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Stima: 450 - 550€
Descrizione:
Busta interamente autografa e firmata da Franz Liszt celebre compositore, pianista, direttore d'orchestra e organista ungherese del periodo romantico. Busta indirizzata a Monsieur Castellani "Secretaire de la Societé d' Ste Cécile" - trattasi presumibilmente dell'Accademia di Santa Cecilia che dal 1838 ha aperto l'ammissione a categorie che fino ad allora erano escluse come: filosofi, regnanti, danzatori, musicologi, costruttori di strumenti musicali, editori, ambasciatori e poeti).
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:04
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Stima: 1400 - 1600€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata dal celebre compositore Giuseppe Verdi indirizzata al Professore Riccardo Secondi Senatore del Regno. Lettera redatta da Busseto, Sant'Agata il 29 Dic. 1897 corredata di busta d'invio anch'essa autografa del Verdi. All'interno della lettera Verdi scrive al Secondi con fatica per ringraziarlo dell'affettuosissima lettera e ricambiare gli auguri.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:02
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Stima: 800 - 1.000€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Hector Berlioz celebre compositore francese del periodo romantico. Missiva redatta il giorno di giovedì sera (Jeudi soir) dalla sua casa di Parigi in Rue de Provence 41 ed indirizzato a Monsieur Barthelemy (indirizzo manoscritto sul retro anch'esso autografo del compositore). Il Berlioz fissa un appuntamento per farsi presentare l'opera di cui si occupa il destinatario.
Autografo particolarmente raro e ricercato.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:05
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Stima: 600 - 800€
Descrizione:
Lettera interamente manoscritta e firmata redatta su carta intestata personale del celebre direttore d'orchestra Amilcare Ponchielli, redatta a Padova e indirizzata al celebre compositore Giovanni Gaetano Rossi.
All'interno della copiosa lettera di quattro pagine il Ponchielli comunica al destinatario che si trova a Padova per una rappresentazione dei Promessi Sposi, che il celebre compositore spera che andrà in scena sabato 21 luglio e spiega i vari problemi che ha con i Contralti e il Tenore e chiede al suo interlocutore:" (...) riguardo al Sig. Vela gli dirai che si rivolga all'Agenzia Betti, credo incaricata per l'affare di Bergamo".
La missiva prosegue riguardo alle nuove pubblicazioni: "Mi chiedi se sto avanti all'opera nuova. Ho abbozzato il Prologo, ora m'ingegno per l'atto 1°". Molto probabilmente il compositore stava scrivendo l'opera "Il Parlatore Eterno (Op. 6)" che sarà riprodotta per la prima volta a Lecco alcuni mesi dopo aver scritto questa lettera.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:07
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Stima: 400 - 500€
Descrizione:
Autografo della più grande ballerina romantica Maria Taglioni, redatta su una bellissima e grande incisione (47x31 cm) stampata presso la litografia Bettini di Bologna nel 1842.
Oltre alla bellissima incisione si aggiungono: due foto cabinet (10x6 cm) stampate presso Pier Petit e Trinquart a Parigi e Badé; oltre a un bellissimo disegno (22x20 cm) acquerellato che rappresenta la celebre ballerina in abiti di scena.
L'autografo della celebre ballerina è da considerarsi estremamente raro e di difficile reperibilità, in quanto ha calcato i più grandi palcoscenici europei, da Parigi a Vienna, solo per un periodo molto limitato della sua vita.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:10
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Jules Massenet celebre compositore, pianista e organista francese di epoca romantica, maggiormente noto come autore operistico. Quelle messe in scena più spesso sono Manon, Werther e Thaïs. Compose anche oratori, balletti, lavori orchestrali, musica di scena, brani per pianoforte, canzoni e altra musica. Lettera redatta a Parigi il 25 Ottobre 1898 senza destinatario. Massenet esprime la sua vicinanza "Toute nostre pensée (...) Vous, douloureusement! Massenet (le nous deux)". Presente anche una bellissima fotografia "Navar", il nome manoscritto sul retro della fotografia non è autografo del compositore.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:09
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Lettera interamente autografa della Nobildonna Carolyne zu Sayn-Wittgenstein, celebre amante del musicista Franz Liszt, redatta su carta intestata della famiglia della Principessa.
