Asta di Autografi Antichi, Futurismo e '900

Asta n° 11 di Autografi Antichi, Futurismo e del '900

Partecipa alla nuova asta di Autografi Antichi, Futurismo e '900 selezionati per te dai nostri esperti, incredibili rarità ti attendono.

Tutti i lotti sono garantiti dall’Associazione Autografia, che li ha corredati del prestigioso COA R rilasciato su carta pregiata per ogni acquisto

L’asta aprirà alle offerte alle ore 12:00 del 4 Marzo 2022 e terminerà dalle ore 20:00 del giorno 11 Marzo 2022.


SEZIONE I - Autografi '900 e Contemporanei
Lotti: 96

LOTTO 102

Autografo di Napoleone Bonaparte Assedio Kolberg e Campagna di Prussia

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Stima: 6.000 - 8.000€

Descrizione:

Lettera firmata da Napoleone Bonaparte celebre politico e generale francese, fondatore del Primo Impero francese e protagonista della prima fase della storia contemporanea europea detta età napoleonica. Secondo uno studio pubblicato dalla Cambridge University Press, Napoleone è al secondo posto dopo Gesù Cristo come la persona più famosa della storia. 

Lettera redatta a Osterode (Germania) 19 Marzo 1807 ed indirizzata al Ministro della Guerra Gen. Clarke 

La lettera riveste un importantissimo interesse storico in quanto riferisce di spostamenti di truppa per rinforzare l'assedio di Kolberg, sotto il comando del Maresciallo Mortier, durante la campagna di Prussia. Napoleone ordina infatti che 300 cavalieri e 3000 uomini delle truppe olandesi vengano inviati a Kolberg in appoggio alle truppe esistenti. Credendo che Kolberg sarebbe caduta di lì a poco, Napoleone ordina anche lo spostamento di varie bocche di fuoco destinate all'assedio di Stralsund. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 103

Autografo di Francesco I d'Este Duca Modena e Reggio Lettera Cifrata

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Stima: 800 - 1.200€

Descrizione:

Lettera parzialmente in cifra con firma autografa di Francesco I d'Este Duca di Modena e Reggio, celebre sovrano e condottiero.

Comunicazione bellica, parzialmente in cifra, redatta a Casalmag. (Casalmaggiore) il 24 giugno 1658, indirizzata a "Madama Reale", la Duchessa di Savoia Cristina di Francia (1606-1663), già reggente del Ducato dal 1637 al 1648, ma di fatto ancora nei poteri di governo. 

Trattasi di una lettera di grande rilievo per la storia militare italiana: il Duca Francesco I era infatti dal 1655 a servizio come Generale dell'Armata di Francia alleato con il Piemonte e si distinse in imprese militari in Lombardia e Piemonte.
Fallito l'assedio di Pavia del 1655, ottenne tuttavia successi nella presa di Valenza ed Alessandria nel 1656-57, anche con l'aiuto del figlio Alfonso. Alla fine del 1657 ritornò a Modena, ma nel 1658 passò il Po, risalì l'Adda e giunse alle porte di Milano. si diresse poi verso il Piemonte e assediò Mortara, conquistandola. Francesco non potè godersi il trionfo in quanto, ammalatosi di malaria, morì a Santhià il 14 ottobre 1658 fra le braccia del figlio Almerico.

Le lettere criptate sono da considerarsi particolarmente rare in quanto erano solite essere distrutte una volta comunicato il messaggio. Quella presentata, non riportando timbri o segni distintivi, non è stata recapitata o intercettata dal nemico.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 104

Autografo di Juan de Velasco de la Cueva y Pacheco Conte de Sirvela Governatore Milano

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Lettera firmata da Juan de Velasco de la Cueva y Pacheco celebre generale e politico spagnolo, VIII conte di Siruela. 

Comunicazione bellica in lingua spagnola, firmata dal Conte de Sirvela che dal 1641 al 1643, durante l'assenza del marchese de Leganes impegnato nei conflitti della Guerra dei trent'anni, era stato nominato provvisoriamente alla carica di governatore del Ducato di Milano.

Il Conte de Sirvela aveva fatto la sua entrata in città il 12 di febbraio di quell’anno e all’epoca della lettera era in carica da appena un mese. In essa vengono richiesti "con la brevidad / que el caso q(ui)ede aiuti e sostento per la milizia che "no tiene algun reparo (…) sin lo qual /sera Inposible que pueda subsistir" a seguito di un dispaccio del "Cardenal Tribulcio" (Gian Giacomo Teodoro Trivulzio (1597-1656), cardinale dal 1629, governatore generale delle armi nello Stato di Milano). 
Per tutto il 1640 tra l'esercito franco-piemontese del conte Enrico di Lorena d'Harcourt, e quello spagnolo e dei principi Tommaso e Maurizio di Savoia era stato un succedersi di scontri, assedi, conquiste e riconquiste, inutili trattative di pace. Nel corso dell'anno l'Harcourt aveva liberato Casale.
"Il Leganes (...) ivi sorpreso dai Francesi, fu rotto e vi perdette il campo, il tesoro, la gloria cui aspirava, ed anche il governo, poichè gli fu dato lo scambio". L'offensiva francese era proseguita verso Torino, costringendo il principe Tommaso a ritirarsi a Ivrea sulla Dora Baltea. Giunto l'inverno, Tommaso tentò nuovamente di negoziare con Richelieu attraverso il suo giovane agente, Giulio Mazzarino. Ma, improvvisamente, il 27 febbraio 1641, dopo essersi incontrato col Sirvela "poco abile in pace e meno in guerra" presso Peggi, il principe sabaudo rinnovò il proprio trattato con la Spagna e riprese le operazioni belliche, colpo che i francesi videro come di profonda perfidia. Nel marzo 1641 i Franco-piemontesi si erano acquartierati sulla sponda occidentale della Dora Baltea a est di Chivasso, in attesa degli sviluppi delle trattative politiche: "(...) el Enemigo refresca su gente en los quarteles que ha / ocupando de la otra parte dela Dora (...)", mentre le forze spagnole tenevano le posizioni senza "alguna commodidad", e proprio il giorno 14 Madama Reale fece pubblicare e diffondere un editto per far conoscere che "non era mancato per parte di lei e dei Francesi, che non si fossero aggiustate le differenze con i Principi suoi cognati, ma che le sue buone intenzioni erano state traversate per l'altrui maligna invidia, ed artifizii degli Spagnoli". Tommaso tentò poi di assediare Chivasso ma venne forzato dall'Harcourt ad abbandonare l'assedio e così pure accadde a Cherasco. L'offensiva francese proseguì nei mesi successivi: Cuneo venne ripresa e i principi, ormai costretti sulla difensiva e praticamente abbandonati dalla Spagna, ripresero le trattative di pace con il Mazzarino, giungendo 14 giugno 1642 alla firma dell'accordo definitivo.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 180,00


LOTTO 105

Autografo di Antonio Manoel De Vilhena Gran Maestro Ordine di Malta

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Stima: 350 - 450€

Descrizione:

Lettera firmata dal Gran Maestro dell'Ordine di Malta Antonio Manoel De Vilhena (1673 – 1736) ed indirizzata a Roma al Cavalier Giuseppe Emidio Grassi. 

All'interno della lettera il Gran Maestro dell’Ordine Gerosolimitano di Malta ringrazia il destinatario per la decisione favorevole emanata nella causa verso Raimondo De Sonsa da Silva, suo Cameriere Maggiore e per tutte le attenzioni che gli hanno dedicato. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 106

Autografo di Selvaggia de' Medici (nata Del Beccuto) Poetessa Moglie Antonio Giuliano De' Medici

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Stima: 500 - 700€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata della poetessa Selvaggia de' Medici nata Del Beccuto, moglie di Antonio di Giuliano de' Medici indirizzata al fratello Roberto Del Beccuto. 


Lettera di carattere e contenuto familiare della poetessa Selvaggia de’ Medici, inviata da Roma il 25 maggio 1526, dove essa si era stabilita con la famiglia medicea radunatasi intorno a Papa Leone X e poi a Papa Clemente VII, nella quale vengono menzionati numerosi membri di quest’ultima.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 200,00


LOTTO 107

Autografo di Francesco Melzi d'Eril Duca di Lodi Consegna Volumi Re di Napoli

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo del "Duca di Lodi" ovvero il politico Francesco Melzi d'Eril, redatta da Bellagio il 15 Agosto 1814.

All'interno della lettera indirizzata a Luigi Gaetano Marini, cameriere d'onore di Papa Pio VII, per la realizzazione di un volume con tavole da sottoporre al Re di Napoli Gioacchino Murat (non viene menzionato il nome dell'opera e nemmeno l'anno di edizione).

La missiva termina spiegando al celebre giurista e archeologo i problemi derivanti dalle ingenti spese dell'opera.

Interessante lettera che testimonia la fedeltà che il Duca di Lodi riponeva in Napoleone e in generale nel breve periodo Repubblicano d'Italia; infatti appena Napoleone fu sconfitto il Melzi d'Eril si ritirò a vita privata e fuori dalla politica per non avere contatti con il nuovo dominio austriaco, come testimonia il fatto che nel dicembre del 1815 si rifiutò di incontrare il Governatore Austriaco Annibale Sommariva.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

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LOTTO 108

Autografo di Louis Alexandre Berthier Generale Napoleone Lettera Interamente Autografa a Mr. Huguet

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Lettera interamente autografa del Generale Louis Alexandre Berthier, celebre Generale napoleonico che nel 1797 conquistò Roma e esautorò Papa Pio VII, fondando la Repubblica Romana.

La missiva è indirizzata a Mr. Huguet, uno dei suoi faccendieri che si occupavano di curare i possedimenti del celebre Principe e Generale nei periodi di guerra.

All'interno della lettera il Generale Berthier parla dell'acquisto di un bosco e delle trattative in atto. 


SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 109

Autografo di Pietro Colletta Generale Lettera Gratificazione Ten. Lettieri

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Lettera interamente autografa con firma del generale e patriota Pietro Colletta indirizzata a Gio. Battista Mazzarelli.


All'interno della lettera Colletta informa il Mazzarelli che ha dato una gratificazione al Sig. Lettieri (presumibilmente trattasi di Emanuele Lettieri, Tenente di Vascello). 


Colletta mantenne il grado di generale anche dopo la restaurazione di Re Ferdinando e nel 1818 gli fu dato il comando della IV divisione. Durante i moti carbonari del luglio 1820 il Re lo chiamò a far parte del suo consiglio e quando fu sancita la costituzione, fu nominato ispettore generale del Genio.


Condizioni: la lettera presenta alcuni lievi difetti e il distaccamento, quasi totale, delle carte. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

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LOTTO 111

Autografo di Michele Carrascosa Generale Governo Provvisorio Murat

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Stima: 150 - 180€

Descrizione:

Lettera con firma autografa del celebre Michele Carrascosa, considerato come uno dei generali napoleonici più valorosi del Regno di Napoli e un protagonista della campagna d'Italia del 1813-1814 oltre ad essere uno dei fedelissimi di Gioachino Murat.

La comunicazione firmata dal Carrascosa viene redatta durante il delicato periodo attraversato dall'Italia, in modo particolare dal Regno delle Due Sicilie allora sotto la guida di Gioacchino Murat, a seguito del Trattato di Fontainbleau (aprile 1814) che sancì la sconfitta di Napoleone.

La lettera, datata 4 Giugno 1814, su carta intestata del "Governo Provvisorio" ed inviata al Sig. Gaddi, segretario d'intendenza di Macerata, contiene informazioni circa le nuove disposizioni della carica dell'intendente provvisorio di Fermo.

Firma non comune, redatta durante un periodo estremamente particolare della storia italiana.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 112

Autografo di Pierre François Marie Denis De Lagarde Richiesta Denaro Organizzazione Polizia Venezia (Epoca Napoleonica)

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Stima: 80 - 120€

Descrizione:

Lettera interamente autografa con firma del Commissario Generale inviato da S. M. per l'organizzazione della Polizia del Regno d'Italia, di Venezia e dell'Adriatico indirizzata a Monsieur Rossi


Lettera su carta intestata Royaume d'Italie redatta a Venezia il 2 Gennaio 1807. 


All'interno della lettera De Lagarde prega il destinatario di consegnare una somma di denaro di 50.000 Lire per l'indomani per il governo. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 113

Autografo di Maurizio Bufalini Medico Report Medico, Cure e Medicinali

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata del celebre medico Maurizio Bufalini indirizzata ad un destinatario sconosciuto.

Interessante missiva redatta a Firenze, riguardante la dettagliata anamnesi di una paziente che soffre di soffio respiratorio e problematico all'udito. Nella missiva il celebre medico comunica, dividendo per punti tutte le cure ed i medicinali da assumere; tra cui il carbonato di potassio e lo ioduro di ferro. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

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LOTTO 114

Autografo di Galileo Ferraris Fisico Motore Elettrico Corrente Alternata Riconoscimento a H.F. Weber

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Stima: 100 - 150€

Descrizione:

Lettera interamente autografa con firma di Galileo Ferraris, celebre scienziato e ingegnere, scopritore del campo magnetico rotante e ideatore del motore elettrico in corrente alternata, nominato senatore del Regno d'Italia nel 1896. 
All'interno del testo si legge: "Sono venuto a sapere che il Prof. H.F. Weber di Zurigo (Il F. fa riferimento al fisico tedesco Heinrich Friedrich Weber (1843-1912), quello a cui non si poté dare una decorazione, non ha finora ricevuto la medaglia d'oro, il diploma e la lettera che gli erano state preparate. Fu certamente una dimenticanza, alla quale tardi o tosto si sarebbe rimediato. Tuttavia, siccome in tale cosa ogni ritardo (e ce ne fu già molto) scema il valore morale del ricordo che si vuol dare, così io mi faccio ardito, ed oso richiamare il fatto alla memoria di V.S...". 

La lettera riporta alcuni segni di restauro nel margine inferiore e al centro a seguito di uno strappo; testo perfettamente consultabile.

Autografo non comune e ricercato.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 115

Autografo di Ascanio Sobrero Chimico Accademia Reale Scienze Torino

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Stima: 100 - 150€

Descrizione:

Documento con firma autografa di Ascanio Sobrero celebre chimico e medico italiano. Docente di Chimica docimastica all'Università degli Studi di Torino e segretario perpetuo dell'Accademia delle Scienze di Torino, fu il primo a sintetizzare nitroglicerina e sobrerolo.


Lettera su carta intestata "Accademia Reale delle Scienze di Torino" redatta a Torino, il 19 Gennaio 1883.


In qualità di

Segretario della classe delle scienze fisiche e matematiche dell’Accademia Reale delle Scienze di Torino Sobrero ringrazia ufficialmente il Dott. G. Giraud per un volume donato da quest’ultimo all’istituzione torinese.


