121

Manoscritto Medievale Lite Ereditaria Savignano Famiglia Boccadiferro

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Manoscritto medievale cartaceo interamente autografo di Nicola Gerardi (Nicolaus Gerardus), datato 6 giugno 1441 e corredato da sigillo in ceralacca originale, straordinariamente conservato. Il documento, vergato in elegante scrittura cancelleresca del quattrocento, testimonia una controversia ereditaria sorta tra Corradino e Pellegrino di Savignano, legata alla ripartizione di beni e obbligazioni familiari. La lettera regola in modo puntuale questioni di crediti e debiti, rivelando il linguaggio tecnico e giuridico con cui, già in epoca medievale, venivano affrontate le liti patrimoniali.

Di grande interesse la menzione di un esponente della potente famiglia Boccadiferro (Bochadefero), uno dei casati bolognesi più influenti del periodo, segno della rilevanza politica e sociale delle persone coinvolte. La presenza di questo nome accanto a figure locali di Savignano delinea bene il tessuto di rapporti tra potere cittadino e comunità del territorio, in un momento storico in cui le dispute ereditarie potevano costituire motivo di tensione sia civile sia politica.

Oltre al contenuto, l’importanza di questo esemplare risiede anche nel supporto: si tratta infatti di un manoscritto cartaceo medievale, tipologia molto più rara rispetto a quelli su pergamena, poiché estremamente più fragile e soggetta a rapido deterioramento.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 45m 6s

Prezzo di partenza:

€ 120,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 122

Pergamena a nome del Doge di Venezia Attestato Nipote Cardinale Bernardino Spada Guerra di Candia

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Stima: 350 - 500€

Descrizione:

Diploma in pergamena a nome del Doge di Venezia indirizzata al nipote del Cardinale Bernardino Spada 

Raro diploma manoscritto su pergamena, emanato a nome del Doge di Venezia e indirizzato al Cardinale Bernardino Spada (1594–1661), zio di Giuseppe Spada, condottiero veneziano impegnato nelle campagne contro i Turchi.

Il documento, redatto dal Palazzo Ducale di Venezia e datato 25 novembre 1651, reca le formule solenni tipiche della cancelleria ducale ed è testimonianza del prestigio della famiglia Spada, protagonista della vita politica, diplomatica e militare del XVII secolo.

La metà del Seicento fu segnata dalla lunga e logorante guerra di Candia (1645–1669), che vide la Serenissima impegnata in uno dei conflitti più estenuanti della sua storia contro l’Impero Ottomano. Nel 1651, infatti, la lotta per il controllo dell’isola di Creta era nel pieno del suo sviluppo: battaglie navali, assedi e trattative diplomatiche segnarono questi anni cruciali.

L’intervento di figure di primo piano come il nipote del cardinale Bernardino Spada riflette il ruolo della diplomazia nell’appoggio alla causa veneziana e la centralità delle grandi famiglie aristocratiche nello scenario politico e militare del tempo.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 46m 6s

Prezzo di partenza:

€ 80,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 123

Autografo di Desiderio Scaglia Cardinale Matrimonio Beatrice Pio di Savoia

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo del cardinale Desiderio Scaglia noto domenicano, teologo e cardinale, fu maestro del Sacro Palazzo e in seguito creato cardinale da Papa Paolo V, noto per la sua influenza dottrinale e politica.

Nel testo, redatto a Roma, il cardinale annuncia l’avvenuto matrimonio di Beatrice Pio di Savoia, figlia di Ascanio Pio di Savoia, appartenente a una delle famiglie più prestigiose del panorama nobiliare italiano.

La missiva non solo documenta un rilevante episodio genealogico, ma riflette anche il ruolo del cardinale come mediatore tra aristocrazia e autorità ecclesiastiche. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 47m 6s

Prezzo di partenza:

€ 50,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 124

Autografo di Pier Francesco Morali Arcivescovo di Firenze Divina Parola Collegiata Empoli

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Lettera manoscritta e firmata da Pier Francesco Morali, Arcivescovo di Firenze, datata dal Palazzo Arcivescovile il 16 novembre 1818.