All'interno della lettera inviata a M.me de Asenze la Nobildonna ringrazia per il bellissimo regalo ricevuto e chiede che gli vengano inviate alcune fotografie tra cui quella dei "Cardinali". La lettera termina con la richiesta della Carolyne zu Sayn-Wittgenstein di incontrare la destinataria della lettera il prima possibile.
Senza data ma databile intorno agli anni '60 del XIX secolo.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:08
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Stima: 1.200 - 1.500€
Descrizione:
Assegno bancario interamente manoscritto e firmato da Charles Dickens celebre scrittore inglese, noto per le sue prove umoristiche (Il circolo Pickwick) quanto per i suoi romanzi sociali (Oliver Twist, David Copperfield, Tempi difficili, Grandi speranze, Canto di Natale), è considerato uno dei più importanti romanzieri di tutti i tempi, nonché uno dei più popolari. Assegno bancario "Messrs. Coutts & Company" indirizzato a "Brongh Trust" per un importo di ''14,5 sterline''. Presente la marca a secco da un centesimo in rilievo a destra. Sono presenti delle cancellazioni che non incidono sulla firma di Dickens.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:15
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Stima: 600 - 800€
Descrizione:
Lettera interamente manoscritta e firmata dal celebre poeta e drammaturgo Pietro Metastasio, redatta a Vienna il 18 Ottobre 1779 e indirizzata al celebre poeta Antonino Galfo di Ragusa.
All'interno della missiva il Metastasio informa il Galfo di aver piacevolmente ricevuto il "Suo Canto Epitalamico nitidamente impresso, et il giudizio di cotesti eruditi Efemeredisti sopra di esso".
Viene inoltre menzionato "Il Nostro Parnaso" come se i due poeti stessero lavorando ad un'opera (semmai sia mai esistita non è mai stata pubblicata) per la quale il Metastasio si congratula.
La lettera fa trasparire un senso di profonda ammirazione reciproca tra i due illustri poeti e drammaturghi italiani, che vivevano entrambi nelle corti più importanti d'Europa: il Metastasio viveva a Vienna presso la corte di Giuseppe II d'Asburgo, invece il Galfo viveva a Roma presso la corte di Papa Pio VI.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:09
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Stima: 500 - 700€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di François-René de Chateaubriand celebre scrittore, politico e diplomatico francese. Lettera redatta da Roma il 28 Febbraio 1829 ed indirizzata a Madame Lanulotti (?) di Roma. Lettera inviata per commissionare dei fiori e successivamente Chateaubriand prega la destinataria di consegnare i fiori che le aveva chiesto e di unirne altri a sue discrezione per completare il mazzo.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:10
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Stima: 700 - 900€
Descrizione:
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:12
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Lettera interamente autografa del celebre scrittore italiano e vincitore del Premio Nobel per la Letteratura Giosuè Carducci, redatta a Bologna il 6 novembre 1880.
All'interno della lettera il Carducci rifiuta molto probabilmente un invito per un'intervista per un giornale (non specificato) al quale il poeta così risponde:" Caro signore, Sono dispiacente di non poter rendermi al suo grazioso invito: mi manca certamente il tempo e un po' anche la voglia di venire per giornali."
La missiva è corredata di busta viaggiata con intestazione e destinatario interamente autografo del Carducci.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:33
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Lettera manoscritta con autografo del Cardinale Antonio Maria Gallo, legato Apostolico in Romagna e Decano del Collegio Cardinalizio, redatta a Roma il 5 giugno 1609.
All'interno della lettera il Cardinale concede una rendita di 40 ducati Veneziani alla Suor Domà Badessa del Monastero di Santa Giustina (PD) che così recita:" 40 ducati l'anno che possa servire con licenza della sua superiora per i suoi bisogni necessari et religiosi".
Lettera che testimonia la vicinanza delle alte cariche della chiesa a pochi anni dal Concilio di Trento, che sconvolse i principi cardine della Cristianità.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:13
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Stima: 500 - 700€
Descrizione:
Autografo della Venerabile Anna Lapini, madre superiora e fondatrice delle "Terziarie Povere Figlie delle SS Stimmate", redatto su un frammento di lettera elegantemente montato con un supporto di carta viola e a bordi dorati. Oltre all'autografo sono presenti due missive autografe di alcune sorelle che testimoniano l'effettivo invio dell'autografo e di una fotografia originale della Madre Lapini, tra le quali sono presenti la Madre Superiora Suor Pazienzia d'Alcantara e Suor Bonaventura.