Presente sul documento il timbro di una collezione privata e un piccolo strappo sul retro che non compromette l'integrità della lettera. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 116

Autografo di Antonio Pacinotti Inventore Dinamo Cartolina Richiesta Brevetto

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Importante lettera autografa non firmata di Antonio Pacinotti celebre scienziato italiano, a cui si deve l'invenzione della dinamo e del motore elettrico in corrente continua.


All'interno della cartolina Pacinotti comunica al Professore Vittorio Matteucci a Lodi: "È stato chiesto un brevetto; se sarà accordato ne verrà pubblicata la descrizione. Essa non contiene che proposte per aumentare l'isolamento nel commutatore di una macchina elettrodinamica, e per facilitare la costruzione di Anelli Elettromagnetici di grandi dimensioni".


All'interno della cartolina il Pacinotti parla dell'ultima sua scoperta, gli anelli elettromagnetici. 


La cartolina riporta una nota postuma che attribuisce il testo al Pacinotti. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 117

Autografo di Floriano Caldani Anatomista Lettera Società Italiana Scienze Modena

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Stima: 80 -100€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata da Floriano Caldani celebre anatomista, fisiologo e naturalista, nonché letterato e musicista, professore all'università di Padova e Rettore dell'università Patavina nell'anno accademico 1835-36.


Lettera redatta a Padova, il 14 Luglio 1829 ed indirizzata ad Antonio Lombardi, Socio e Segretario della Società Italiana delle scienze di Modena, su questioni letterarie.


"Le accuso il ricevimento del 3° tomo della sua Storia della letteratura italiana. Ne ho scorsi alcuni articoli, e forse su qualche soggetto avrebbe potuto dire di più. Quella porzione di storia di questa. università che il Colle lasciò inedita è già alle stampe da qualche anno. Sulla Storia di Padova, o Annali, dell'Abate Gennari poteasi dire a qual'epoca appartenga perché non è compiuta. Egli ha più opere e molte poesie. Agli Annali è premessa la vita di lui e l'elenco delle cose che pubblicò. Ha Ella mai veduto le Rime di mio Padre in morte della famosa Ruffina Battoni Romana, delle quali si fecero in Bologna due edizioni? La ringrazio moltissimo della copia che mi ha donato di quel Volume. Le altre furono distrutte. (...)". 


Il Caldani termina la lettera comunicando al destinatario del debito rimanente e dell'acquisto di altri volumi. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 118

Autografo di Anton Giulio Barrili Contratto Editori Fratelli Treves

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Stima: 180 - 220€

Descrizione:

Autografo Anton Giulio Barrili, politico. 

Il contratto è stipulato tra gli editori Fratelli Treves di Milano e Anton Giulio Barrili per la scrittura di un volume di circa 800 pagine della Storia d'Italia, a partire dalla caduta dell'Impero Romano fino ai giorni presenti, con un'introduzione riguardante la Storia di Roma dagli inizi fino alla sua caduta. L'accordo si sviluppa su cinque articoli principali, secondo i quali Barrili deve completare l'opera come richiesto, consegnare entro l'Ottobre 1903 circa un quarto dell'opera compiuta, affinché i Treves possano cominciare il loro lavoro per editare lo scritto e completare la consegna entro e non oltre l'Ottobre del 1904. A Barrili sarà corrisposta la somma totale di Lire seimila per il lavoro.

L'accordo è redatto su foglio di carta protocollo, con una marca da bollo di Lire 1 stampata in alto, al centro. La scrittura è stata fatta a Milano in data 28 Maggio 1903 e Barrili l'ha firmata a Genova il 30 Maggio dello stesso anno. Allegato all'atto vi è una pagina, n. 63 - capitolo V, sul cui margine superiore è riportato il titolo del capitolo "L'aberrazione della Razza" in cui viene aspramente criticata l'idea che le persone brachicefale  siano inferiori alle persone dolicocefale.

Insieme al contratto sono presenti altri documenti quali: un registro del professore, destinato al Barrili quale insegnante nel 1907/1908 presso la Regia Scuola Navale Superiore di Genova, firmato da Angelo Scribanti, Direttore; un libro di 16 pagine più la copertina, scritto da Barrili dal titolo "Alessandro Dumas - Il Romanzo Moderno" edito a Firenze dall'Uffizio della Rassegna Nazionale di Via Faenza nel 1884; una fotografia in seppia di Barrili in compagnia di due signore, in un cartoncino grigio con una finestra ovale ed un cordino marrone; un ritratto di Barrili incorniciato con autografo a stampa, dalle dimensioni 17,5x14,5; ancora una foto di Barrili ormai anziano seduto su una sedia di bambù di 12x9,1.


SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 119

Autografo Edmondo De Amicis Lettera Abbonamento Quotidiano Il Secolo

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Lettera interamente autografa del celebre scrittore Italiano Edmondo De Amicis, redatta a Torino il 12 luglio 1896.

All'interno della lettera il grande letterato invia 6 Lire per sottoscrivere una abbonamento dal 1° luglio al 1° ottobre per il giornale "Il Secolo" da inviare nella residenza estiva di Biella del poeta.

Molto probabilmente vista la caratura e l'importanza del De Amicis nel mondo letterario la missiva era indirizzata ad Ernesto Teodoro Moneta, direttore de "Il Secolo" fino al 1896 e anche l'unico Italiano a ricevere il Premio Nobel per la Pace.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 120

Autografi di Cesare Beccaria e Pietro Verri Reale Magistrato Camerale di Milano

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Stima: 1.000 - 1.200€

Descrizione:

Manoscritto firmato dai celebri giuristi e letterati Pietro Verri e da Cesare Beccaria. Nel suddetto documento sono presenti una postilla manoscritta e firmata da Cesare Beccaria e un doppio autografo di Pietro Verri.

Supplica sottoscritta da Giuseppe Buzzi per conto di Giovan Battista Rossini ed indirizzata il 6 aprile 1784 al Reale Ducal Magistrato Camerale di Milano al per ottenere una remissione in termine a causa del "tempo i proprio e delle strade impraticabili", in calce alla quale è vergato il provvedimento autografo di Cesare Beccaria, che sedeva tra i nove consiglieri, controfirmato da Pietro Verri in qualità di Presidente, e da quest’ultimo inviato per quanto di competenza "All’Annona’ il successivo 16Ap(ri)le 1784".

Testimonianza documentale dell'impiego congiunto del Beccaria e del Verri presso il Reale Ducal Magistrato Camerale di Milano che si protrasse dal 1771 al 1786 seguendo le alterne vicende dei loro rapporti personali. I due, infatti, dopo aver fondato nel 1761, insieme al fratello Alessandro Verri, Alfonso Longo, Pietro Secchi, Giambattista Biffi e Luigi Lambertenghi, l’Accademia dei Pugni, primo nucleo redazionale del foglio periodico Il Caffè, destinato a diventare tra il ’64 ed il ‘66 il punto di riferimento del riformismo illuministico italiano, ruppero presto il loro sodalizio. Nel 1764, all'uscita del Dei delitti e delle pene, Beccaria si era infatti ritrovato di colpo al centro dell'interesse degli illuministi, ma il suo precipitoso ritorno da Parigi, dove quello stesso anno lo avevano chiamato le lodi dei philosophes, gli aveva meritato non solo le cordiali ironie dei Francesi, ma soprattutto i rimproveri e poi l'aspra condanna del Verri. "Caro amico' scriveva Beccaria a Pietro Verri il 15 novembre 1766, lasciami qual sono, lasciami correre la mia carriera in pace, secondo le mie sensazioni, il mio carattere e i bisogni miei". Risale a quel periodo il proposito di Verri, di pubblicare una confutazione del Dei delitti e delle pene, progetto cui in seguito avrebbe rinunciato. Un primo riavvicinamento era infatti avvenuto nel 1771. Beccaria, aveva scritto all'Imperatrice circa il suo "ardentissimo desiderio (…) di consacrare in un servizio più diretto e con maggiore assiduità all'Augustissima Padrona tutto se stesso". L'"umilissimo suddito" e venne accontentato il 29 aprile con la nomina a consigliere del Magistrato Camerale, organo che con la riforma del 23 settembre seguente avrebbe riunito in sè il Supremo Consiglio d'economia e il vecchio Magistrato Camerale con competenze sull'amministrazione. Il 24 maggio 1771 il Beccaria prendeva posto per la prima volta nel medesimo consiglio dove sedeva anche Pietro Verri, ma i rapporti tra i due, a giudicare dal ritratto che lo stesso Verri ci ha lasciato in una lettera del 26 agosto 1775, non tornarono cordiali: "Egli è caduto talmente che nel suo discorso istesso è un uomo esattamente volgare e non si distingue se non per le stravaganze. Per sua fortuna ha sposato una buona giovane, affezionata, prudente, che mantiene la concordia in casa e si fa voler bene da ognuno: questa calma le Erinni della sua fantasia (...)". Solo dal 1778 i vecchi sodali sarebbero ritornati ad "un tuono di amicizia"; in quell'anno Verri, Beccaria, Paolo Frisi e Pietro Secchi fondano la Società patriottica milanese. Nel 1780, scrivendo al fratello Alessandro, l'antico capo dell'Accademia dei Pugni, il Verri, a proposito delle insinuazioni che lo volevano autore dei Delitti, osservava: "Il libro lo ha fatto Beccaria, chiunque abbia sentimento di stile lo deve capire che non è mio; potrei dire con verità che però senza di me quel libro non si sarebbe né fatto né pubblicato... Ora ci vediamo quasi ogni giorno, perché abbiamo una loggia in società e le nostre mogli sono amiche e parenti". 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 121

Autografo di Prospero Lambertini Cardinale di Bologna futuro Papa Benedetto XIV

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Lettera con postilla interamente manoscritta e firma autografe di Prospero Lambertini, al tempo Cardinale di Bologna, e futuro Papa Benedetto XIV indirizzata al Cavalier Giuseppe Emidio Grassi di Roma. 

All'interno della lettera il Cardinale Lambertini invia una raccomandazione in favore del Sig. Andrea Rubbio. 

Gli autografi di Benedetto XIV, sia durante il pontificato, sia da Vescovo e Cardinale sono particolarmente rari e ricercati.

Benedetto XIV fu un papa mite, tollerante, nemico delle superstizioni, colto e spesso ameno nei modi di conversare, cercò di restare in pace con tutti e fu benevolo verso i giansenisti. Tenne corrispondenza con Caterina di Russia e con lo stesso Voltaire; fu stimato anche dai protestanti specie da quelli d'inghilterra.


SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 122

Autografo di Giuseppe Pamphilj Vescovo di Segni Istituzione Diaconale

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Istituzione diaconale di Teodosio Fiorentini da Osimo datata 26 marzo 1573 (Romae in aedibus Sacristie Pontificiae – XXVI mensis Martij MDLXXIII)  con firma autografa del Sacrista Pontificio e Maestro di Cappella di Papa Gregorio XIII, l’Agostiniano Giuseppe Pamphilj.

Presenti tracce di restauro integrativo e una gora che non compromette l'integrità del manoscritto. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 100,00


LOTTO 123

Autografo di Pierre Nicolas Anot Lettera Invio Volume da Reims

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Stima: 100 - 120€

Descrizione:

Lettera interamente autografa firmata da Pierre-Nicolas Anot teologo cattolico, docente di Teologia all'Università di Reims, cronista di viaggi europei e a lungo tempo rimasto in Italia a seguito agli eventi della Rivoluzione, conosciuto con l'appellativo di "Angelo delle prigioni" per la sua opera di assistenza ai carcerati. 


Lettera redatta a Rheims (Reims) 5 Novembre 1816, diretta ad un Monsignore a cui comunica di aver inviato un suo volume: Annales du monde: depuis la dispersion des hommes jusqu'en l'an 1801. "La mia opera Cronologica, di cui io parlai a Sua Eminenza, l'indirizzai al Cardinal Consalvi, pregandolo di farla pervenire a Fermo. Mi tengo felice che sua Eminenza si degni di accettarla. La prego di tenerla come un pegno del dolce sovvenire che io conservo di sua eminenza (...)". 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 30,00


LOTTO 124

Autografo di Mariano Rampolla del Tindaro Cardinale con Veto Invio Sussidio

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Stima: 80 - 100€

Descrizione:

Lettera firmata dal Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro indirizzata al Conte Adolfo Pianciani, Presidente della Società Primaria Romana per alcuni interessi cattolici. 


Lettera redatta a Roma, il 31 Luglio 1896. 


All'interno della lettera viene comunicato: "(...) il Santo Padre, deferendo alla viva raccomandazione con cui Ella appoggiava l'istanza della Società Primaria Romana per gli interessi cattolici, si è degnato di accordare per quest'anno in via straordinaria un sussidio di 2000 Lire a beneficio delle scuole dirette dalla prelodata Società di cui Ella è degno Presidente. Questa somma sta a disposizione di S.S. presso l'Amministrazione dei Beni della Santa Sede (...)".


Alla morte di Papa Leone XIII nel 1903, Rampolla era tra i favoriti per la successione. Dopo le prime due votazioni, la candidatura alternativa del cardinale Gotti era sfumata. Fu allora che, il 2 agosto, il cardinale Puzyna Arcivescovo di Cracovia, sollevò il veto dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe contro il Cardinale Rampolla, peraltro preannunciato discretamente già prima dell'apertura del conclave stesso. La sera stessa del 2 agosto 1903, il patriarca di Venezia Giuseppe Sarto ottenne 30 voti contro i 21 andati a Rampolla. I sostenitori di quest'ultimo non riuscirono neppure nelle ore successive a fare confluire i voti su una personalità a loro comunque gradita. Il 4 agosto Sarto fu eletto con 50 voti sui 62 cardinali del conclave, ed assunse il nome di Pio X.


SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 125

Autografo di Camillo Benso Conte di Cavour Litografia Incorniciata con Firma

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Bellissimo autografo del Conte Camillo Benso Conte di Cavour inserito all'interno di una cornice in legno massello, corredato da una litografia acquerellata a mano.


Litografia di grande formato ad opera di P. Barabino - Genova raffigurante il Conte di Cavour in giovane età. 

Sulla stampa è stato montato un autografo autentico del celebre Camillo Benso Conte di Cavour che si firma: "C. Cavour". 

Il frammento autografo misura: 4,6 x 2,6 cm e risulta perfettamente integro e conservato.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 126

Autografo di Nino Bixio Generale Litografia Grandi Dimensioni con Firma - Risorgimento

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Autografo di Nino Bixio celebre generale, patriota e grande stratega militare fondamentale per il Risorgimento Italiano, montato su una bellissima litografia e inserito all'interno di una cornice in legno dorato.

Litografia originale dell'epoca dei fratelli Terzaghi di Milano che ritrae un giovane Bixio in abiti Garibaldini.

Le dimensioni del frammento autografo sono: 2,5 x 6 cm.

L'autografo del generale Bixio è da considerarsi estremamente raro in quanto difficilmente reperibile sul mercato.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 127

Autografo di Felice Cavallotti Lettera Incontro Agostino Bertani Estrema Sinistra Storica

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Lettera interamente autografa del celebre politico Felice Cavallotti, redatta il 20 luglio 1871 ed indirizzata all'editore e amico Ernesto Reggiani.

