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Lettera interamente autografa e firmata di Bettino Ricasoli detto il Barone di Ferro, fu politico e statista del Risorgimento. Governatore della Toscana nel 1859 e più volte Presidente del Consiglio del Regno d’Italia, contribuì all’unità nazionale e innovò la viticoltura del Chianti.
Il documento su carta intestata del Governo Generale delle Provincie di Toscana ed indirizzato al Professore Giuseppe de’ Giudici dell’Università di Pisa, al quale Ricasoli comunica che, in qualità di docente universitario, gode dell’esenzione dal servizio nella Guardia Nazionale. Tuttavia, accogliendo la sua richiesta, gli viene concessa la possibilità di unire alla professione di insegnante anche la partecipazione alla Guardia.
La lettera si colloca nel delicato passaggio della Toscana dal Granducato al Regno di Sardegna, preludio all’Unità d’Italia (1861), quando la Guardia Nazionale era simbolo di patriottismo e ordine civile. Documento di rilievo per lo studio del Risorgimento italiano, che riflette l’equilibrio tra doveri accademici e impegno civico.
Codice articolo: AGLAST1125
Data articolo: 16/10/1860
Pagine: 2
Pagine manoscritte: 1
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 32x22