La prima lettera è della Suor Bonaventura ed è redatta a Portico, sede del Convento delle Stimmate di Firenze, il 18 gennaio 1871.
All'interno della lettera la suora racconta che la Madre Superiora non aveva molti oggetti di suo uso personale e visto che erano passati più di 10 anni dalla morte, diceva di numerosi oggetti "abbiamo già da del tempo donati a varie persone che instantemente ne facevano domanda, per cui non ho potuto inviarle... se non una firma di suo proprio pugno."
La seconda lettera è redatta dalla Madre Superiora che ha succeduto la Venerabile a capo delle Povere Figlie della SS. Stimmate ed è anch'essa redatta a Portico e la Madre Superiora Suor Pazienzia d'Alcantara ringrazia per la cospicua donazione ricevuta all'Istituto e ricambia i saluti al destinatario della lettera (non presente il nome del destinatario).
Oltre all'autografo e alla fotografia originale si accludono un piccolo foglio con alcune preghiere e le buste originali dell'invio delle lettere.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:14
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Lettera interamente manoscritta e firmata dal Vescovo di Rieti Massimo Rinaldi su carta intestata della Curia Vescovile di Rieti, redatta a Rieti l'11 Agosto 1892. Massimo Rinaldi fu dichiarato Venerabile da Papa Benedetto XVI nel 2005. All'interno della copiosa missiva, il Vescovo scrive ad una Badessa (non specificata) riguardo ad una generosa donazione di 333 Lire che ha ricevuto la Curia Vescovile di Rieti a seguito della scomparsa di un "benefattore sul letto di morte per i monasteri più poveri di nostra città e Diocesi".
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:15
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata dal generale Filippo Albergotti valoroso condottiero al servizio di Re Sole. All'interno della lettera il Gen. Albergotti comunica che proprio quel giorno ha ricevuto gli ordini, le memorie e le informazioni inerenti al trasferimento del Gen. François De Neufville De Villeroy, che proprio nel 1701 fu inviato in Italia per sostituire alla guida dell'esercito Nicolas de Catinat de La Fauconnerie e, nell'ambito della guerra di successione spagnola, si scontrò con l'esercito austriaco di Eugenio di Savoia. Lettera redatta presso il Campo di Bagoli (antico nome di Bagolino in provincia di Brescia) il giorno 07 Ottobre 1701.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:16
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Stima: 150 - 200€
Descrizione:
Lettera con firma autografa del celebre generale e patriota Pietro Colletta redatta a Napoli il 27 Gennaio 1815. Colletta fu un grandissimo uomo politico, ricordato per aver firmato il trattato di Casalanza che restituì il Regno di Napoli ai Borboni nel 1815. All'interno del documento, firmato a pochi mesi dalla fine della reggenza di Murat nel Regno delle due Sicilie, il Maresciallo di Campo Colletta certifica il servizio del Sig, Saverio Flaviis presso la Direzione Generale di Ponti e Strade.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:17
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Stima: 100 - 120€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata dal celebre politico e cinque volte presidente del Consiglio dei Ministri. La lettera è redatta su carta intestata del Ministro del Tesoro e corredata di busta d'invio con destinatario e indirizzo, completamente autografi di Giolitti. All'interno della missiva Giolitti invia le sue condoglianze al destinatario.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:20
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Stima: 160 - 200€
Descrizione:
Lettera interamente manoscritta e firmata di Napoleone Giuseppe Carlo Bonaparte detto Plon Plon celebre generale francese e principe del Regno di Vestfalia, cugino dell'imperatore Luigi Napoleone. Lettera in francese redatta a Firenze il 14 Giugno s.d. ed indirizzata a Monsieur Silvani. Il generale scrive al destinatario che il padre gli ha comunicato che ha dato seguito ai suoi desideri, e che sarà lieto di fare la conoscenza della persona che gli verrà presentata e successivamente fissa un appuntamento.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:19
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Stima: 700 - 1.000€
Descrizione:
Lettera manoscritta con autografo del celebre patriota ed eroe risorgimentale Giuseppe Garibaldi, redatta a Caserta il 18 Ottobre 1860 su carta intestata dell'Esercito Meridionale - particolarmente rara e ricercata vista l'esigua durata del suddetto Corpo Militare. All'interno della lettera viene concesso un lasciapassare per Theofilo Roller, sacerdote francese vicino al polo napoletano - tanto da distinguersi nel 1861 per gli ingenti aiuti conferiti alla popolazione a seguito del violento terremoto del 1857 - in modo che possa raggiungere il Quartier Generale alla Reggia di Caserta il prima possibile, sede dell'esercito garibaldino. La missiva è da considerarsi di grande interesse storico in quanto venne redatta 8 giorni prima del celebre incontro a Teano, dove Garibaldi consegnò le terre conquistate nel Sud Italia al Re di Sardegna e futuro Re d'Italia Vittorio Emanuele II. Alla straordinaria lettera è applicata un'immagine del Generale Garibaldi (3 x 4 cm) che lo ritrae in uniforme militare.