Nella missiva, indirizzata al parroco di Pianezzoli (Empoli), il presule autorizza il sacerdote ad “annunciare la Divina Parola” nella Collegiata di Empoli, la chiesa principale della città, sottolineando la rilevanza pastorale di tale compito.

Il documento si inserisce nel delicato contesto post-napoleonico: dopo la fine dell’occupazione francese, la Chiesa toscana dovette riorganizzare i ranghi e riaffermare la propria autorità, ridimensionata dalle riforme e dagli sconvolgimenti introdotti negli anni precedenti.

Questa lettera rappresenta quindi una preziosa testimonianza della vita religiosa e del ruolo del clero locale nella Restaurazione, tra rinnovata centralità della predicazione e difficoltà di reinserimento delle strutture ecclesiastiche.

Pier Francesco Morali (Firenze 1743 – 1829) fu arcivescovo di Firenze dal 1815 al 1829. Guidò l’arcidiocesi nel periodo post-napoleonico, consolidando il ruolo della Chiesa toscana nella Restaurazione.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 48m 6s

Prezzo di partenza:

€ 30,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 125

Autografo di Urbano Rutili Arcivescovo di Fermo Protezione Congregazione Servi di Maria

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Elegante lettera manoscritta con firma autografa del Cardinale Urbano Paracciani Rutili (1706–1777), all’epoca Arcivescovo di Fermo, indirizzata al celebre erudito marchigiano Francesco Maria Raffaelli di Cingoli.

Nel testo, il porporato ringrazia per la missiva ricevuta e offre la sua piena disponibilità a sostenere il figlio dell’erudito qualora questi scegliesse di “vestire l’abito di San Filippo”, raffinata espressione con cui si indica l’ingresso nella Congregazione dei Servi di Maria. Il Cardinale garantisce il proprio appoggio, segno della vicinanza concreta delle alte gerarchie ecclesiastiche alle vocazioni religiose, in un’epoca di grandi difficoltà per gli ordini, spesso oppressi dalle politiche giurisdizionaliste e dalle riforme illuminate del XVIII secolo.

Urbano Paracciani Rutili (1706-1777), arcivescovo di Fermo dal 1759, fu creato cardinale da Clemente XIV nel 1777. Figura colta e devota, sostenne attivamente le vocazioni religiose nelle Marche.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 49m 6s

Prezzo di partenza:

€ 30,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 126

Autografo di Guglielmo Gonzaga Duca di Modena Liti Monferrato

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo di Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova e di Monferrato, figura centrale della politica italiana del XVI secolo.

Il documento redatto a Revere e munito di sigillo cartaceo coevo che testimonia le disposizioni del duca circa alcune liti pendenti dinanzi al Senato del Monferrato.
Nella missiva, Guglielmo Gonzaga affida al conte Teodoro di San Giorgio l’incarico di seguire le sue cause.

Documento di rilievo per la storia amministrativa e politica del Monferrato sotto i Gonzaga.


SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 50m 6s

Prezzo di partenza:

€ 100,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 127

Autografo di Alfonso I d'Este Duca di Ferrara Lettera con Sigillo

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Stima: 800 - 1.000€

Descrizione:

Documento con autografo di Alfonso I d'Este, Duca di Ferrara, fu uno dei principali sovrani del Rinascimento italiano. Figlio di Ercole I d'Este e di Eleanor d'Aragona, Alfonso governò attivamente Ferrara dal 1505 fino alla sua morte nel 1534. Durante il suo regno, Ferrara divenne un importante centro culturale, attirando figure di spicco come Ludovico Ariosto. Oltre alla sua influenza culturale, Alfonso fu un abile politico, navigando alleanze e conflitti con altre potenze italiane ed europee, consolidando il potere della sua famiglia nella regione.

La lettera riguarda l'accoglimento della supplica da parte di Aliprando de Balugola, appartenente a una nobile famiglia.

Sul retro del documento è presente il sigillo in ceralacca perfettamente conservato del Duca di Ferrara.
La lettera, scritta su carta vergata e filigranata, riflette la formalità delle comunicazioni ufficiali del Rinascimento e il ruolo di Alfonso I nelle pratiche politiche e amministrative. Il contenuto, sottolinea l'importanza della supplica e l'accoglienza da parte del Duca.