All'interno della lettera il celebre politico commenta alcuni avvenimenti accaduti durante la settimana: l'incontro con Agostino Bertani, politico con cui Cavallotti nel 1877 fondò l'estrema sinistra storica, movimento che diede vita nel 1904 al Partito Radicale Italiano.

La missiva continua con la richiesta all'editore Reggiani di inviargli altri scritti da tradurre, in quanto ha già terminato il romanzo di Ferdinand de Ponson du Terrail.

La lettera riporta inoltre un terzina della Divina Commedia "Ricordati di me che son la Pia" frase pronunciata da Pia de' Tolomei all'incontro con Dante nel Purgatorio nel girone di coloro che hanno subito morte violenta e che si sono pentiti solamente in fin di vita.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

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LOTTO 128

Autografo di Ferdinando di Savoia-Genova Vaccino Principessa Margherita

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Stima: 200 - 300€

Descrizione:

Documento a firma di Ferdinando di Savoia-Genova, figlio minore del Re Carlo Alberto: quando il padre ascese al trono di Sardegna, egli fu nominato Duca di Genova e capostipite del ramo cadetto Savoia-Genova. Padre di Margherita, moglie di Vittorio Emanuele II e futura regina consorte d'Italia. 

Il foglio, attesta la stima nei confronti del Dott. Minassi il quale aveva esercitato la professione presso sua zia Regina Maria Cristina (Regina consorte di Ferdinando II delle Due Sicilie) e lo aveva pertanto ritenuto adatto a ricoprire lo stesso incarico presso la propria famiglia e a diventare il responsabile dei vaccini; egli infatti aveva provveduto a vaccinare la Principessa Margherita con felicissimo esito, pertanto venne nominato Conservatore del Vaccino della loro Reale Famiglia e Casa, con una pensione pari a Lire seicento per l'educazione della prole, pari a ciò che percepiva precedentemente presso la Regina.

Il documento riporta l'intestazione di Ferdinando Alberto di Savoia, Duca di Genova in alto al centro mentre, in basso a sinistra è presente un sigillo con timbro a secco in ceralacca e carta dello stemma del Duca. Al di sotto del sigillo, è riportata la data della registrazione del documento, avvenuta a Torino il 19 Luglio 1852 con la firma dell'incaricato dell'Ufficio del Registro. In calce al documento sono presenti le firme del Duca e, più in basso, la firma di un testimone, probabilmente Carlo Luserna D'Angrogna.

E' presente un piccolo buco al centro della piegatura, sulla prima pagina. Aprendo il documento, ci sono ulteriori piccolissime mancanze in corrispondenza delle piega centrale del foglio.



SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 129

Autografo di Vittorio Emanuele II di Savoia Re di Sardegna Litografia Acquerellata

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Autografo di Vittorio Emanuele II di Savoia, ultimo Re di Sardegna e primo Re d'Italia, montato all'interno di una bellissima litografia acquerellata a mano ed inserito all'interno di una cornice in legno.

Litografia originale dell'epoca edita dalla tipografia Armanino di Genova che ritrae un giovane "Re Galantuomo" in uniforme militare, senza datazione ma databile, dalla dicitura "Re di Sardegna" e non "Re d'Italia" intorno alla metà del 1800. 

Dimensioni del ritaglio autografo: 4,5 x 17cm.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 130

Autografo di Stefano Turr Biglietto Saluto Maggiore Rovighi Nizza

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Stima: 80 - 100€

Descrizione:

Biglietto interamente autografo senza firma, su biglietto da visita personale di Stefano Turr celebre militare e politico ungherese. Divenne noto in Italia per la grande parte avuta nella campagna dei Cacciatori delle Alpi e nella spedizione dei Mille.


All'interno del biglietto Turr si rammarica di non aver potuto dare l'ultimo saluto al caro Maggiore Rovighi (Giulio) che trascorse gli ultimi anni della vita a Mont-Boron (Nizza), dove morì il 21 Marzo 1904.


Biglietto su carta intestata del Général E. Turr (Étienne) - Nice (Nizza) - Aiutante di campo onorario di Re Vittorio Emanuele II di Savoia. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 131

Autografo di Terenzio Mamiani Carteggio Cinque Missive Politiche Risorgimento

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Stima: 350 - 450€

Descrizione:

Interessante carteggio costituito da cinque lettere autografe firmate da Terenzio Mamiani celebre filosofo, uomo politico e patriota, ultimo Conte di Sant'Angelo in Lizzola, risalenti all'arco cronologico 1841 - 1878, indirizzate a vari corrispondenti.

Le missive contengono un ampio ventaglio di riflessioni e commenti sulle vicende politiche italiane negli anni cruciali del Risorgimento.

Nel lotto due lettere spiccano per interesse; la prima datata Parigi 22/12/1841 è redatta durante il suo esilio francese: "Va' in Piemonte una fazione numerosa protetta, fanatica, ostinata, raggiratrice, che tien fra mani l'educazione de' giovani ed à sulle moltitudini la potenza della parola. Ora, se lo sforzo unito e coordinato dei buoni non giunge, non dico ad abbatterla, ma a reprimerla gagliardamente, io non so pensare che sia possibile costì vero progresso, e ogni tentativo di bene o verrà adulterato e guasto, o cadrà come il giornaletto delle letture popolari, nobile pianticella sterpata e calpestata da quei vandali...".


Significativa anche la lettera di Genova, datata 02/12/853. "Il Conte Livio Benintendi è un ottimo candidato e farà molto onore a cotesto collegio. E' persona agiata ed onesta quindi a nessuno è ligio ed abborre ogni maniera di setta. Ama la libertà vera e la causa italiana e desidera il clero emmendato e non oppresso. Insomma è degno in tutto che voi gli procuriate i suffragi de' parrocchiani vostri. Viva il mio caro prevosto, che intendete sì bene tutti gli uffici di buon pastore dell'anima. Quante volte io vo ripetendo qui fra gli amici che se la più parte de' preti vi assomigliasse, le gran querele tra loro e il mondo sarebbero presto sopite, e vedrebbesi pure compiuto quel connubio desideratissimo della libertà e della religione...". Per un totale di nove pagine di diverso formato.

Alcuni difetti alle carte quali fioriture, macchie e strappetti che non compromettono la consultazione.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

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LOTTO 132

Autografo di Gabriele Rosa Scrittore Carteggio Articoli e Pensieri Autografi

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Stima: 450 - 600€

Descrizione:

Bellissimo e raro carteggio interamente autografo con firme di Gabriele Rosa, celebre patriota e scrittore italiano. Affiliato alla Giovine Italia e arrestato nel 1833, scontò parte della condanna presso il carcere dello Spielberg. Liberato nel 1838, ma costretto a rifugiarsi in Piemonte, tornò in Lombardia dopo le Cinque giornate di Milano. Provveditore agli studi di Bergamo (1860), vicino al pensiero di Cattaneo e assertore di un ordinamento statale repubblicano e federale, intraprese un'intensa attività giornalistica e di pubblicista. Scrisse tra l'altro: Le origini della civiltà in Europa (1862-63), Storia naturale della civiltà (1880), Genesi della cultura italiana (1889) e un'Autobiografia (post., 1912).

Il lotto si compone di una vasta produzione di materiale costituita da un interessante insieme costituito da fogli di lavoro autografi (alcuni firmati), e così suddivisi:

- Cinque carte autografe contenenti "domande per la statistica" relative alle attività economiche della province di Brescia e di Bergamo: prodotti agricoli, minerale, minute industrie, forze meccaniche, monti. - Un interessante articolo dal titolo 'Moto politico Washingtoniano' redatto su quattro pagine e firmato, sulla politica economica degli Stati Uniti di fine '800.
- Un testo relativo ai traffici commerciali che si snodano intorno al lago d'Iseo, verso Brescia, Mantova e Cremona a mezzo ferrovia e tramite il fiume Po
-Un testo dal titolo: 'Tradizioni popolari lombarde storico-poetiche' di quattro pagine con autografo, nel quale è riportata una canzone popolare lombarda: "Donna lombarda fammi piacere/Ve al bal con me...".

Grazie a questo copioso carteggio è possibile ricostruire una parte del pensiero di uno dei più influenti patrioti del Nord Italia. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 133

Autografi di Giuseppe La Masa, Enrico Cosenz, Antonio Mordini, Giuseppe La Farina, Interdonato e Varè Comitato Insurrezionale Palermo "Viva l'Italia"

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Stima: 350 - 450€

Descrizione:

Documento a stampa con firme, rarissima circolare datata Torino, 11 Dicembre 1856, contenente la richiesta di denaro per poter ottenere uomini e mezzi da inviare in Sicilia.


"Molti italiani di ogni provincia si raccolsero e deliberarono che non si debba tributare soltanto uno sterile plauso alla insurrezione incominciata in Sicilia col grido di Viva l'Italia, ma che quel generoso moto si abbia, nell'interesse nazionale, con ogni maniera di efficace soccorso ad aiutare. Di ciò eseguire diedero mandato a noi sottoscritti. (...)". "È nostro dovere mandar in Sicilia la prova di fatto che gli italiani liberi a Torino si commuovono al grido iniziatore che vien da Palermo (...)".


Sono presenti le firme di molti patrioti di spicco dell'epoca: Giuseppe La Masa (patriota e politico), Enrico Cosenz (militare, eroico difensore di Venezia), Antonio Mordini (patriota e politico, membro del Parlamento del Regno d'Italia), Giuseppe La Farina (patriota e saggista), Giovanni Battista Varè (avvocato e politico) e Giovanni Interdonato nel 1855 fu eletto membro del comitato insurrezionale permanente con sede a Torino.




SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

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LOTTO 134

Autografo di Manfredo Fanti Generale Situazione Politica a Torino

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Lettera interamente autografa con firma di Manfredo Fanti noto generale e uomo politico, considerato il fondatore del Regio Esercito Italiano (in virtù del Decreto Fanti, promulgato nel Maggio 1861) indirizzata ad un cugino, su questioni famigliari e con riferimenti politici dell'epoca. 

Lettera redatta a Torino, il 29 Giugno 1854. 

"La è sempre stata così, e siccome in questa valle di lagrime, sempre dobbiamo aver le nostre mortificazioni, così a me è toccata quella di mio
fratello, il quale ha avuto la disgrazia di non indovinarne mai alcuna, ed io la cattiva sorte di dovervi sempre rimediare (...)".
"Nella Capitale nulla assolutamente di nuovo: e se leggi un giornale qualunque di Torino ne sai più di me. Rispetto alla guerra chi cavolo ci capisce? La hanno imbrogliata di modo che sfido chiunque a dirmi chi sono gli amici e quali i nemici (...)".

Il Fanti termina la missiva comunicando la decisione di andare in campagna da luglio fino ai Santi, in una villetta vicino a Oneglia insieme a Beaufort Virgilio e poi esprime la sua felicità e gratitudine per la generosa accoglienza ricevuta nella sua patria. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 50,00


LOTTO 135

Autografo di Luigi Federico Menabrea Generale Commendatore Corona d'Italia

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Documento a stampa firmato dal Conte Luigi Federico Menabrea celebre generale e uomo politico, in qualità di Ministro degli Affari Esteri. 


Conferimento indirizzato al Conte Agostino Sagredo Senatore del Regno d'Italia, da parte di sua Maestà il Re, di Commendatore del suo Ordine della Corona d'Italia e concessione del brevetto. 


Condizioni: la lettera riporta alcuni difetti e un foro di archiviazione. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 30,00


LOTTO 136

Autografo di Raffaele Rubattino a Carlo Bombrini per Navi a Vapore Risorgimento

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Lettera interamente autografa con firma di Raffaele Rubattino, celebre armatore genovese e patriota che fornì a Giuseppe Garibaldi i Piroscafi Piemonte e Lombardo per la Spedizione dei Mille.

La lettera, su carta intestata della Società R. Rubattino, è diretta all'industriale Carlo Bombrini, anche lui mazziniano, nella quale lo informa che imbarcherà su uno dei suoi bastimenti un amico di quest'ultimo che ha bisogno di trascorrere un periodo in mare per motivi di salute.
"Dunque egli è con infinito piacere che io accetto di mettere a bordo il Sig. Pietro Loglio, al quale tanto vi interessate, onde faccia alcuni viaggi di mare per vedere di ristorare la sua salute, e s'intende che non deve supportare alcuna spesa, e tutt'al più il semplice nutrimento. Io lo collocherò sopra quella linea di viaggi che egli preferisce."
Rubattino poi consiglia alcune tratte, come quella compiuta dal Vapore India oppure un viaggio in Egitto.

La missiva è priva di datazione ma presumibilmente risalente al 1848.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

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LOTTO 137

Autografo di Quintino Sella Politico Lettera Servigi Scienze e Patria

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Stima: 100 - 150€

Descrizione:

Lettera interamente autografa con firma di Quintino Sella celebre scienziato, politico e alpinista italiano. Per tre volte è stato Ministro delle finanze del Regno d'Italia.


Lettera redatta a Biella il 3 Settembre 1879 ed indirizzata ad un amico non specificato ringraziandolo: " (...) dell'onorificenza che accordasti al

Bianchetti, della premura con cui la desti, e della cortesia con cui me la annunciasti. Ella è certo una delle poche soddisfazioni di chi governa, quella di poter onorare un cittadino che nulla chiede e rende utili servigi alle scienze ed alla patria. Ma tuttavia non ti debbo esser men grato della accoglienza che festi alla mia proposta. Volentieri ti aiuterò in tutto ciò che riguarda gli archivi, ove, come dapertutto, molto è a farsi (...)".


Condizioni: la lettera presenta un restauro centrale conservativo che non compromette l'integrità della stessa. 


SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 138

Autografo di Aurelio Saffi Scritto Eccidio Casa Aiani Proemio Giuseppe Mazzini

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Lettera interamente autografa con firma di Aurelio Saffi indirizzata ad un caro amico. 


Lettera redatta a Bologna il 3 Novembre 1885, inerente ad un'iniziativa editoriale riguardante uno scritto di Giuseppe Mazzini, di cui Saffi colse l'eredità politica repubblicana.


"Inserisco in appendice al Proemio del vol. XV degli scritti di G. Mazzini la vostra scultoria narrazione dell'eccidio di Casa Aiani (Ajani), dopo averla citata, come opera vostra nel proemio stesso; e vi appongo questo titolo: "Pergamena commemorativa dei Martiri del Filatoio Aiani, unita, entro tubo di cristallo, alle cassette contenenti i venerati avanzi dei valorosi caduti e deposte dalla pietà dei superstiti nella cripta scavata all'uopo sulla piccola collina che fronteggia l'entrata del cimitero del Campo Varano, il 25 ottobre 1885". Perché il documento esca, nel volume, esattamente conforme al testo originale, vi acchiudo lo stampato in cui fu riprodotto, pregando di volere rimandarmelo, il più presto possibile, corretto in ogni sua parte, modificando a vostro grado, ond'io possa valermi delle vostre correzioni nella revisione prossima delle bozze di stampa. La copia del Diritto, di cui intendevo far uso e che avevo accuratamente posta nel baule partendo da Forlì, m'è andata smarrita, non so per quale malia, fra libri e carte qui in Bologna; onde ho dovuto servirmi dell'acchiusa stampa. Ma la vostra revisione riparerà a tutto (...)".