L'esercito Meridionale comandato dal Generale Garibaldi era inizialmente composto dai celebri Mille che partirono con lui da Genova nel maggio del 1860, fino ad arrivare ai cinquantamila volontari che presero le armi per la conquista dell'Italia meridionale, completandosi quindi con il Regio decreto del 1° febbraio 1861 che incorporava l'Esercito Meridionale nell'Esercito regolare Sabaudo. Tale avvenimento portò ad enormi malumori tra le fila dei Garibaldini, in quanto numerosi generali e ufficiali del suddetto corpo furono respinti all'ingresso nell'esercito di Vittorio Emanuele II.
La missiva riporta il timbro ufficiale del Comando Generale dell'Esercito, già comprensivo gli stemmi sabaudi e le bandiere italiane.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:34
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Stima: 550 - 700€
Descrizione:
Lettera interamente autografa del patriota italiano Giuseppe Mazzini, redatta il 6 dicembre e indirizzata al patriota Ermanno Barigozzi. Missiva di grandissimo interesse per la storia dell'Unità d'Italia. Lettera priva di datazione ma cronologicamente collocabile nel biennio 1857-1858. All'interno della lettera inviata ad Ermanno Barigozzi, Mazzini lo informa che nonostante sia molto tempo che i due non abbiano contatti, il loro movimento non sia rimasto inattivo e fornisce informazioni circa il lavoro di unificazione nel "Partito Nazionale". Ermanno Barigozzi fu un noto e influente patriota, da sempre referente di Mazzini, La Farina, Cavour e Garibaldi, tanto da svolgere l'importante compito nel 1848 di mettere in salvo le armi dell'Esercito Garibaldino. La missiva è da intendersi come un vero e proprio arruolamento del "fratello" Barigozzi da parte del Mazzini, tanto da far leva sulla sua sua visione circa lo "sviluppo del disegno". Tramite fonti storiche, che data la segretezza non sono tutt'oggi del tutto confermate, si evince che la celebre fonderia di campane dei fratelli Barigozzi venne convertita per la produzione di armi da fuoco che supportarono le Seconda Guerra d'Indipendenza del 1859; il contenuto non molto chiaro della lettera può suggerire infatti proprio questa eventualità.
Continua poi suggerendo che qualora il Barigozzi intenda fornire supporto grazie alla sua attività -auspicando che il suo modo di vedere le cose sia sempre il medesimo- sarà ben accetto per lo "sviluppo del disegno".
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:36
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Lettera interamente manoscritta senza firma del patriota Ugo Bassi, fucilato per conto degli Austriaci dopo essere stato catturato a Comacchio il 3 agosto 1849. L'importante lettera di carattere personale e patriottico è stata attribuita al Bassi grazie ai campioni calligrafici in nostro possesso e e reperibili digitalmente.