Autografo estremamente raro specialmente se corredato di sigillo in ceralacca integro.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 51m 6s

Prezzo di partenza:

€ 150,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 128

Autografo di Laura Martinozzi d’Este Duchessa di Modena Lettera Auguri

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo di Laura Martinozzi, duchessa di Modena e moglie di Alfonso IV d’Este. 

Lettera redatta a Modena, il 11 gennaio 1669.

Nel testo, la duchessa porge i suoi auguri per le festività natalizie, esprimendo sentimenti di gratitudine e devozione. Il tono semplice e rispettoso riflette bene il linguaggio cortese e spirituale tipico della corrispondenza femminile di corte del XVII secolo.

Laura Martinozzi era nipote del cardinale Giulio Mazzarino e faceva parte del gruppo delle celebri “Mazarinettes”. Queste giovani parenti del cardinale, grazie a strategici matrimoni, influenzarono la politica europea dell’epoca e consolidarono il ruolo delle famiglie imparentate con la corte di Francia.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 52m 6s

Prezzo di partenza:

€ 70,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 129

Autografo di Lucrezia Barberini d’Este Lettera a Marchese Carlo Pallavicini

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Lettera manoscritta con firma di Lucrezia Barberini d’Este, duchessa di Modena, datata 14 gennaio 1674 ed indirizzata al Marchese Carlo Pallavicini di Parma.

La missiva, esprime profonda vicinanza personale e formula sentiti auguri in occasione delle festività natalizie, rivelando il tono cordiale e affettuoso che caratterizzava i rapporti epistolari tra le più influenti famiglie nobili italiane.

Il documento è completo di sigillo in ceralacca originale personale.

Lucrezia Barberini entrò a far parte della casata estense con il matrimonio contratto nel 1654 con Francesco I d’Este, duca di Modena. La sua figura si colloca al crocevia delle grandi dinastie italiane ed europee: i Barberini, protagonisti della Roma barocca, e gli Este, potenti signori del ducato emiliano. La duchessa ebbe un ruolo importante nel consolidare i legami diplomatici e familiari, rafforzando l’influenza della propria famiglia anche oltre i confini modenesi.

La lettera riporta alcuni leggeri difetti quali taglietti, un foro ed una leggera mancanza.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 53m 6s

Prezzo di partenza:

€ 70,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 130

Autografo di Ranuccio II Farnese Lettera Causa Buona Giustizia Colorno

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Lettera con autografo di Ranuccio II Farnese, fu duca di Parma e Piacenza dal 1646 alla morte. Figlio di Odoardo I Farnese e di Margherita de’ Medici, ereditò il ducato in un periodo complesso, segnato da difficoltà economiche, carestie ed epidemie. Il suo governo fu caratterizzato da un forte accentramento del potere, con attenzione alla giustizia e all’amministrazione interna, pur in un contesto di crescente debolezza politica rispetto ai grandi Stati vicini.

Lettera redatta a Colorno, il 24 luglio 1676 e indirizzata al conte Francesco Rina. Nel testo il duca informa il destinatario di una causa, esprimendo fiducia nella buona giustizia. Il documento, di notevole interesse storico, testimonia l’attività amministrativa e giudiziaria della corte farnesiana nella seconda metà del XVII secolo. 

Il Palazzo Ducale di Colorno costituiva una delle residenze predilette dei Farnese. Ranuccio II vi risiedette spesso, trasformandolo in un centro politico e amministrativo, nonché in luogo di svago della corte. Il palazzo, arricchito da giardini e decorazioni, divenne sotto di lui uno dei simboli del potere farnesiano e in seguito fu ulteriormente ampliato dalla dinastia. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 54m 6s

Prezzo di partenza:

€ 50,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 131

Autografo di Ferdinando de’ Medici Gran Principe Toscana Lettera a Marchese Malaspina di Licciana

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo di Ferdinando de’ Medici, Gran Principe di Toscana, era figlio del Granduca Cosimo III e di Margherita Luisa d’Orléans. Erede al trono granducale, non regnò mai a causa della sua morte prematura, lasciando la successione al fratello minore Gian Gastone, ultimo Granduca della dinastia Medici.