 

Saffi, termina la lettera, congratulandosi con il destinatario per la relazione alla conferenza a Milano nel "Secolo". 


Condizioni: la lettera presenta alcuni difetti e restauri che non compromettono l'integrità della stessa. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 139

Autografo di Bava Beccaris Lettera per Modifiche Storiche Libro Chiala

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Lettera interamente autografa con firma di Bava Beccaris, Generale del Regio Esercito Italiano e storiografo militare della Destra storica, tristemente passato alla storia per la sanguinosa repressione dei moti milanesi del 1898.

La lettera, datata 29 Ottobre 1869 è indirizzata ad un collega ed è relativa ad un volume di memorie militari scritto dal Capitano Luigi Chiala che, a suo parere, necessiterebbe di alcune modifiche.

Il Beccaris infatti comunica che, allo scopo di evitare una polemica ingrata, nella edizione annunziata del suo scritto, il Chiala cercasse di modificare il suo primo racconto utilizzando le informazioni del Colonnello Ferrari "e che questi dice, di averlo ricevuto dal Gen. Lamarmora."

Non comuni le missive del Generale Bava Beccaris.


SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 100,00


LOTTO 140

Autografo di Giovanni Pantaleo Ricordo dei Caduti Principe Biscardi

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Giovanni Pantaleo celebre patriota, frate minore e militare siciliano che si unì alla spedizione dei Mille nel 1860, nella quale ebbe un ruolo di primo piano nel sollevare le popolazioni locali; raggiunse Garibaldi in Sicilia, ove questi organizzava la spedizione d'Aspromonte del 1862. Quando Garibaldi rimase ferito egli, che da Messina aveva raggiunto Napoli travestito, fu qui arrestato e trattenuto per diciotto giorni nel Castel dell'Ovo.
La missiva è molto interessante in quanto, nella prima parte, informa il corrispondente circa i suoi spostamenti in varie città: "Sono a Napoli da giorni e in settimana partirò insieme alla famigliola per Pisa. Ahi Pisa vituperio delle genti. Torino vituperio delle genti, non più Pisa!..."
In seguito scrive all'amico intorno alle sorti di un ufficiale: "è la risposta di quel gran patriota del Principe Biscari di Catania, alla mia letterina che gli scriveva costì in casa della Maria raccomandandogli il Sergente che allora trovavasi malato in Catania...".
Giovanni Pantaleo si riferisce al patriota liberale catanese Benedetto Orazio Paternò Castello marchese di San Giuliano e principe di Biscari. 
Termina la lettera mostrando la sua natura patriottica sempre vicino ai caduti:
"Basta qui, che sono nel momento  di andare al camposanto a deporre una corona di fiori... sopra le urne dei caduti nelle patrie battaglie."

Lettera di grande interesse interamente autografa particolarmente rara ricercata, di uno dei principali attori del risorgimento italiano.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 100,00


LOTTO 141

Autografo di Luigi Lambruschini Cardinale Passaporto Conte Gaddi

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

Passaporto con autografo di Luigi Lambruschini, celebre Cardinale, figura di spicco durante il pontificato di Papa Gregorio XVI.

All'interno del documento, viene concesso il lasciapassare a tutte le autorità civili e militari dello Stato Pontificio al Conte Ercole Gaddi.

Sul retro del documento sono riportati timbri e firme degli uffici dei luoghi che il Conte Gaddi ha visitato

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 80,00


LOTTO 142

Autografo del Conte Fruzelheim Lasciapassare Emilio Dandolo Austria

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata dal Conte austriaco e columnello Fruzelheim, datata Milano 20 settembre 1856, diretta a Emilio Dandolo (eroe delle Cinque giornate di Milano).


In lingua francese. Il documento è un lasciapassare per Emilio Dandolo e il suo amico Camperio (Manfredo, patriota), dal confine austriaco. La lettera conincia con “Ho l'onore di informarla che finalmente è stato dato da SE Maresciallo C.te Radetzky l'ordine di consentire al Sig. Camperio di rientrare liberamente e con qualsiasi conseguenza”. 


Condizioni: la lettera presenta un restauro alla seconda carta dove vi è stato applicato un foglio di maggiore grammatura. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 143

Autografo di Joseph Von Benedek Eroe Austriaco Lettera Spostamento Truppe

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo del Feldzeugmeister Ludwig Von Benedek, eroe austriaco della celeberrima battaglia di Curtatone e Montanara e capo della 2° Armata d'Italia (Zweiten Armee). 

Missiva redatta a Verona il 10 novembre 1851 sotto il nome del Feldmaresciallo e capo delle operazioni in Italia Joseph Radetzky.

All'interno della lettera vengono comunicate informazioni militari circa le truppe in Val Trompia e Gardone di Riviera in provincia di Brescia.

Presente sigillo a secco ufficiale del Comando della Seconda Armata "R.R. Commando der Zweiten Armee".


SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 70,00


LOTTO 144

Autografo di Saval Nugent von Westmeath Generale Austriaco Lettere Arrivo Vittorio Emanuele I di Savoia

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Piccolo lotto composto da due lettere manoscritte con autografo del generale e feldmaresciallo austriaco Laval Nugent von Westmeath, militare attivo dal periodo napoleonico fino alle guerre d'indipendenza Italiana dove, nel 1848, ricoprì l'importante carica di Governatore del Veneto.

I documenti sono redatti ad Alessandria l'11 e il 14 maggio 1814 ed inviati al podestà di quella città in seguito all'arrivo di del Re Vittorio Emanuele I di Savoia.

All'interno delle due lettere vengono concessi denari al podestà di Alessandria per "autorizzare a tutte quelle spese che siano necessarie al mio scopo, che debba essere comune a tutti i buoni Piemontesi" (1° lettera 11 maggio 1814); per poi essere revocati il giorno successivo a causa della nascita di un governo civile e militare del Re di Sardegna che aveva riconquistato i territori precedentemente occupati dai Francesi dell'Imperatore Napoleone Bonaparte (2° lettera 12 maggio 1814). 

Questa rara testimonianza riferisce il "passaggio di testimone" tra i governatori Austriaci e il Regno di Sardegna, alla fine dell'epoca Napoleonica.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 70,00


LOTTO 145

Autografo di Franz Gyulay Generale Comandante Militare Milano Decreto Divieto

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Decreto con autografo del Generale austro-ungherese Franz Gyulay, Comandante Militare della città di Milano dopo la reggenza del Generale Radetzky.

Documento redatto a Milano il 9 aprile 1857 ed inviato al Comando Militare della Città di Brescia.

All'interno del decreto firmato dal Comandante Militare Franz Gyulay che proibisce in ogni forma il gioco d'azzardo e stabilisce che il R. Comando deve far rispettare la seguente ordinanza.

Il seguente documento è controfirmato dal Feldmaresciallo Johan Susan Freiherr.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 70,00


LOTTO 146

Autografo di Giulio Cesare Strassoldo Generale Occupazione

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Decreto con autografo del generale austriaco il conte Giulio Cesare Strassoldo-Graffenberg, figura di riferimento del Risorgimento italiano in forze all'esercito occupante austriaco su suolo italiano.

Missiva redatta a Milano mentre Il conte ricopriva l'incarico di comandante dell'Armata di Milano, su carta intestata del "Kaiser König Stadt Commando". 

All'interno del documento vengono disposte indicazioni militari circa le città di Lodi, Crema, Orzinuovi, Brescia e Castiglione delle Stiviere e menzionato il Feldmaresciallo Joseph Radetzky.
Per accettazione sul retro è presente inoltre la firma del maresciallo Johann Freiherr von Susan.

Importante documento storico che testimonia la presenza e le azioni militari della dominazione austriaca in Italia.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 70,00


LOTTO 147

Autografo di Giorgio Pertusati Comandante Guardia Nobile Regno Lombardo

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Interessate carteggio riguardante la Guardia Nobile Lombarda, comandata dal Conte Giorgio Pertusati, celebre comandante militare che operò durante la dominazione militare austriaca in Italia.

All'interno del voluminoso carteggio sono presenti 4 documenti autografi del Comandante Pertusati e un documento a stampa che descrive la Guardia Nobile Lombarda nei suoi effettivi membri, gradi e città d'origine.

Ecco una descrizione dei vari documenti che compongono il carteggio:

1) Decreto su carta intestata del Comando della Guardia Nobile Lombarda redatto a Milano il 7 maggio 1838; all'interno del decreto vengono nominati numerosi brigadieri e vice-brigadieri.
Il decreto termina con la firma del Comandante Pertusati.

2) Documento redatto a Milano il 23 maggio 1838, con il quale il Vice Re Ranieri D'Asburgo Lorena nomina il Conte Annoni a capitano del Reggimento Ussari.
Documento controfirmato dal Comandante della Guardia Nobile Lombardo Veneta.

3) Documento su carta intestata del Comando della Guardia Nobile Lombardo Veneta, redatta il 10 settembre 1838 a Milano.
All'interno del documento si attesta la partecipazione del Nobile Carlo Martinengo Cesareo alla Guardia Nobile Lombarda Veneta.
Documento controfirmato dal Comandante della Guardia Nobile Lombardo Veneta.

4) Documento redatto a Milano il 6 marzo 1839 e indirizzato per presa visione al Comandante della Guardia Nobile Lombardo Veneta Giorgio Pertusati, il quale dovrà rendere conto Consiglio Aulico della Guerra di ogni problema per la Guardia Nobile.
Documento controfirmato dal Comandante della Guardia Nobile Lombardo Veneta.

5) Rarissimo elenco riguardante i membri, i gradi e le capacità di tutti coloro che si sono iscritti nella Guardia Nobile Lombardo Veneta.
A impreziosire ulteriormente il documento è la presenza di una rara filigrana che raffigura l' imperatore Ferdinando I d'Asburgo Lorena e sua moglie l'Imperatrice Maria Anna Carolina di Savoia.

Bellissimo carteggio che testimonia i rapporti della nobiltà Lombarda nei confronti della Dominazione Austriaca.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 70,00


LOTTO 148

Autografo di Pompeo Litta Biumi Storico Controversia con Antonio Rosmini

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Lettera interamente autografa con firma di Pompeo Litta Biumi, storico, militare e uomo politico autore dell'importante volume "Famiglie celebri italiane" (1824).

La missiva, diretta al Marchese Pietro Bourbon del Monte di Santa Maria è inerente ad una controversia sorta tra l'Abate Antonio Rosmini e alcuni Gesuiti.
Si comprende infatti dal testo: "L'Abate Rosmini tirolese ha stampato e stampa tuttavia le cose sue di morale e teologica. Qui de' preti poco lo capiscono, ma egli per verità è molto oscuro. Fu scritto contro di lui col titolo di Eusebio, e il lavoro si attribuisce a mano Gesuitica. Rosmini rispose col Contr-Eusebio. Ebbe una seconda aggressione, ed egli stampò la seconda difesa, che non fu pubblicata. Di questa difesa aveva dato il manoscritto a Monsignor Turi, ordinario del Duomo, siccome censore ecclesiastico. Turi, venerando il nome, non lesse e firmò. Passato il manoscritto alla censura civile, l'ab. Colonnetti si meravigliò. Da qui nacque un incaglio, giacché il censore ecclesiastico fu avvertito e da ciò ne venne che l'Arcivescovo ne fu informato. Questi andò nelle smanie che si volesse togliergli la pace. Rosmini fece umile lettera, pronto a rimettersi, ma finì poi a ritirare tutti i fogli già stampati, giacché il Turi aveva ritirato, come Censore, la sua firma. Rosmini nell'opera non parlava di Gesuiti, ma combatteva contro Escobar, Lessio, Le Tellier ecc. tutti gesuiti promotori di morale larga. Dicono poi che il Papa facesse dire zitto all'orecchio de' due partiti. Forse temeva di dover formar nuovamente una nuova Congregazione De Auxiliis...".


La lettera può essere datata grazie al contenuto e redatta pertanto intorno al 1840-1845.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 70,00


LOTTO 149

Autografo di Carlo Francesco di Valperga Conte Masino Vicerè di Sardegna

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Stima: 120 - 180€

Descrizione:

Due lettere interamente autografe con firma di Carlo Francesco di Valperga, Conte di Masino, ambasciatore piemontese nel Regno di Francia, in seguito in Portogallo e in Spagna, fu viceré di Sardegna dal 1780 al 1783.

Le due missive sono entrambe redatte nel 1780 e indirizzate al Perpetuo Villavechia, dove il Valperga lo informa sulle pratiche necessarie ad ottenere il titolo di "decurione". Si legge infatti: "abbisogna che lui si dii la pena di dare un raccorso all'Officio della Reggia Camera munito de' titoli patenti, ed alleanze fatte nella sua famiglia, acciò possa detto Officio dopo avere esaminate le scritture formate giuridicamente la declaratoria".


SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 150

Autografo di Giacomo Puccini Fotografia Cabinet Montabone Milano con Dedica

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Fotografia con dedica interamente autografa e firmata di Giacomo Puccini.

Fotografia formato cabinet raffigurante il primo piano del celebre compositore Giacomo Puccini realizzato dallo Studio Fotografico Montabone di Milano. La dedica è indirizzata a: "all'Eg. Sig. Dott. Salvatore Lima - Ricordo di G. Puccini - Milano, 16.5.96". 

La suddetta foto è stata donata pochissimi mesi dopo la prima assoluta de "La Bohéme", rappresentata il 1° febbraio 1896. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 151

Autografo di Giuseppe Verdi Lettera con Busta al Senatore Riccardo Secondi a Genova

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Stima: 1.500 - 1.800€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata del compositore Giuseppe Verdi indirizzata al Senatore e Oculista Riccardo Secondi. 

Lettera redatta a Milano corredata di busta d'invio anch'essa interamente autografa del compositore.

All'interno della lettera Verdi si dispiace di non essere stato in grado di incontrare il Prof. Secondi ma lo rassicura che non tarderà a venire a Genova; comunica inoltre che sua nipote e sua figlia si sono recate presso la famiglia per festeggiare il nuovo anno e che anche loro più tardi si sposteranno a Genova. 

Il Maestro Verdi conclude la lettera inviando i suoi più cordiali auguri al Professore e a sua moglie.

 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 201

Autografo di Gabriele D'Annunzio Fotografia con Dedica a Lanciere Bianco

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Fotografia con dedica interamente autografa e firmata da Gabriele D'Annunzio indirizzata a Achille de Tomasi. 

