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Lettera firmata dal Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro indirizzata al Conte Adolfo Pianciani, Presidente della Società Primaria Romana per alcuni interessi cattolici.
Lettera redatta a Roma, il 31 Luglio 1896.
All'interno della lettera viene comunicato: "(...) il Santo Padre, deferendo alla viva raccomandazione con cui Ella appoggiava l'istanza della Società Primaria Romana per gli interessi cattolici, si è degnato di accordare per quest'anno in via straordinaria un sussidio di 2000 Lire a beneficio delle scuole dirette dalla prelodata Società di cui Ella è degno Presidente. Questa somma sta a disposizione di S.S. presso l'Amministrazione dei Beni della Santa Sede (...)".
Alla morte di Papa Leone XIII nel 1903, Rampolla era tra i favoriti per la successione. Dopo le prime due votazioni, la candidatura alternativa del cardinale Gotti era sfumata. Fu allora che, il 2 agosto, il cardinale Puzyna Arcivescovo di Cracovia, sollevò il veto dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe contro il Cardinale Rampolla, peraltro preannunciato discretamente già prima dell'apertura del conclave stesso. La sera stessa del 2 agosto 1903, il patriarca di Venezia Giuseppe Sarto ottenne 30 voti contro i 21 andati a Rampolla. I sostenitori di quest'ultimo non riuscirono neppure nelle ore successive a fare confluire i voti su una personalità a loro comunque gradita. Il 4 agosto Sarto fu eletto con 50 voti sui 62 cardinali del conclave, ed assunse il nome di Pio X.
Codice articolo: MFAST0322
Data articolo: 31/07/1896
Pagine: 2
Pagine manoscritte: 1
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 26.6x20.8