Lettera indirizzata al Marchese Malaspina di Licciana, nobile della Lunigiana, e reca gli auguri di Natale e di buon anno. Un testo che testimonia i legami di corte tra Firenze e le antiche casate nobiliari toscane.

Il documento rappresenta quindi una preziosa testimonianza della vita di corte e della politica dinastica dei Medici all’alba del XVIII secolo.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 55m 6s

Prezzo di partenza:

€ 100,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 132

Autografo di Vittorio Amedeo II di Savoia Nomina Commissario di Guerra 1698

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Documento ufficiale con autografo di Vittorio Amedeo II di Savoia, detto la Volpe Savoiarda per l’abilità diplomatica, fu Duca di Savoia, Principe di Piemonte e primo Re di Sardegna dal 1720. Con grande astuzia politica guidò lo Stato tra le grandi potenze europee, approfittando delle guerre di successione per consolidare il prestigio dinastico e fondare le basi del Regno di Sardegna.

Nomina di un commissario di guerra incaricato della gestione militare e fiscale nel contesto delle cosiddette “Guerre del Sale”, serie di rivolte popolari che colpirono i territori sabaudi tra XVII e XVIII secolo.

Il testo, redatto in elegante scrittura cancelleresca, reca sigillo cartaceo in rilievo e firma autografa. Si tratta di un documento di grande interesse storico, che testimonia l’attenzione dei Savoia nel controllo delle entrate fiscali e nella repressione dei moti popolari.

Le Guerre del Sale furono una serie di rivolte popolari esplose nei domini sabaudi per protestare contro l’aumento delle gabelle sul sale, bene indispensabile e fonte primaria di entrate fiscali.
La repressione fu severa: Vittorio Amedeo II istituì commissari di guerra incaricati di gestire i territori insorti, garantendo così sia l’ordine pubblico che il mantenimento delle risorse economiche fondamentali per lo Stato.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 56m 6s

Prezzo di partenza:

€ 50,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 133

Autografo di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours Richiesta Aumento di Paga

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Documento ufficiale con autografo della Duchessa Reggente Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, duchessa di Savoia e madre di Vittorio Amedeo II, governò come reggente dal 1675 al 1684. Nota per l’abilità politica e la fermezza, garantì la sopravvivenza e l’autonomia del Ducato in un’epoca di tensioni internazionali e complesse relazioni con la Francia di Luigi XIV.

Con questo atto viene disposto un aumento di paga al vassallo Carlo Compagni, Governatore del Castello di Saluzzo, che passa a percepire un accrescimento salariale annuo riconosciuto dal Tesoro Generale.

Documento controfirmato dal Conte Buschetto, Gran Cancelliere del Ducato.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 57m 6s

Prezzo di partenza:

€ 70,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 134

Autografo di Carlo Emanuele di Savoia Promozione Ufficiale da Torino

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Decreto con autografo di Carlo Emanuele III di Savoia Re di Sardegna, redatta a Torino il 17 gennaio 1731.

Nel documento si annuncia la promozione di un ufficiale al grado di capitano di un reggimento dei dragoni piemontesi, corpo d’élite fondamentale per l’esercito sabaudo. La missiva testimonia l’attenzione della Casa Savoia alla carriera militare dei propri ufficiali in un’epoca cruciale per il consolidamento del Regno di Sardegna come potenza europea.

Carlo Emanuele III, figlio di Vittorio Amedeo II, regnò dal 1730 al 1773 distinguendosi come abile stratega e riformatore militare.

Le sue campagne durante la guerra di successione polacca e austriaca consolidarono i domini sabaudi e ne accrebbero il prestigio internazionale. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 58m 6s

Prezzo di partenza:

€ 70,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 135

Autografo di Vittorio Amedeo III di Savoia Promozione Capitano Granatieri

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Stima: 350 - 550€

Descrizione:

Importante documento ufficiale con autografo di Vittorio Amedeo III di Savoia, Re di Sardegna dal 1773 al 1796, guidò lo Stato sabaudo durante le guerre rivoluzionarie francesi, difendendo i confini alpini dall’invasione napoleonica. Documento controfirmato dal Marchese di Gravanzana, dignitario della corte sabauda.