Cartoncino con dedica autografa firmata da D'Annunzio ed indirizzata a: "Ad Achille de Tomasi il lanciere bianco e il monaco bigio". Non presente una datazione ma databile tra il 1925 ed il 1935. 

Gabriele D'Annunzio, molto legato al reggimento durante il conflitto, vestì le insegne dei Bianchi Lancieri portò a termine il Volo su Vienna e finita la guerra l'Impresa di Fiume. 

La fotografia iconica, raffigurante D'Annunzio, riporta la firma autografa del fotografo Giovanni Cividini.  

L'autografo di Gabriele D'Annunzio riporta una "G" alquanto singolare ma riconducibile senza alcun dubbio alla sua mano in quanto collazionata con l'esemplare pubblicato all'interno del volume: "Il cinquantennio editoriale di Arnoldo Mondadori" a pagina 129. La lettera presa a campione è indirizzata ad Arnoldo Mondadori nel 1927. 

Condizioni: presente un antico restauro sul retro che non compromette l'integrità dell'autografo. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 202

Autografo di Gabriele D'Annunzio Sistemazione Marchese Clemente Origo

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Stima: 500 - 700€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata dal celebre poeta Gabriele D'Annunzio, redatta su carta intestata "Per non Dormire". 

All'interno della missiva il Vate annuncia ad una signora non ben specificata (molto probabilmente trattasi della proprietaria dell'albergo o della residenza presso la quale d'Annunzio soggiornava a Parigi) che il Marchese Clemente Origo -citato nel testo- sarebbe arrivato la mattina seguente alle 9 e quindi di preparargli una "bella camera".

Lettera non datata; presente il giorno della settimana sotto alla firma (Samedi).


Lettera di particolare interesse in quanto il Vate appone solamente il suo cognome, come a voler rimarcare il tono reverenziale della missiva

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 203

Autografo di Roberto Bracco Sceneggiatura Inedita Napoli - New York

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

 Manoscritto interamente autografo e firmato dal celebre scrittore napoletano Roberto Bracco redatto su 20 pagine dal titolo "Napoli - New York" senza datazione ma databile tra il 1915 e il 1920. All'interno della sceneggiatura viene descritta la nuova vita di Tonino Marulli "un bel giovanotto napoletano: smilzo, grazioso, viso interessante, occhi tra il grigio e verde, umidi molli traslucidi". 

Il protagonista, a causa di alcuni debiti, decide di emigrare in America alla ricerca di fortuna e, non essendo interessato a lavori di fatica, cerca di approfittarsi della sua "neapolitan's attraction" sbarcando il lunario grazie alle sue doti canore. Viene poi sviluppata la storia accanto alla figura di Jackline che lo accompagnerà in tutte le sue peripezie. 

Il soggetto raccontato è nel classico stile tragicomico di Roberto Bracco che lo contraddistingue nella sua produzione letteraria. 

Presente inoltre la sceneggiatura dattiloscritta del film "Napoli - New York" composta da 6 pagine con sporadiche correzioni. 

A seguito di numerose ricerche non è stata trovata alcuna corrispondenza e possiamo ragionevolmente affermare che la suddetta sceneggiatura sia inedita.  


Condizioni: il manoscritto riporta una piccola mancanza al margine sinistro centrale della prima pagina ed alcuni fori nelle pagine seguenti che non compromettono la consultazione. Le ultime due carte riportano alcune mancanze al margine sinistro. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 204

Autografo di Salvatore Di Giacomo Lettera a Peppino Tancredi Sorrento

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Lettera interamente autografa del celebre poeta Salvatore Di Giacomo inviata all'amico Dott. Peppino Tancredi, da lui scherzosamente appellato "Don Peppiniello". 

Lettera redatta a Sorrento, il 16 Settembre 1924 su carta intestata de "Hotel Tramontano di Sorrento" e con busta viaggiata. 

All'interno della lettera il poeta si rallegra che l'amico abbia apprezzato il suo ritratto dove "pare che sia contento della vita" e lo prega di appenderlo e di guardarlo nei momenti più difficili affinché esso gli parli del suo sincero affetto. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 205

Autografo di Olga Konstantinova Romanova Regina Grecia Lettera Esilio a Roma

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Lettera interamente autografa della Regina della Grecia Olga Konstantinova Romanova, redatta durante il suo periodo di esilio in Italia (Residenza privata in Roma) a seguito dello scoppio della Prima Guerra Mondiale e della morte del marito.

All'interno della lettera la Regina comunica alla Duchessa Milena Vitali di Torregrossa il suo gradimento per i voti augurali.

La lettera è particolarmente rara in quanto risulta difficilmente reperibile sul mercato una lettera in italiano.


SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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Prezzo di partenza:

€ 100,00


LOTTO 206

Autografo di Maria Josè del Belgio Moglie Umberto II di Savoia Calendario 1939 con Fotografia da Piccola

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Dedica e firma autografe di Maria Josè del Belgio Savoia, ultima Regina consorte d'Italia prima della proclamazione della Repubblica. Maria Josè, la "Regina di Maggio", fu informata del suo nuovo ruolo mentre tornava da Cassino da una visita in qualità di Ispettrice del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa e non manifestò alcun entusiasmo alla notizia. E' nota la sua avversione al regime fascista che contestò in ogni modo a lei possibile, considerando il suo ruolo, frequentando personalità e personaggi invisi a Mussolini il quale peraltro non la amava e, volendo essere informato di ogni sua mossa, affidò la sua sorveglianza al capo della Polizia Arturo Bocchini.

La dedica è scritta sul cartoncino sul quale è applicato un piccolo calendario dell'anno 1939 (anno 17° dell'Era Fascista) con la fotografia della prima figlia dei Principi di Piemonte, la Principessa Maria Pia nata nel '34. La foto, in bianco e nero, ritrae la Principessa bambina mentre accarezza un cane su un prato. Sullo sfondo si può vedere la rovina di un'abbazia. La foto, le cui dimensioni sono 9,7 x 8,2 cm è listata di blu e sormontata da un fiocco di stoffa blu anch'esso. Al di sotto è stampata la corona dei Principi di Piemonte in blu con un cartiglio ed un nodo Savoia.

Le paginette del calendario, quadrato di 4,9 x 4,9 cm, sono cucite insieme con un filo bianco. I mesi sono tutti presenti. La prima pagina presenta una cornice con un putto ed un augurio "1939 Tutti Giorni Felici" e, come i fogli dei mesi, presenta una tratteggiatura per facilitarne lo strappo. Il nastro blu che sormonta la fotografia forma in realtà un'asola per poter appendere il calendario ad un chiodo.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 207

Autografo di Umberto II di Savoia Liber Amicorum Istituto Zootecnico

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Liber Amicorum dell'Istituto Zootecnico e Caseario per il Piemonte.

All'interno del volume, rilegato in preziosa pelle rossa e impressioni in oro sui piatti e con taglio oro, sono presenti numerose firme celebri, la più importante è quella di Umberto II di Savoia in qualità di Principe. 

Il frontespizio del volume è stato finemente manoscritto e disegnato con la data di inaugurazione: Torino 26 Ottobre 1931. 

Le altre firme sono: Giacomo Acerbo - economista e politico, Carlo Tiengo, Cesare Giovara e Vincenzo Ciotola - prefetti di Torino; Giuseppe Tassinari - agronomo e politico.

A rendere davvero unico il volume autografo è la presenza della fotografia che raffigura Umberto II di Savoia mentre firma il suddetto volume. 

Nella fotografia sono presenti il Sig. Acerbo e il Sig. Giovara di fianco a Umberto II di Savoia. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 208

Autografo di Alessandrina Ravizza Movimento Femminista Lettera Disoccupazione Casa di Lavoro

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Stima: 100 - 150€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta con doppia firma di Alessandrina Ravizza famosa filantropa italiana, emancipazionista, anticipatrice dei movimenti femministi che istituì l’Università Popolare e fondò la Casa di Lavoro per disoccupati.


All'interno della lettera la Ravizza informa il destinatario che la situazione lavorativa sono gravi. La Casa di Lavoro, offre al disoccupato il lavoro invece dell'elemosina con un progresso educativo e chiede di compiere un atto di solidarietà fraterna nel concorrere alla buona riuscita dell'impresa. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 209

Autografo di Don Lorenzo Perosi Appunto con Rigo Musicale

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Appunto interamente autografo e firmato da Don Lorenzo Perosi, presbitero e compositore. Don Perosi fu un autore piuttosto prolifico e molto apprezzato di musica sacra, liturgica e anche musica da camera. 

L'appunto riporta un pentagramma con chiavi, note e parole, parte del componimento "La Risurrezione di Cristo" del 1898, con le parole "Mulier, quid ploras" e la firma del compositore in basso, in calce.

La nota è redatta su carta di colore giallo scuro, ulteriormente scurita dal tempo.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 210

Autografo di Guglielmo Pecori-Giraldi Fotografia con Dedica Ing. Conti

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Stima: 80 - 100€

Descrizione:

Fotografia con dedica interamente autografa e firmata di Guglielmo Pecori-Giraldi indirizzata al Sig. Ingegnere Giovanni Conti. 

Dedica datata Firenze, 16 Marzo 1938 XVI. 

Fotografia, montata su passepartout in tela, che raffigura il generale e politico in alta uniforme. 

Guglielmo Pecori-Giraldi nel 1919 venne nominato Senatore del Regno, nel 1923 fu eletto vice presidente del consiglio dell’Esercito e nel giugno 1926 fu nominato da Mussolini Maresciallo d'Italia.  


SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 211

Autografo di Alberto da Zara Fotografia e Mappa Battaglia di Pantelleria

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

Fotografia in bianco e nero con firma autografa di Alberto da Zara, ammiraglio della Regia Marina Italiana. L'ufficiale fu al comando della 7° Divisione Navale che fu protagonista della Battaglia di Pantelleria, il 15 Giugno del 1942. Una curiosità: Da Zara non si sposò mai, tuttavia le sue frequentazioni mondane gli fecero guadagnare la fama di Latin Lover; durante un suo distaccamento in Cina pare che tra le sue frequentazioni ci sia stata la Signora Wallis Simpson.

La foto ritrae l'Ammiraglio in divisa, mentre esegue un saluto militare  durante una parata. La firma è datata 24 Giugno, non è specificato l'anno.

Insieme alla fotografia, è presente un foglio sul quale è disegnata la mappa delle azioni della Battaglia di Pantelleria del 15 Giugno 1942. Il foglio, le cui dimensioni sono 60 x 75, di cartoncino piuttosto spesso, è piegato in quattro. La scala del disegno, è 1:200.000 e le varie azioni e gli schieramenti sono disegnati in colori diversi per meglio comprendere lo schema, gli avvenimenti e i tempi della battaglia.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 212

Autografo di Carlo Margottini R.C.T. Artigliere Battaglia Capo Stilo

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

Autografo di Carlo Margottini, militare italiano. Egli fu un ufficiale della Regia Marina durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale e perse la vita sul Cacciatorpediniere Artigliere nell'Ottobre del 1940 durante uno scontro con l'incrociatore leggero britannico Ajax. A Margottini che pur ferito  gravemente rimase in plancia ad incitare i suoi nella battaglia, fu assegnata la Medaglia d'oro al valore militare alla memoria.

L'opuscolo, celebrativo della Battaglia di Capo Stilo sull' R.C.T. Artigliere è formato da otto pagine di cartoncino rigido, non fissate tra di loro con punti, con riepiloghi delle azioni tratti dal rapporto ufficiale con la relativa mappa e valutazioni dei vari ufficiali e comandanti di squadriglia, divisione, squadra, comandante in capo e discorso celebrativo di Mussolini nell'ultima pagina. Il libretto è rilegato con un cordino intrecciato di colore blu, con una medaglietta di metallo sulle cui facce sono incisi il profilo del R.C.T. Artigliere e sull'altro lato una corona, una fiamma e due cannoni incrociati.

La prima pagina presenta l'intestazione R.C.T. Artigliere al centro di un riquadro; al di sotto c'è una riga con il destinatario dell'omaggio: Al Tenente di Vascello Romolo ... destinato durante la battaglia navale di Punta Stilo al Ufficiale di Rotta - Il Capitano di Vascello - Comandante. La firma appare al di sotto di tale scritta. La prima pagina presenta diverse macchie circolari come fondi di bicchiere, risulta abbastanza scurita dal tempo e le scritte a penna sono poco visibili. All'interno non sono presenti macchie.

Sono presenti anche sette cartoline illustrate di alcune battaglie navali sostenute dai sommergibili della Regia Marina quali Perla, Malaspina, Enrico Toti, Pier Capponi, Cappellini, Torelli e Dagabur dei quali sono nominati i relativi comandanti e azioni ritratte.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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Prezzo di partenza:

€ 70,00


LOTTO 213

Carteggio di Arturo Ferrarin Aviatore Osaka Roma - Tokyo Amerigo Manzini

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Stima: 350 - 450€

Descrizione:

Carteggio relativo alle ricerche storiche e biografiche dell'aviatore Arturo Ferrarin, in particolare sui voli Roma - Brasile e Roma - Tokyo.

Il materiale è stato raccolto interamente da Amerigo Manzini Maggiore dell'Arma Aeronautica Ruolo Servizi divenuto poi un celebre scrittore, che a partire dagli anni venti pubblicò novelle come: Ucciditi per me! e Le cocottes e il signor Fu, e profili biografici su Ruggero Ruggeri, Emma Gramatica, Gemma Vercelli e Arturo Ferrarin.  

L'importante documentazione racchiude le testimonianze di personaggi vicini all'aviatore tragicamente scomparso ed è databile 1970-1971. 

Di seguito il dettaglio:

- Raccolta di pubblicazioni, ciclostili, fotocopie e articoli di giornale inerenti alla figura di Arturo Ferrarin, Carlo Del Prete ed i viaggi da loro compiuti. 

- Corrispondenza varia in risposta alle informazioni richieste dal Manzini circa l'aviatore; tra questi è presente una cartolina dello scrittore e Col. Corrado Bartolomasi, una lettera dello Stato Maggiore dell'Aeronautica - 5° Reparto e una lettera delle edizione S.C.O.T. Torino. 

- Lettera interamente autografa inviata ad Amerigo Manzini dalla moglie Adelaide Castiglioni in Ferrarin figlia del famoso imprenditore milanese Emenegildo Castiglioni, all'interno della missiva vengono comunicate informazioni personali di Arturo Ferrarin e dei suoi viaggi. La lettera si conclude con una promessa circa l'appuntamento per la consegna delle fotografie originali del marito. Lettera datata 4 Gennaio 1971. 

- N° 3 Lettere con autografo dell'ingegnere Piero Magni su carta intestata del celebre Archivio Magni. All'interno della corrispondenza il Magni invia alcune riproduzioni fotografiche (presenti) afferenti ai viaggi di Arturo Ferrarin. Nelle 14 fotografie, replicate successivamente dagli originali, sono immortalati alcuni tra i più importanti avvenimenti del viaggio Roma - Tokyo, come ad esempio il Savoia Marchetti impiegato per il suddetto volo. 