La missiva riporta una poesia d'amore e tragedia da parte del poeta e patriota (molto probabilmente dato il contenuto e le parole si tratta di una poesia redatta a seguito della caduta della Repubblica Romana del 1849) nei confronti dell'Italia disunita a causa dei dominatori stranieri che soggiogavano la Penisola Italiana.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:22
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Autografo del Conte Camillo Benso Conte di Cavour inserito all'interno di una cornice in legno pregiato, corredato da una litografia raffigurante il Conte. Incisione tedesca, di grande formato, raffigurante il Conte di Cavour in giovane età "Nach einer Photographie, gest v. A. Weger in Leipzig". Sulla stampa è stato montato un autografo autentico del celebre Camillo Benso Conte di Cavour che si firma: "C. Cavour". Il frammento autografo misura: 5 x 2,6 cm e risulta perfettamente integro e conservato.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:23
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Stima: 120 - 150€
Descrizione:
Lettera manoscritta con autografo di Luigi Cibrario celebre storico, numismatico, magistrato e politico italiano. Lettera su carta intestata del Gran Magistero dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro indirizzata al Geometra Raimondo Dallavalle economo dell'Ordine Mauriziano. All'interno della lettera Cibrario richiede uno stanziamento di denaro per migliorare la produzione delle proprietà boschive.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:24
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Stima: 200 - 300€
Descrizione:
Lettera "urgentissima" a nome del Gen. Giuseppe Garibaldi firmata dall'Incaricato G. Pessini, celebre per aver partecipato alla Battagli di Velletri del 1849 e per essere stato ferito ad una gamba, indirizzata alla Deputazione Comunale di Lovere. Lettera su carta intestata in nome di S. M. il Re Vittorio Emanuele redatta a Bergamo il 19 Giugno 1859. All'interno il Gen. Garibaldi chiede alla suddetta Deputazione di spedire immediatamente a Sarnico, tutti i materiali da guerra esclusa la polvere. La missiva si colloca all'interno di un periodo estremamente movimentato per il Generale: l'8 e il 14 giugno avviene la liberazione di Brescia e Bergamo, nei giorni seguenti il Generale e i suoi volontari si muoveranno verso nord per occupare la Valtellina e le fortezze del Quadrilatero (Peschiera - Mantova, Legnago e Verona). Garibaldi arriva a Lovere il 14 luglio insieme a Nino Bixio e Francesco Nullo alla testa di alcuni battaglioni; secondo i piani, Lovere doveva essere la sede del comando generale che – attraverso due sottocomandi (in Valtellina e in Val Sabbia) – avrebbe garantito il controllo delle valli alpine.Appena il tempo di informare lo stato maggiore della disposizione delle truppe, e giunge improvvisa e imprevista la notizia dell’armistizio stipulato a Villafranca tra Napoleone III e Francesco Giuseppe l’11 luglio, ratificato il giorno seguente da Vittorio Emanuele di Savoia. Garibaldi si porta immediatamente a Brescia per un confronto con lo Stato maggiore dell’esercito sabaudo ma fa ritorno a Lovere in cattive condizioni di salute.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:25
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Stima: 180 - 220€
Descrizione:
Autografo di Vittorio Emanuele II di Savoia, ultimo re di Sardegna (dal 1849 al 1861) e il primo re d'Italia (dal 1861 al 1878). Dal 1849 al 1861 fu inoltre duca di Savoia, principe di Piemonte e duca di Genova. È ricordato anche con l'appellativo di Re galantuomo, perché dopo la sua ascesa al trono non ritirò lo Statuto Albertino promulgato da suo padre Carlo Alberto. Decreto su carta intestata controfirmato da Luigi Torelli celebre politico italiano, in qualità di Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio. Documento redatto a Torino 2 Aprile 1863. Nomina per il Sig. Morano Sebastiano, terzo saggiatore nell'Ufficio centrale dei Saggi, al posto di secondo saggiatore presso l'Ufficio medesimo per la somma di Lire 2.500 dal 1° Maggio. Condizioni: documento con alcuni difetti e un piccolo foro centrale che non compromette l'integrità dell'autografo.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:34
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Stima: 500 - 700€
Descrizione:
Lettera interamente manoscritta con autografo del grande matematico e traduttore Alessandro Marchetti indirizzata al Dott. Crescende Lettera redatta a Empoli il 6 Luglio 1669 Il documento riporta alcuni strappi che comprendono alcuni piccoli frammenti del testo; nel complesso lettera perfettamente consultabile.