Con questo atto viene promosso Carlo Excoffier al grado di Capitano nel Reggimento dei Granatieri di Sardegna, corpo d’élite dell’esercito sabaudo, celebre per disciplina e prestigio all’interno delle forze armate del Regno.

Presente inoltre il sigillo in ceralacca e carta del sovrano Sabaudo.


Il regno di Vittorio Amedeo III fu segnato da un’epoca di grandi tensioni politiche e militari: l’ondata rivoluzionaria partita dalla Francia, a partire dal 1789, avrebbe ben presto travolto anche i domini sabaudi.

Il documento si colloca nel 1793, anno in cui il Regno di Sardegna si trovava già coinvolto nella Prima Coalizione antifrancese, a fianco dell’Austria e della Gran Bretagna, in difesa dei confini alpini minacciati dall’espansione napoleonica.


SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 9o 59m 6s

Prezzo di partenza:

€ 70,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 136

Autografo di Umberto I di Savoia e Ettore Bertolè Viale Decreto Dimissioni

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Decreto reale datato Roma, 28 novembre 1888, con autografo di Umberto I di Savoia, Re d’Italia dal 1878, guidò il Paese durante un periodo di modernizzazione, mantenendo saldo il ruolo monarchico fino alla tragica morte per attentato.

L’atto, dispone l’accettazione delle dimissioni del Capitano Poetti Felice, del Tenente Gallenga Manfredo e del Sottotenente Beer Eugenio.

Sotto la firma del sovrano compaiono quelle di Mazzucchelli, impiegato e consigliere della Corte dei Conti, e di Ettore Bertolè Viale, Ministro della Guerra dal 1887 al 1891.

Documento di significativo interesse storico e istituzionale, che riflette le pratiche amministrative e militari dell’Italia unitaria alla fine dell’Ottocento.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 10o 0m 6s

Prezzo di partenza:

€ 50,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 137

Autografo di Giovanni Grilenzoni Eventi Risorgimentali Torino 1852

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Lettera autografa del politico e patriota Giovanni Grilenzoni, figura di spicco del Risorgimento modenese, datata Torino, 15 luglio 1852.

Nel testo, indirizzato a destinatario non identificato, Grilenzoni comunica aggiornamenti sulle cause politiche italiane e richiama l’attenzione su imminenti avvenimenti “gravissimi”, dai quali auspica possa nascere “un avvenire degno della patria nostra”. La missiva riflette il clima di fervore e attesa che caratterizzava gli anni centrali del Risorgimento, quando le tensioni politiche e sociali annunciavano il progressivo compimento dell’unità nazionale.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 10o 1m 6s

Prezzo di partenza:

€ 30,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 138

Autografi di Vittorio Emanuele II di Savoia e Conte di Cavour Decreto Stradella-Piacenza

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Documento ufficiale con autografi di Vittorio Emanuele II di Savoia futuro primo Re d’Italia, e di Camillo Benso conte di Cavour, allora presidente del Consiglio del Regno di Sardegna.

Il decreto riguarda la realizzazione della strada tra Stradella e Piacenza, infrastruttura di rilevante utilità per i collegamenti e lo sviluppo locale.

La presenza congiunta delle firme del sovrano e del suo principale ministro conferisce al documento un notevole valore storico, offrendo una testimonianza diretta dell’attività amministrativa e delle politiche infrastrutturali promosse dal governo sabaudo negli anni centrali dell’Ottocento.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 10o 2m 6s

Prezzo di partenza:

€ 100,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 139

Autografo di Vittorio Emanuele III di Savoia Principe di Napoli Decreto Promozione Militare

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Documento ufficiale con autografo di Vittorio Emanuele II di Savoia, re di Sardegna dal 1849 e primo re d’Italia dal 1861 al 1878. Salì al trono dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, guidando con Cavour il processo di unificazione nazionale. Conosciuto come il “Padre della Patria”, partecipò alla seconda guerra d’indipendenza, sostenne l’impresa dei Mille di Garibaldi e proclamò il Regno d’Italia il 17 marzo 1861. Trasferì la capitale da Torino a Firenze e infine a Roma nel 1871, dopo la Breccia di Porta Pia.