 - Lettera interamente autografa listata a lutto del fratello Ferruccio Ferrarin datata 28 Luglio 1941 e redatta a pochi giorni dalla morte del fratello Arturo. Il contenuto è straziante e racconta tutta la vicinanza dei due fratelli anche dopo il lutto. 

- Dattiloscritto con correzioni autografe di Amerigo Manzini dal titolo: "Osaka - 1920 Roma = Tokyo 1970 - Come un romanzo salgariano il raid di Arturo Ferrarin". 
Lo scritto è da considerarsi una prima bozza dell'articolo redatto a seguito della raccolta del materiale. Pagine: 8.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 214

Autografo di Gaetano Salvemini Giornale "Secolo" Collaborazione Ardengo Soffici

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Interessante lettera interamente autografa e firmata di Gaetano Salvemini, storico e uomo politico antifascista, professore presso le Università di Pisa e Firenze, autore del volume "Il ministro della mala vita", edito nel 1910 a seguito dello scandalo finanziario della Banca Romana, tra i fondatori del movimento Giustizia e Libertà durante l'esilio a Parigi, nella quale comunica alla destinataria Signora Anna di accettare "volentieri" di collaborare al nuovo giornale "Secolo". 

Lettera redatta a Firenze, il 12 Novembre 1909.

"Quando avrò qualcosa d'interessante da dire, metterò nella carta e invierò...". Fornendo inoltre alcuni nominativi da tenere in considerazione come collaboratori per il citato giornale. "L'Ambrosini (Torino, Corso Vinzaglio 57) sarebbe un ottimo redattore letterario, e anche il Prezzolini ha grande opinione di lui. Sarebbe un prezioso acquisto. Ma non sappiamo se accetterà. Egli non ha ancora idee politiche determinate: caso mai, tenderebbe ad essere conservatore, poiché viene da famiglia clerico-moderata. Ad ogni modo possono provare (...)". "Non come redattore, ma come collaboratore per articoli di critica su pittori e scultori, Ardengo Soffici sarebbe un ottimo acquisto, purché gli si lasciasse piena libertà di giudizio, e il direttore di preparasse a sentirne di tutti i colori. Mi intendo poco d'arte, ma degli articoli pubblicati sulla "Voce" dal Soffici ho sentito pure molte cose da chi ha maggiore competenza di me, e ad ogni modo sono scritti in una forma maschia e vigorosa e saporita, che non e' comune (...)". 

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LOTTO 215

Autografo di Fortunato Depero Pittore Cartolina Prampolini Invio Raccomandata Marinetti

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Stima: 350 - 450€

Descrizione:

Cartolina interamente autografa e firmata del celebre pittore Francesco Depero indirizzato ad Enrico Prampolini 

Cartolina postale raffigurante la Sainte Chapelle inviata da Depero a Prampolini presso l'Hotel Mont Martre a Parigi 

Depero invita Prampolini ad inviare la raccomandata a Marinetti presso l'Hotel Corso di Milano e consiglia di allegare il conto. Al termine della lettera Depero comunica al destinatario di essere molto occupato e stanchissimo e di porgere "salutissimi" alla Signora Meyer (trattasi presumibilmente della madame Meyer-See, moglie di un noto gallerista londinese). 

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LOTTO 216

Autografo di Francesco Balilla Pratella Compositore Cartolina Futurista Tricolore

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Cartolina interamente autografa del celebre compositore Francesco Balilla Pratella indirizzata al Sig. Zanotti Sergio Allievo Ufficiale alla Caserma Carlo Emanuele, Batteria IV di Torino 

Rarissima cartolina Futurista Tipo-Cangiullo - Movimento Futurista diretto da Marinetti. 

Il Pratella scrive sul fronte della cartolina tricolore la data Forlì 2 Maggio 1917 e ricambia i saluti cordiali, scrivendo nel campo "donne" la parola "meretrici". 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 217

Liber Amicorum Morte Pittore Soldato Walter Giorelli Autografi Regina Margherita, Emil Bernard e Regina Elena

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Liber amicorum per la commemorazione per la prematura scomparsa del celebre pittore Walter Giorelli, caduto a Plava il 23 novembre 1916 con il grado di Ufficiale del Genio militare.

A partire dal 1° marzo 1917, a pochi mesi dalla morte dell'artista soldato, i Fratelli dell'Ospedale De Merode in Roma organizzarono una mostra postuma dei suoi dipinti.

Data la grande ridondanza mediatica che ebbe la sua prematura scomparsa furono centinaia i personaggi che resero omaggio al pittore, alcuni di enorme spicco; per i quali si menzionano la Regina Elena, la Regina Margherita, il celebre fisico Augusto Righi, Pio Joris, il pittore impressionista Emil Bernard e la sorella di James Joyce May Joyce. 

Di seguito riportiamo un elenco dei nomi più significativi rinvenuti all'interno del libro:

Corrado Mezzana, Florestano di Fausto, Giulio Ferrari, Biagio Biagetti, Luigi Parpagliolo, Mariano Cardovani, Alessandro Bacchiani (giornalista), Pio Joris, Giulio Alessandrini, Alfredo Guzzoni, Riccardo Gabrielli, Rosa Garibaldi (figlia Menotti), Arturo Lancellotti, Augusto Righi, Gaston Bernheiner, Amalia Besso, Arturo Noci, Laura Breschi, Mauro CIngolani, Paternò, Reginaldo Caffarelli (musicista), May Joyce (sorella James), Antonio Carbonati, Emil Bernard, Anna Maria Borghese Principessa, Paolo Morrone, Regina Margherita di Savoia e Regina Elena del Montenegro.  

Unitamente al libro con gli autografi è presente una raccolta rilegata contenente numerose informazioni circa le celebrazioni successive alla morte di Walter Giorelli tra cui il suo necrologio, numerose fotografie della famiglia e della sala dove avvenne l'esposizione dei quadri a Roma, estratti di giornale che citano il Giorelli e dei personaggi che presero parte alla mostra. 

A rendere speciale il carteggio è la presenza di una lettera del R. Istituto di Belle Arti di Roma firmata da Ferrari, l'estratto di morte ufficiale del comune di Dogliani con fotografia firmata da Giorelli e due cartoline interamente autografe e firmate dallo stesso Giorelli inviate alla famiglia dalla zona di guerra. 

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LOTTO 218

Autografo di Giulio Costantini e Costanzo Di Marzo Antifascismo Rivista "Vesuvio"

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Due importanti missive inerenti alla querelle tra i fondatori ed autori della celebre rivista futurista napoletana "Vesuvio". 

La prima lettera è interamente autografa di Giulio Costantini che, con parole forti e dure commenta la pubblicazione dei chiarimenti sul numero appena uscito della rivista "Vesuvio". La lettera è stata redatta a Napoli, il giorno 7 Settembre 1928 corredata di busta d'invio. 

La seconda lettera, unita a due pagine del n° 12 Anno I del "Vesuvio", è interamente autografa di Costanzo Di Marzo e datata 11 Settembre 1928. All'interno della lunga missiva, viene raccolta la testimonianza ufficiale di Di Marzo circa l'aspro litigio avvenuto tra Andrea Giovene di Girasole e Giulio Costantini. La natura del dibattito è grave e significativa: il Costantini rimprovera al Giovene di dare spazio nella rivista al celebre antifascista Gherardo Marone celebre poeta argentino (1891-1962). Qualora venisse pubblicato, non esiterà a comprare un trafiletto ben visibile sul "Mattino" per prenderne le distanze. 

Presente inoltre il numero completo della rivista, unitamente ad una velina su carta intestata raffigurante il logo della rivista "Vesuvio": "Verbali preliminari e definitivi dello scontro avvenuto il 18 Settembre 1928 tra Andrea Giovene di Girasole e Giulio Costantini, avvocato".

A seguito di questi diverbi la rivista ebbe un cambio di editore e chiuse definitivamente i battenti pochi mesi dopo, nel 1929. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 219

Autografo di Maria Callas Soprano Lettera Personale Cambio di Residenza a Parigi

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Stima: 750 - 900€

Descrizione:

Biglietto interamente autografa con firma della celebre soprano greca Maria Callas, senza data ma databile intorno tra la fine degli anni 40' e la prima metà degli anni 50'.

All'interno della lettera inviata molto probabilmente al suo dottore di Milano (Ambrogio de Tomasi) la Divina lo informa del suo prossimo spostamento a Parigi e gli comunica il suo indirizzo (Avenue Foch 44 - Parigi).

Dalla missiva si evince una Callas insolita e molto sensibile: "Volevo telefonarle, ma sono troppo triste della della mia partenza per farlo... Le sono tanto grata di tutto quello che ha fatto per me e le voglio molto bene".

Data la vicinanza con il destinatario la Divina al termina della lettera non riporta la sua firma completa ma recita solamente: "Sua Maria".

Presente inoltre la busta interamente manoscritta della Divina che riporta il destinatario "Dott. De Tomasi".

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

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Prezzo di partenza:

€ 400,00


LOTTO 220

Autografo di Maria Callas Soprano Lettera a Gioielleria Faraone di Milano Esibizione Teatro Alla Scala

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Stima: 800 - 1.000€

Descrizione:

Lettera interamente autografa dell'immortale soprano Maria Callas, redatta a Milano nei primi anni '50 su carta intestata della celebre gioielleria Faraone.

All'interno delle lettera traspare una Callas estremamente emotiva e sensibile come si evince dal testo:" Un piccolo ricordo per tanta gentilezza - per mettere quando canterò alla Scala".
La missiva infatti accompagnava sicuramente un dono della rinomata oreficeria -una delle preferite di Maria Callas- inviato dalla divina al Dott. De Tommasi che avrebbe dovuto indossare durante una sua esibizione alla Scala.

Presente inoltre la busta interamente manoscritta dalla "Divina" che riporta l'indirizzo del Dott. Ambrogio de Tommasi.




SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 221

Autografo di Costanzo Ciano Lettera Intestata Salma Sorella Pio X con Busta

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Stima: 100 - 120€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta a firma di Costanzo Ciano, militare e politico, padre di Galeazzo Ciano. Costanzo Ciano, capitano di fregata durante la Prima Guerra Mondiale, al comando delle unità siluranti di superficie, prese parte a numerose e rischiose imprese tra le quali lo scontro davanti a Cortellazzo con le navi Wien e Budapest e la famosa Beffa di Buccari, per la quale fu insignito della quarta medaglia al valor militare. Dopodiché assunse diverse cariche istituzionali nel governo Mussolini, tra le quali il Ministero della Comunicazione e infine Presidente della Camera dei Deputati del Regno d'Italia. 

La missiva è indirizzata all'Avv. Pier Giulio Breschi presso la direzione del giornale Il Messaggero, e comunica che Ciano ha provveduto, in seguito alle premure del Breschi, a predisporre il trasporto gratuito da Roma a Castelfranco Veneto della salma della Sig.ra Anna Sarto, sorella del defunto pontefice Pio X (Giuseppe Melchiorre Sarto).

La lettera è redatta su carta intestata del Ministro delle Comunicazioni, con lo stemma e la scritta in blu e listata di nero. E' presente la busta, con la dicitura Personale, non affrancata e con l'apertura sigillata da cera blu-viola con monogramma MS. 

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Prezzo di partenza:

€ 50,00


LOTTO 222

Autografo di Umberto Nobile Fotografia Dirigibile Norge in Volo

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Fotografia ai sali d'argento del dirigibile Norge firmata da Umberto Nobile celebre generale, esploratore, ingegnere e accademico italiano, docente di Costruzioni aeronautiche dell'Università degli Studi di Napoli Federico II per oltre trent'anni, nonché direttore dello Stabilimento militare di costruzioni aeronautiche a Roma e generale del Corpo del Genio aeronautico ruolo ingegneri dell'Aeronautica Militare; Nobile è stato uno dei pionieri e delle personalità più elevate della storia dell'aeronautica italiana; divenne famoso al grande pubblico per le sue due trasvolate in dirigibile del Polo Nord, compiute nel 1926 a bordo del dirigibile Norge e nel 1928 a bordo del dirigibile Italia, quest'ultima conclusasi in tragedia. 

Fotografia che raffigura il dirigibile Norge nel volo transpolare Roma-Alaska - Passaggio Al Polo Nord: 12 Maggio 1926. 

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LOTTO 223

Autografo di Armando Diaz Generale Documento Ministero della Guerra con Targa Bronzo

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Documento del Ministero della Guerra a firma di Armando Diaz, generale e politico. Sostituì il Generale Cadorna in qualità di Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano nel 1917: con la sua esperienza di guerra di trincea nel Carso, egli aveva un'idea più realistica delle necessità e delle difficoltà che la situazione da affrontare richiedeva. Inoltre,  con l'assistenza di Badoglio suo vice, cercò di implementare la preparazione e la dotazione dell'Esercito Italiano, aumentando le rotazioni dei turni, migliorando il vitto e organizzando anche degli spettacoli per migliorare il morale delle truppe. Nel 1918 fu nominato dal Re Senatore del Regno e dopo la marcia entrò nel primo governo Mussolini su condizione del Re Vittorio Emanuele III come ministro della Guerra in quanto uomo di fiducia sinceramente monarchico e figura di prestigio. Si ritirò dalla vita politica nel  1924.

Il documento intestato del Ministero della Guerra - Direzione Generale Personale Ufficiali - Divisione 1° Ufficiali è un'attestazione che l'Ufficiale in congedo Vittorio Liprandi che è stato richiamato in servizio dal 1° Settembre 1918 al 25 Aprile del 1919. L'attestazione è del 10 Ottobre 1923. La firma in calce è del Ministro della Guerra Armando Diaz. In alto è presente un timbro con la data del 24 ottobre 1923, il numero 2840  e a destra il N. 20 date e numeri di protocollo. In basso a sinistra è stato posto il timbro di visto della Ragioneria dello stato con la data di presentazione del 22 ottobre 1923 e la firma del funzionario. A destra il timbro di registrazione presso la Corte dei Conti con la data del 27 Ottobre e il numero di registrazione 2/9.

In allegato al documento è presente un promemoria  datato Agosto 1923, su carta intestata del Ministero della Guerra, stesso ufficio di emissione del documento di cui sopra, nel quale il funzionario spiega la ragione per cui è stato preparato l'atto che Diaz avrebbe firmato. 

Inoltre è presente anche una bellissima targa di bronzo coeva con incisione che riproduce il "Bollettino della Vittoria", il bollettino di guerra nr. 1268 del 4 Novembre 1918 delle ore 12 nel quale Diaz proclamava la ritirata delle truppe Austro-Ungariche e il successo italiano.

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LOTTO 224

Autografo di Vittorio Emanuele III di Savoia e Pietro Badoglio Decreto per Generali

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Stima: 150 - 250€

Descrizione:

Decreto a firma autografa di Vittorio Emanuele III di Savoia, Re d'Italia e del Generale Pietro Badoglio. 