Decreto redatto a Firenze, 15 marzo 1895, con cui si annuncia la promozione del nobile Giovanni Berti al grado di Maggior Generale della Riserva. La nomina viene comunicata tramite la Divisione Militare Territoriale di Firenze e reca la firma del comandante di divisione.

Il documento è accompagnato dal dettagliato stato di servizio del generale Berti, che elenca le tappe della sua carriera e le campagne militari combattute tra il 1848 e il 1866, in pieno periodo risorgimentale. Vi compaiono le sue partecipazioni come volontario nei battaglioni toscani, la progressione nei ranghi fino al grado di colonnello e le numerose onorificenze ricevute per meriti sul campo.


SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 10o 3m 5s

Prezzo di partenza:

€ 50,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 140

Autografo di Bettino Ricasoli Esenzione Servizio Guardia Nazionale Risorgimento

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Stima: 350 - 550€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Bettino Ricasoli detto il Barone di Ferro, fu politico e statista del Risorgimento. Governatore della Toscana nel 1859 e più volte Presidente del Consiglio del Regno d’Italia, contribuì all’unità nazionale e innovò la viticoltura del Chianti.

Il documento su carta intestata del Governo Generale delle Provincie di Toscana ed indirizzato al Professore Giuseppe de’ Giudici dell’Università di Pisa, al quale Ricasoli comunica che, in qualità di docente universitario, gode dell’esenzione dal servizio nella Guardia Nazionale. Tuttavia, accogliendo la sua richiesta, gli viene concessa la possibilità di unire alla professione di insegnante anche la partecipazione alla Guardia.

La lettera si colloca nel delicato passaggio della Toscana dal Granducato al Regno di Sardegna, preludio all’Unità d’Italia (1861), quando la Guardia Nazionale era simbolo di patriottismo e ordine civile. Documento di rilievo per lo studio del Risorgimento italiano, che riflette l’equilibrio tra doveri accademici e impegno civico.


SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 10o 4m 5s

Prezzo di partenza:

€ 50,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 141

Attestato Medaglia Commemorativa Campagna d'Italia Risorgimento Capitano

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Documento ufficiale francese relativo alla medaglia commemorativa della Campagna d’Italia del 1859, conferita al Capitano Giovanni Berti del 30° Reggimento di Fanteria. L’attestato, redatto dal consiglio del corpo, certifica la partecipazione dell’ufficiale alla celebre campagna che vide impegnata la Francia al fianco del Regno di Sardegna contro l’Impero austriaco, nella Seconda Guerra d’Indipendenza italiana.

Il testo riporta chiaramente il nome del Capitano Berti Giovanni, dichiarato avente diritto alla decorazione. Il documento porta la firma a stampa del Generale Bertolè Viale, figura di rilievo dell’epoca, e risulta controfirmato a mano dai due Capitani e dal Maggiore Relatore del reggimento. Si tratta quindi di un prezioso attestato militare che unisce la dimensione personale – il riconoscimento a un ufficiale – a quella storica, poiché testimonia la distribuzione di una delle più note decorazioni militari francesi del XIX secolo.

La medaglia commemorativa della Campagna d’Italia del 1859, istituita da Napoleone III, venne assegnata a circa 120.000 militari francesi che presero parte alle operazioni culminate nelle battaglie di Magenta e Solferino, decisive per la causa dell’unificazione italiana. Essa rappresenta oggi non solo un simbolo di valore militare, ma anche un importante legame tra la storia militare francese e il Risorgimento italiano.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 10o 5m 5s

Prezzo di partenza:

€ 70,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 142

Attestato Partecipazione Medaglia Guerre d’Indipendenza Italiana da Moncalieri 1863

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Magnifico documento del Regno d’Italia, datato Moncalieri, 1° maggio 1863, con cui il Consiglio d’Amministrazione del 18° Reggimento Fanteria riconosce al soldato Giovanni Berti il diritto a fregiarsi della Medaglia Commemorativa per l’Indipendenza e l’Unità d’Italia. L’attestato, corredato da timbri e firme ufficiali, certifica la partecipazione alle campagne militari del 1848 e del 1859, momenti cardine del Risorgimento.