Vittorio Emanuele III fu Re d'Italia dal 1900 al 1946, anni nei quali si susseguirono avvenimenti quali due guerre mondiali, l'ascesa del fascismo con l'espansione coloniale italiana ed infine la sua caduta. Il Generale Badoglio ebbe parte negli accadimenti di quel periodo fino a divenire viceré di Etiopia e Governatore dell'Eritrea e, al momento della caduta di Mussolini, capo del Governo e segretario di Stato. Egli convinse il Re a fuggire a Brindisi per evitare che cadesse in mani tedesche.

Il documento sancisce alcuni avvicendamenti nello stato maggiore dell'Aeronautica e vi sono elencati i Generali (tra i quali si segnala il Generale di Squadra Aerea Ranza Ferruccio, asso dell'aviazione che fu direttamente coinvolto il 17 abbattimenti di velivoli nemici) e le varie mansioni che saranno chiamati a svolgere con i relativi termini di decorrenza. Il decreto riporta le firme di Vittorio Emanuele III,del Generale Pietro Badoglio e del Ministro dell'Aeronautica Italiana Renato Sandalli.

Al documento è allegata una fotografia in bianco e nero delle dimensioni di 17 x 23,2 cm che ritrae il Generale Badoglio in marcia durante una parata, mentre passa davanti al palco delle autorità, nel quale è presente il Re Vittorio Emanuele III con altri ufficiali e funzionari.

Il documento è da considerarsi estremamente raro in quanto vengono nominate solamente le cariche più alte dell'Aviazione Italiana pochi mesi dopo l'armistizio del Settembre 1943.

Il decreto è la copia personale destinata al Generale Ranza Ferruccio.

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LOTTO 225

Autografo di Rodolfo Graziani Fotografia Ufficiale Presidente Movimento Sociale Italiano

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Fotografia ufficiale con dedica interamente autografa di Rodolfo Graziani celebre generale e Presidente del Movimento Sociale Italiano, redatta a Roma nel 1953. 

La fotografia è stata elegantemente montata su un bellissimo cartoncino originale sul quale è posta l'autografo con dedica al Rag. Luigi Gobbi del Generale.

Molto probabilmente la fotografia è stata realizzata in occasione della nomina del Generale a Presidente Onorario del MSI (Movimento Sociale Italiano).

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LOTTO 227

Autografo di Galeazzo Ciano Nomina Cavaliere Gran Croce Corona d'Italia

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Lettera firmata dal celebre politico e diplomatico italiano Galeazzo Ciano ed indirizzata a Sua Eccellenza il Signor Cesare Augusto Bado in carica come Ministro dell'Interno dell'Uruguay a Montevideo. 

Documento dattiloscritto su carta intestata de "Il Ministro degli Affari Esteri" redatto a Roma il 20 Luglio 1937. 

All'interno del documento Ciano in qualità di Ministro conferisce al Ministro Bado il grado di Cavaliere di Gran Croce del Suo Ordine della Corona d'Italia. Seguirà a suo tempo il relativo diploma magistrale. 

Documento redatto su carta filigranata P_M_FABRIANO. 


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LOTTO 228

Autografo di Asvero Gravelli "ANTIEUROPA" Unificare Europa con Fascismo e Mussolini

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Coppia di lettere, una interamente autografa e firmata e l'altra dattiloscritta con firma del Direttore Asvero Gravelli, celebre giornalista, scrittore ed esponente del fascismo intransigente indirizzate presumibilmente al giornalista Jim Barnes, corrispondente della Reuter dall'India.


Nella prima lettera dattiloscritta firmata, il Gravelli comunica: "Ho ricevuto la Sua lettera ed anche le bozze del Suo articolo per l'Edinburgh Review. Mi accingo a leggerlo ed a rilevarne le parti che più direttamente ci interessano per segnalarle su "Antieuropa" (...)". "Noi siamo sorti in Europa ad affermare la supremazia dei valori ideali contro tutte le degenerazioni dello spirito e del materialismo dell'Europa di oggi. A proposito di Stati Uniti d'Europa, questi non potranno formarsi se al di sopra di essi, per la loro coesione, non vi sarà un'idea unificatrice. Questa idea unificatrice moderna non può essere che il Fascismo e se un capo vi ha da essere, non può essere che Mussolini (...)". Datata Roma, 12 Giugno 1929. 


Nella seconda lettera, interamente manoscritta e firmata, il Gravelli informa il destinatario che nel mese di agosto unirà un lungo cenno nel suo articolo che ha ricevuto tempo fa e quando si recherà a Londra, alla fine del mese, spera di poter passare a salutare. Termina la lettera inviando gli ossequi a De Vries. Datata 5 Agosto 1929. 



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LOTTO 229

Autografo di Emilio Canevari Ringraziamenti Col. Failla Centro Mutilati Lecco RSI

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Stima: 100 - 150€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta firmata da Emilio Canevari esponente di spicco del fascismo e in particolare della Repubblica Sociale Italiana fondata da Benito Mussolini nell'autunno 1943, della quale organizzò l'Esercito Nazionale Repubblicano. 

Documento su carta intestata del Comandante dello Stato Maggiore Esercito redatto presso Posta da Campo 871, il 9 Giugno 1944 XXII ed indirizzato al colonnello Failla, Direttore di Sanità dell'Ospedale Militare di Baggio (Milano).

All'interno della lettera il Canevari si rammarica di non aver potuto salutare il Failla prima della sua partenza per Milano e successivamente porge i suoi ringraziamenti per la fedele collaborazione, prima come direttore del Centro Mutilati di Lecco e poi della Sanità Militare del 205° Comando Regionale.


Condizioni: la lettera riporta un lieve strappo al margine destro.


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LOTTO 230

Autografo di Ezio Garibaldi Lettera Comm. Reggiani Ossario Gianicolo

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Stima: 80 - 120€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta firmata da Ezio Garibaldi, politico e militare. Era nipote di Giuseppe Garibaldi e ultimo figlio di Ricciotti e Constance Hopcraft. Partecipò alla Prima Guerra Mondiale in seno alla Legione Garibaldina e fu congedato dopo essere stato ferito; si avvicinò al fascismo e divenne in seguito deputato del Regno d'Italia, fu contrario alla promulgazione delle leggi razziali ma ciò nonostante divenne consigliere della Camera dei Fasci e delle Corporazioni. Dopo l'8 Settembre 1943 si ritirò dalla vita politica. 

La lettera è indirizzata al Comm. Antonio Reggiani, Vice Presidente del Mausoleo Ossario Garibaldino situato in località Colle del Pino sul colle Gianicolo, dove si svolse la strenua difesa tra la fine di Aprile e Luglio del 1849 della Repubblica Romana proclamata il 9 Febbraio dello stesso anno. Ezio Garibaldi riporta la lamentela degli scalpellini ai quali non vengono fornite le generalità dei resti e, perdurando questo problema, non potranno portare a termine il loro incarico nei termini previsti. Egli si mette a disposizione per intensificare le ricerche sui resti che ancora non sono stati attribuiti e invita il Reggiani a fornire i nominativi agli operai, affinché la loro opera possa avere almeno inizio.

La missiva è protocollata con il nr, 2350/GE, datata 1941 19° anno dell'Era Fascista ed è firmata, in calce, con una sigla a matita rossa, prerogativa del Garibaldi. 

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LOTTO 231

Autografo di Alessandro Blasetti Realizzazione Film "La Corona di Ferro"

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Lettera interamente autografa firmata di Alessandro Blasetti, celebre regista, sceneggiatore, critico cinematografico tra i più influenti del cinema italiano, fu un grande sperimentatore, artista che elaborò un progetto di cinema unitario in cui un'intera generazione di cineasti si riconobbe. Scoprì e lanciò coppie famose come Luisa Ferida e Osvaldo Valenti, Sofia Loren e Marcello Mastroianni.

Lettera autografa firmata, datata 26 aprile XIX (1941) diretta a "Sua Eccellenza" (dato il contenuto trattasi quasi certamente di Benito Mussolini), nella quale lo informa sui lavori relativi al film “La corona di ferro” parte delle cui scene sta girando in Albania. Il film, che nello stesso anno sarà presentato alla 9a Mostra del cinema di Venezia vincendo la “Coppa Mussolini” è un kolossal fiabesco dalle venature pacifiste che si conclude proprio con le scene girate da Blasetti in Albania. Alle gole di Natersa si compie il destino dei protagonisti della vicenda. Elsa, per espiare la sua colpa nei confronti di Tundra, la protegge con il proprio corpo dalla freccia fatale scoccata da Farkas, e in punto di morte rivela ad Arminio, accorso troppo tardi per salvarla, che l'ha ingannato sulle intenzioni di Tundra. Ecco la lettera: ”Eccellenza, gli interni, come avrete saputo, sono finiti da un pezzo. Il tempo infame ci ha impedito finora di fare gli esterni (tre ordini del giorno di cui uno solo pieno). Naturalmente non si è perduto il tempo e il montaggio progredisce sensibilmente. Prologo e Primo tempo sono quasi ultimati di montaggio. E io ho personalmente ultimato da due giorni il montaggio delle Gole di Naterna perché la cosa più importante da controllare subito agli effetti del risultato complessivo finale è proprio l'ultima 'pizza' del film. Appena completato questo pezzo vi scriverò subito le mie impressioni 'obiettive'. Fin d'ora posso dirvi che tutto il prologo e il primo tempo (salvo qualche chiarimento e alleggerimento del prologo) vanno, mi sembra, veramente bene. E l'opinione dei collaboratori - che son stati decisamente spietati sempre nelle loro impressioni perché mi sono amici - è eccellente. Fin d'ora posso dirvi che un'altra preoccupazione può dirsi dileguata: il calcolo del metraggio. Primo tempo e prologo raggiungeranno - titoli compresi - i 1600-1650 metri. E poiché, sulla scorta del copione, costituiscono oltre il 50% del film, e poiché i tagli più importanti di dialogo e di azione sono stati portati al secondo tempo tutto fa prevedere che il film non superi i 3.200 di cui s'è sempre parlato. Decisamente voi portate fortuna. Al solo vostro apparire sulla linea del fronte un esercito ha capitolato e un altro s'è fatto in frantumi. Il vostro sorriso, il vostro animo schietto, il vostro carattere leale, forte, ottimista non possono infatti non essere elemento di fortuna agli altri e a voi. E tutti qui ci auguriamo che quando, fra poco, la missione degli eserciti d'Albania sarà ridotta alle funzioni di Corpo d'occupazione, vi ritornate a dirci le vostre parole di rimprovero, di incitamento, di consiglio...". Il 3 aprile 1941 a Giannina era stato siglato l'armistizio conclusivo delle ostilità sul fronte greco-albanese: firmarono Tsloakoglu per la Grecia, il generale Alfred Jodl per la Germania e il generale Alberto Ferrero per l’Italia.

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LOTTO 232

Autografo di Giuseppe Bottai Ministro Educazione Nazionale Lettera Invio Fotografia

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Stima: 80 - 100€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta con autografo di Giuseppe Bottai, Ministro della Educazione Nazionale, ex Governatore della Provincia Italiana di Addis Abeba (Etiopia) e ex Governatore di Roma.

Lettera redatta a Roma il 12 settembre 1937 ed indirizzata alla Teresa Panizza di Milano.

All'interno della lettera il gerarca risponde ad una missiva (non presente) inviata dalla signora Teresa Panizza che chiede al Ministro una sua fotografia, infatti così risponde:" aderendo di buon grado al suo desiderio, le invio, acclusa alla presente, una mia fotografia".

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LOTTO 233

Autografo di Ezio Babbini Generale Direttore Scuola Centrale Militare

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Stima: 100 - 120€

Descrizione:

Lettera interamente autografa con firma di Ezio Babbini, Generale italiano durante la Prima Guerra Mondiale e durante la guerra di Etiopia.

Lettera redatta a Civitavecchia il 15 Luglio 1929.

All'interno della lettera il Generale si congratula con "la piccola Maria Clara" e invia saluti affettuosi al destinatario (sconosciuto) ed alla sua signora.

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€ 30,00


LOTTO 234

Autografo di Francesco Fausto Nitti Cartolina Immagine Julius Fucik

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Stima: 100 - 120€

Descrizione:

Cartolina con dedica e firma autografa di Francesco Fausto Nitti, partigiano e antifascista, fondatore e animatore di numerose organizzazioni antifasciste. Partecipò alla Prima Guerra mondiale e al suo ritorno, dopo che suo padre pastore evangelico fu aggredito da una squadra di fascisti, si dette alla politica clandestina, fondando una società segreta di nome "Giovane Italia". In seguito fu mandato al confino prima a Lampedusa poi a Lipari da dove fuggì insieme ad altri confinati. Partecipò inoltre alla Guerra Civile Spagnola  e durante il secondo conflitto mondiale, dalla Francia, organizzò una rete spionistica clandestina per il Bureau Centrale de Renseignements et d'Action e in seguito si aggregò alla resistenza francese. Alla fine del conflitto gli fu attribuita la Médaille de la Résistence.

La cartolina, illustrata con l'immagine di Julius Fluick, un antifascista ceco ucciso dai nazisti, sul retro riporta un piccolo riassunto della sua uccisione; scritta a Berlino nel 1950 e affrancata, riporta i timbri di viaggio.

Allegato alla cartolina, la tessera nr. 6482 del Comitato d'Aiuto alla Gioventù Repubblicana Spagnola emessa nel 1948 intestata a Giancarlo Lannutti.

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Prezzo di partenza:

€ 30,00


LOTTO 235

Autografo di Roberto Farinacci Lettera Camera dei Deputati Fascismo

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta con autografo di Roberto Farinacci, ex segretario del Partito Nazionale Fascista e Deputato della XXVIII Legislatura del Regno d'Italia.

All'interno della lettera, redatta su carta intestata della Camera dei Deputati e indirizzata al Mons. Eugenio Morandi Canonico di Cremona, il Farinacci chiede che la richiesta inoltrata dalla Sig.ra Ceresa Maria per ottenere l'alloggio nella Pia Casa Tinti.

Si allega inoltre la risposta del Canonico di Cremona di qualche mese dopo per riferire che la richiesta inoltrata dal Farinacci è andata a buon fine.

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LOTTO 236

Autografo di Roberto Farinacci su Fotografia Originale Incidente Bomba

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Stima: 300 - 350€

Descrizione:

Rara fotografia con dedica autografa firmata di Roberto Farinacci celebre Segretario del Partito Nazionale Fascista, immortalato dopo l'incidente subito durante il lancio di una bomba a mano esplosa in anticipo, mentre prestava servizio come tenente dell'aviazione nella guerra di Etiopia (4 Maggio 1936).


Nella fotografia il Farinacci è stato immortalato in ospedale, nelle ore successive alle prime cure, il cranio rasato e ferito dalle schegge, il braccio fasciato (subì l'amputazione della mano destra) e la dedica riporta: "Alla grande Famiglia che mi ha accolto fraternamente. Cremona 19/7/XIV".