Le guerre d’indipendenza furono il fulcro del processo di unificazione nazionale: la prima (1848–49), guidata da Carlo Alberto di Savoia, segnò l’avvio della lotta contro l’Impero austriaco; la seconda (1859), sotto Vittorio Emanuele II e Cavour con l’appoggio di Napoleone III, portò alle decisive vittorie di Magenta e Solferino. Questi eventi aprirono la strada all’annessione della Lombardia e alla progressiva costruzione dello Stato unitario.

L’attestato non è soltanto un documento amministrativo, ma una preziosa testimonianza materiale della memoria risorgimentale, simbolo tangibile del sacrificio di un soldato e dell’intera generazione che contribuì a forgiare l’Italia unita.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 10o 6m 5s

Prezzo di partenza:

€ 70,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 143

Tre Documenti del Risorgimento Giuseppe Garibaldi Firenze Mentana

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Stima: 300 - 400€

Descrizione:

Raro insieme composto da tre documenti originali del 1867, testimonianze dirette dei giorni drammatici che precedettero la battaglia di Mentana e l’ultimo grande tentativo garibaldino di conquistare Roma.

Il primo documento è un manoscritto nominativo, recante l’elenco di ufficiali e volontari provenienti da Firenze e dalla Toscana, con l’indicazione dei gradi militari e delle città d’origine. Si tratta di una fonte preziosa per ricostruire la partecipazione territoriale alla mobilitazione patriottica durante il risorgimento.

Il secondo è un foglio a stampa datato Firenze, 31 ottobre 1867, nel quale esponenti di primo piano del Risorgimento, fra i quali Francesco Crispi, Benedetto Cairoli, Giuseppe Dolfi e Luigi Miceli, protestano contro lo scioglimento del Comitato Centrale di Soccorso per l’Insurrezione Romana, deciso dal Governo con il pretesto delle pressioni straniere. Il testo condanna apertamente l’atto di servile ossequio verso la politica francese e riafferma il diritto dell’Italia a completare la propria unità.

Il terzo documento è un piccolo manifesto patriottico unito con spillone originale al precedente documento, che si rivolge direttamente ai soldati italiani esortandoli a non combattere Garibaldi e i volontari, ma a riconoscere l’illegittimità della repressione e a difendere la dignità della nazione.

La data del 31 ottobre 1867 è di enorme rilevanza storica: due giorni dopo, il 3 novembre, Garibaldi affronterà con i suoi volontari le truppe francesi e pontificie nella battaglia di Mentana, conclusasi con una dolorosa sconfitta ma rimasta simbolo di sacrificio patriottico.

Gruppo documentario di grande interesse.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 10o 7m 5s

Prezzo di partenza:

€ 50,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 144

Autografo di Giuseppe Garibaldi Ringraziamenti per Cibo Ricevuto Caprera

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Giuseppe Garibaldi celebre patriota e condottiero, fu protagonista delle campagne militari che portarono all’unità d’Italia. Eroe dei Due Mondi, la sua figura rimane simbolo universale di libertà e indipendenza.

Rara lettera redatta a Caprera il 21 Aprile 1878 e indirizzata al Sig. Benedetto. 

Con tono semplice e diretto, l’Eroe dei Due Mondi ringrazia il destinatario per gli “eccellenti stracchino e mascarponi”, lasciando emergere il suo carattere spontaneo e genuino. La missiva si chiude con un affettuoso saluto rivolto alla moglie del destinatario, ulteriore testimonianza della cordialità e dell’umanità che contraddistinguevano il Generale.


SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 10o 8m 5s

Prezzo di partenza:

€ 180,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 145

Ricetta Medica Interamente Autografa di Paolo Ruffini Collirio Oftalmico

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Ricetta medica autografa di Paolo Ruffini celebre matematico e medico, pioniere nello studio delle equazioni e anticipatore della teoria dei gruppi, ma esercitò anche la professione medica, lasciando testimonianze della sua attività clinica come in questa ricetta.

Documento databile tra fine XVIII e inizi XIX secolo.

Il testo recita: “R Extract. Saturn. Zj
Hor. Zin. albiss. qv. x
Mucilag. ex sem.Cydon. Zij
Decoct. Hord. Zvj
M. pro collyr.”