Fotografia originale di Rastelli Erminio - Cremona.


In un primo momento si pensò che il fatto fosse accaduto durante un'esercitazione bellica, ma poi venne scoperto che in realtà fu per un incidente, avvenuto mentre con le bombe a mano pescava in un laghetto presso Dessié (regione degli Amara). La mutilazione causata dallo scoppio fu comunque considerata come ferita bellica e Farinacci ottenne un vitalizio: quando però Mussolini scoprì come si erano svolti gli eventi, lo costrinse a devolvere tale pensione d'invalidità in beneficenza.


A impreziosire ulteriormente l'autografo è la presenza del timbro ufficiale della "Associazione Nazionale fra Mutilati ed invalidi di Guerra - Ufficio Stampa".

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LOTTO 237

Autografo di Dino Grandi Ambasciata d'Italia a Londra Lettere alla Madre

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

Due lettere interamente autografe e firmate dal politico e diplomatico italiano Dino Grandi, datate 26 Agosto XIII (1935) e 14 Febb. XVII (1939) su carta intestata dell'Ambasciata d'Italia a Londra, dove Grandi era stato inviato da Benito Mussolini in qualità di ambasciatore del Regno d'Italia ed indirizzate alla cara madre. 

Lettere  a carattere familiare. "La tua voce è debole, al telefono, ma mostra di essere forte e calma. Lo so che tu, nei grandi momenti della vita, sei sempre all'altezza, cara Mamà. Lo sei sempre stata, e tanto più lo devi essere adesso, mia buona cara Mamà. Ho ricevuto una lettera della nostra Annina (...)". "Ho fatto un buonissimo viaggio ed ora eccoci di nuovo qua. I bimbi benissimo, grazie a Dio, e Mimma anche. La stagione è buona: non come in Italia, ma buona. Come sono lieto di averti trovata così bene! Speriamo a metà marzo di rifare le nostre "scorpacciate" al Pappagallo, nevvero? (...)".

Presente anche una busta d'invio anch'essa autografa del Grandi indirizzata alla Signora Domenica Grandi in Italia.

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LOTTO 238

Autografo di Achille Starace a Luigi Freddi Littoriali Cultura e Arte

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta su carta intestata del Segretario del Partito Nazionale Fascista con firma e correzioni autografe di Achille Starace indirizzata al Dr. Luigi Freddi, (1895-1977) direttore di Cinecittà e del Centro sperimentale di cinematografia.


All'interno della lettera Starace comunica: "Ti ringrazio per l'opera svolta in occasione dei Littoriali della Cultura e dell'Arte, opera che ho molto apprezzato.".


Presenti 4 telegrammi a Freddi presso il Ministero della Cultura Popolare a Roma. 

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LOTTO 239

Autografo di Arnoldo Mondadori Lettera Proroga Diritti Enrico Caviglia

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Stima: 80 - 100€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta con autografo del grande editore Arnoldo Mondadori indirizzata al Dott. Mario Franzini Tibaldeo e redatta a Milano, il 28 novembre 1953.

All'interno della lettera il grande editore comunica al Dott. Mario Franzini Tibaldeo la volontà di estendere per 10 anni i diritti editoriali del volume scritto dal defunto Maresciallo d'Italia Enrico Caviglia "La dodicesima battaglia - Caporetto".

Accanto al destinatario è presente la firma del Dott. Tibaldeo per presa visione del documento.

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LOTTO 240

Autografo di Alcide De Gasperi Presidente della Repubblica Servo di Dio Croce Valor Militare

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Stima: 400 - 500€

Descrizione:

Raro autografo del Presidente del Consiglio dei Ministri Alcide De Gasperi fondatore del partito Democrazia Cristiana, Presidente del Consiglio di 8 successivi governi di coalizione dal dicembre 1945 all'agosto 1953. Devoto cattolico, la Chiesa cattolica lo ha insignito del titolo di servo di Dio nel 1993, quando ne venne avviata la causa di beatificazione.

Decreto su carta intestata del Consiglio dei Ministri - Presidente della Repubblica con cui viene concessa la Croce al Valor Militare al partigiano Giovanni Rosso di Francesco, magistrato integro e apostolo di giustizia, con piena responsabilità delle proprie azioni sottraeva dall'arresto e dalla deportazione numerosi elementi della resistenza. Successivamente organizzò una cerimonia commemorativa dei trucidati alle Fosse Ardeatine, commemorando con elevate parole i gloriosi caduti. 

Allegato al documento è presente un avviso di ricevimento firmato del Sig. Rosso. 

Condizioni: presente un restauro conservativo sul retro del documento. 


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LOTTO 241

Autografo di Palmiro Togliatti Lettera Richiesta da Giornalista La Libertà

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Lettera interamente autografa di Palmiro Togliatti, politico e segretario del PCI fino alla sua morte. 

Il testo di Togliatti è compilato sul retro della lettera inviata da Enzo Gambino, giornalista del quotidiano La Libertà presso la Tribuna Stampa della Camera dei Deputati, ove richiedeva a Togliatti un'intervista in merito alle azioni di governo. Togliatti scrive quindi la risposta sul retro, trovandosi d'accordo a concedere il suo parere se Gambino gli farà avere prima le domande. Sapendo che il quotidiano pubblicherà l'intervista di lunedì, prevede di fargli avere le risposte lunedì nella mattinata. 

Il manoscritto è redatto su carta intestata della Camera dei Deputati ed è provvista della busta originale, anch'essa intestata.

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LOTTO 242

Autografo di Padre Agostino Gemelli Incarico Insegnante Filologia Germanica

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Stima: 80 - 120€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta su carta intestata dell'Istituto Giuseppe Toniolo di studi superiori firmato da Padre Agostino Gemelli celebre religioso, medico e fondatore dell’università del Sacro Cuore di Milano; in qualità di Presidente dell'Istituto redatta a Milano, il 14 Luglio 1941. 


Lettera indirizzata al Professor Lorenzo Bianchi celebre filologo, al quale viene comunicato l’incarico all’insegnamento di Filologia germanica per l’anno accademico 1941/42 presso l’Apostolico Istituto del S. Cuore di Castelnuovo Fogliani con l'onorario di L. 3500 con vitto, alloggio ed una vettura che provvederà al trasporto all'Istituto. 



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LOTTO 243

Autografo di Merry del Val Cardinale Servo di Dio Incisore di Sua Santità

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Documento con autografo del Cardinale Segretario di Stato Rael Merry del Val, celebre figura di grande rilievo all'interno dello Stato Vaticano, divenuto nel 1953 Servo di Dio.

Il documento è di grande interesse poiché si concede alla Ditta Pasinati -nella persona di Giuseppe Micheletti-, il titolo di "Incisore di Sua Santità" e la facoltà di replicare sulla propria insegna l'emblema papale.
La famiglia Pasinati si distinse da sempre per le doti incisorie, tanto da essere annoverata tra gli incisori vaticani già dal XVIII secolo.

Il documento è impreziosito dalla fascetta papale color giallo e bianco sorretta da due sigilli raffiguranti le chiavi incrociate perfettamente conservate, unitamente allo stemma pontificio di Pio X in rilievo a colori.

Dimensioni attestato: 56,5 x 42 cm


SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 244

Autografo di Giulio Andreotti Lettera Intestata Ministero della Difesa

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Stima: 80 - 100€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta con firma autografa di Giulio Andreotti, politico, scrittore e giornalista. Fu esponente di primo piano della Democrazia Cristiana e protagonista della vita politica italiana a partire dal dopoguerra fino agli anni 2000. Andreotti ricoprì più volte gli incarichi di Presidente del Consiglio e Ministro di vari Dicasteri nel corso degli anni.

Il carteggio si sviluppa su tre missive, due delle quali inviate ad Andreotti dal Prof. Aldo Spallicci in qualità di Presidente dell'Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini: nella prima lettera Spallicci chiede lumi in merito ad alcuni finanziamenti destinati alle associazioni di Veterani recentemente approvati dal Governo, dai quali l'Associazione che presiede è stata esclusa. La risposta di Andreotti, estremamente esaustiva e molto cortese, spiega che le associazioni cui sono destinati i fondi sono esclusivamente quelle poste sotto il diretto controllo della Difesa, quindi quella in oggetto non rientra nel novero. Tuttavia egli invia un assegno di Lire cinquantamila a titolo di contributo personale. Nella risposta Spallicci ringrazia sentitamente per la cortesia e allega ricevuta dell'importo.

La lettera riporta l'intestazione del Ministero della Difesa (che Andreotti presiedeva all'epoca) in alto a sinistra con il numero di protocollo  61/212/BLF. E' presente a destra sotto la data, il timbro di ricezione dell'Associazione con il relativo numero di protocollo. In alto, trovandosi un assegno all'interno, è stato posto il timbro della spedizione Assicurata.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 245

Autografo di Giorgio La Pira Venerabile Discorso Interamente Manoscritto Importanza Chiesa Epoca Storica

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Corposo ed interessante manoscritto interamente autografo con firma di Giorgio La Pira celebre uomo politico, sindaco di Firenze dal 1951 al 1957 e dal 1961 al 1965 (ricordato come "il sindaco santo" e oggi in attesa di essere beatificato) dichiarato Venerabile da Papa Francesco nel 2018.

Lo scritto, composto di getto e denso di modifiche, cancellature e rifacimenti verte attorno alle prospettive e agli obiettivi della Chiesa. Si può leggere infatti: 
“L’idea animatrice che dà – per così dire – novità, ispirazione e movimento a questo grande messaggio storico e sociale della Chiesa, Madre e Maestra delle genti? Eccolo: la Chiesa entra arditamente, con la pienezza della sua forza, divina ed umana, temporale ed eterna, nel cuore stesso dell’epoca nuova nella quale è entrata la storia del mondo...”. 

Presenti alcune modifiche in inchiostro blu apposte successivamente allo scritto.

Il lotto presentato, dato il contenuto, è da considerarsi di grande interesse poiché denso di significato ed affine alle tematiche da sempre care a La Pira.





SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 246

Autografo di Giorgio La Pira Venerabile Terzo Convegno Internazionale Civiltà Cristiana

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Interessante lotto composto da tre lettere con autografo -di cui una interamente autografa-  del celebre politico Giorgio La Pira dichiarato Venerabile da Papa Francesco nel 2018, inviate dal 1954 al 1956 al Principe Ernest Von Pauer de Faucigny Lucigne a Vaduz.

All'interno delle missive sono comunicate informazioni circa il convegno "pour la paix et la civilisation chrétienne" di Firenze, con relativa risposta della cancelleria "Fuerstliche Regierung". Il 5 gennaio 1952, alla vigilia dell’Epifania, La Pira convocava a Palazzo Vecchio, sei mesi dopo la sua elezione a Sindaco, i rappresentanti del corpo consolare per consegnare loro un messaggio per i rispettivi governi con l’invito ad inviare a Firenze «rappresentanti qualificati della cultura [...] per procedere ad uno scambio di idee sulle attuali condizioni della civiltà cristiana nel
mondo e sulle permanenti capacità che possedeva per essere valido strumento di pace e di unificazione tra i popoli». L’invito ebbe una vasta eco; venne raccolto da trentatré Stati che inviarono rappresentanti – altri sedici aderirono; a Firenze poté svolgersi così, dal 23 al 28 giugno 1952, il primo Convegno internazionale per la pace e la civiltà cristiana sul tema “Civiltà e pace”; una iniziativa ripresa poi ogni anno, su un tema diverso, con un numero sempre più elevato e significativo di «“ambasciatori” culturali, portatori di pace» fino al 1956.
Molto interessante la lettera firmata che accompagna il fascicolo a stampa:
"Firenze vedrà quest'anno per la quinta volta Nazioni di ogni parte del mondo riunite nel Convegno per la Pace e la Civiltà Cristiana. Del messaggio d'invito al Convegno, diretto ai Capi di Governo di tutto il mondo, mi onoro di rimetterLE copia, insieme al testo del discorso da me rivolto ai Consolo stranieri in Firenze la sera del 5 gennaio, vigilia dell'Epifania, in Palazzo Vecchio, all'atto della consegna del messaggio per il successivo incontro...". "Qui troverà in veste tipografica la mozione che abbiamo votata al termine dei lavori, insieme col testo del mio discorso finale...". 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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ASTA CONCLUSA!


LOTTO 247

Autografo di Papa Giovanni Paolo II Incontri a Cracovia sulla Contraccezione

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Stima: 1.300 - 1.500€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta con firma del Cardinale Karol Wojtyla allora in carica come Arcivescovo di Cracovia fino al 1978 e di seguito divenuto Santo Papa Giovanni Paolo II.

Lettera in polacco su carta intestata del Matropolita Krakowski, ul. Franciszkanska, Krakòw 20 grudnia 1975 (Cracovia, 20 dicembre 1975).

All'interno della lettera Wojtyla informa il destinatario sugli incontri del 7 e 8 febbraio 1976 a Cracovia, presso la Sala Capitolare dei Domenicani in via Stolarska 12. Questi incontri sono stati proposti dall'Istituto per la Famiglia. Il seminario riguarderà la contraccezione, per i medici, ginecologi e teologi. Wojtyla comunica successivamente che allegherà il programma (non presente) ed invita con piacere a partecipare alla suddetta sessione. 

Importante e raro messaggio che mette in luce la vicinanza del futuro Santo Padre alla scienza. Fu proprio Giovanni Paolo II durante il suo pontificato ad aprirsi alla comunità scientifica intrattenendo importanti congressi, come ad esempio il memorabile discorso del 31 ottobre 1992 alla Pontificia Accademia delle Scienze.
Il punto forse più alto che sancì questa vicinanza tra Scienza e Chiesa venne raggiunto proprio da Giovanni Paolo II il 3 luglio 1981, divenendo il  primo promotore di una commissione pontificia per lo studio della controversia tolemaico-copernicana del XVI e del XVII secolo, nella quale il caso Galileo si inserisce, per fare luce su errori e responsabilità nelle vicende che provocarono molto patimento all’uomo Galilei.


SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 248

Autografo di Giorgio Morandi Pittore Lettera al Critico d'Arte Nascita Figlio

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Stima: 700 - 900€

Descrizione:

Lettera interamente autografa con firma di Giorgio Morandi celebre pittore e incisore italiano. Fu uno dei protagonisti della pittura italiana del Novecento ed è considerato tra i maggiori incisori mondiali del secolo.

La missiva, interamente manoscritta da Morandi, è inviata a Gino Visentini (Critico d'arte di rilievo internazionale, fondò e diresse Cronache, Mensile di Letteratura e d'Arte sulla quale pubblicò disegni di Morandi e di Manzù di cui era amico personale.) con busta, anch'essa autografa.

All'interno Giorgio Morandi si congratula per la nascita di Paolo, figlio del Visentini, inviando sentiti auguri al padre e alla madre.

Gli autografi di Giorgio Morandi sono particolarmente rari e difficilmente reperibili, specialmente durante questo periodo storico.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


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