Trascritto in italiano:
Estratto di Saturno (acetato di piombo) 3 scrupoli
Zinco bianco finissimo, quantità 10 (grani?).
Mucillagine di semi di cotogno, 2 scrupoli.
Decotto d’orzo, 6 once.
Mescolare per un collirio (uso oftalmico). con firma in calce “P. Ruffini”.

La prescrizione corrisponde a un collirio astringente per uso oftalmico, composto da estratto di Saturno (acetato di piombo), zinco bianco finissimo, mucillagine di semi di cotogno e decotto d’orzo.


Si tratta di un preparato tipico della pratica medica del Settecento, che univa sostanze astringenti e antinfiammatorie (piombo e zinco) ad elementi emollienti e lenitivi (orzo e cotogno). Oggi noto come tossico per la presenza del piombo, all’epoca era considerato un rimedio efficace contro le infiammazioni oculari.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 10o 9m 5s

Prezzo di partenza:

€ 50,00

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


LOTTO 146

Autografi di Ugo Foscolo "Iliade" di Omero Opera Completa 4 Volumi - Rarità Assoluta

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Stima: 10.000 - 12.000€

Descrizione:

HOMERI ILIAS con parafrasi di Teodoro Gaza e Niccolò Teseo da Cipro, Firenze, Tipografia di Niccolò Carli, 1812–1813; 4 voll. in 8° grande, cartonati editoriali dell’epoca (legatura in pelle antica rimossa), con manifesto promozionale coevo conservato.

Esemplare di assoluta rarità: i quattro frontespizi recano le firme autografe di Ugo Foscolo, apposte durante il suo soggiorno fiorentino (1812–1813), quando la città fu per il poeta laboratorio d’idee e relazioni con l’ambiente accademico e tipografico. L’opera, che unisce l’Iliade alla Batrachomyomachia (battaglia delle rane e dei topi, poemetto giocoso scritto da Omero per canzonare la Guerra di Troia), offre il testo con la parafrasi antica di Teodoro Gaza, progetto filologico curato da Niccolò Teseo di Cipro e accolto con favore dagli eruditi europei. Nel nostro esemplare spiccano due testimonianze manoscritte decisive: la postilla autografa di Foscolo sul foglio tipografico inserito nel vol. I — «Esemplare di pochi tirati in carta di colla, diversa dall’edizione del Manifesto» — che qualifica la copia come tiratura limitata su carta scelta, e la nota coeva dell’editore Niccolò Teseo (in greco, con sottoscrizione), ulteriore attestazione del carattere speciale e della provenienza d’officina.

Foscolo e l’Iliade: per il poeta l’Omero epico è radice identitaria e misura della poesia civile; inseguì per tutta la vita una traduzione “forte” e fedele al ritmo greco, in polemica ideale con la resa levigata di Monti. Tra difficoltà economiche e instabilità politica, rielaborò più volte il progetto senza condurlo a compimento; proprio a Firenze rilanciò lo studio su Gaza e Teseo, lasciando tracce in postille ed esemplari come questo.
La presenza congiunta di quattro autografi foscoliani distribuiti sui frontespizi dei quattro volumi, configura una rarità bibliografica di prim’ordine. Non si tratta di mere firme di possesso: gli indizi materiali e le annotazioni collegano l’esemplare al laboratorio fiorentino del 1812–1813, quando Foscolo riaccese il progetto – mai compiuto – di una traduzione “forte” dell’Iliade. Questi volumi, dunque, vanno intesi come strumenti di lavoro del poeta, parte di un percorso critico e creativo che mira a restituire l’energia dell’originale greco: una testimonianza d’uso autoriale che accresce in modo decisivo il valore storico, letterario e collezionistico dell’insieme.

Ugo Foscolo (1778–1827), poeta, romanziere e patriota, autore dei Sepolcri e di Jacopo Ortis, è tra le voci più alte dell’Ottocento italiano. Esule inquieto e cultore dei classici, visse tra Venezia, Milano, Firenze e Londra, incarnando l’ideale europeo dell’intellettuale moderno.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

26g 10o 10m 5s

Prezzo di partenza:

€ 1,80

Inizio asta 13/11/2025 12:00:00


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