All'interno della lettera il Marchetti informa di aver inviato un fagotto contenente alcuni libri, con un quaderno originale ed i disegni di una tavola della Croce del Tivoli. Il matematico inoltre si lamenta di non aver accusato ricevuta del materiale ed esprime il suo profondo disappunto.
Alla lettera si acclude un bellissimo manoscritto originale dell'epoca (non autografo del grande matematico) che riporta il "Principio di una forma filosofica matematica".
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:27
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Lettera interamente autografa di Paolo Ruffini, medico e matematico, autore della regola di Ruffini per la risoluzione semplificata dei polinomi e inoltre legato al Teorema di Abel-Ruffini, una dimostrazione parziale dell' irrisolvibilità delle equazioni di grado superiore al 4°. Ruffini scrive all'interlocutore, in merito alla cura a base di cloro consigliatagli per un ammalato di tifo. Egli si felicita che l'ammalato abbia superato la malattia, ma dal momento che il paziente era stato per lo più delirante durante il decorso e la somministrazione di cloro per 5 giorni consecutivi, egli ritiene che, piuttosto che la cura somministratagli, sia stato il cervello ad aiutare la guarigione. In coscienza, scrive, non può discostarsi dai protocolli conosciuti se la cura proposta non gli sembra che abbia sortito particolari vantaggi. Infine comunica che non ha ricevuto il libro di Calloni che il destinatario dice di avergli inviato; se lo avesse recapitato a Reggio, quelle della casa non gliene avevano dato notizia, perciò chiede che faccia ricerche presso la casa. Sono presenti alcune macchie dovute all'età sulla pagina, e altre dovute alle sbavature di inchiostro. La leggibilità del testo non ne è inficiata.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:28
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Lettera interamente autografa di Maurizio Bufalini noto medico italiano, uno dei più importanti clinici italiani del XIX secolo. Lettera redatta a Firenze, il 24 Novembre 1865 ed indirizzata al celebre medico e collega bolognese Giovan Battista Fabbri. Lunga lettera dove il Bufalini comunica importanti informazioni circa il nuovo regolamento delle scuole mediche e tutte le varie problematiche incontrate con le istituzioni ministeriali. La lettera è di grande interesse in quanto il Bufalini oltre a distinguersi per le sue pratiche mediche, è principalmente ricordato per aver rivoluzionato il metodo di insegnamento nelle facoltà di medicina.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:30
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Stima: 500 - 700€
Descrizione:
Autografo di Carlo d'Asburgo Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Napoli come Carlo VI, Arciduca d'Austria, Re di Sicilia, Re di Sardegna, Re d'Ungheria, Re di Boemia, Duca di Milano, Duca di Parma e Piacenza, Re di Spagna e Conte di Barcellona come Carlo III e Duca di Teschen come Carlo I. Documento controfirmato da Ramon Frederic de Vilana-Perlas noto nobile spagnolo che divenne un uomo di fiducia di Carlo VI, imperatore del Sacro Romano Impero durante il Guerra di successione spagnola e negli anni successivi, operando a favore degli esuli catalani e aragonesi alla corte di Vienna. All'interno della lettera l'Imperatore invia gli auguri a Guido Antonio Stampa da Vienna, il giorno 04 Marzo 1724. Sigillo in ceralacca e carta presente e ben conservato.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:31
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Stima: 200 - 250€
Descrizione:
Autografo di Ludovico I di Baviera Re di Baviera dal 1825 al 1848. In occasione dei festeggiamenti per il suo matrimonio si tenne il primo Oktoberfest. Documento manoscritto con firma del Re Ludovico I di Baviera indirizzato al Cardinale Falconieri presso Roma. All'interno del documento il Re ringrazia ed invia a sua volta gli auguri al Cardinale da Monaco.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:32
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Autografo di Giorgio IV Re Regno Unito inserito all'interno di una cornice in legno e corredato da un ritratto del Re risalente alla fine del XIX secolo. Nota interamente manoscritta con autografo di Re Giorgio IV del Regno Unito: "Your Majesty Your Brother". Presenti delle annotazioni con le informazioni inerenti la datazione e il destinatario dell'autografo (non autografe del Re) "Windsor Castle the 31et day of October 1828 to My Good Brother The King of Sardinia (trattasi presumibilmente del Re Carlo Felice di Savoia)". Il frammento autografo misura: 17,2 x 9,2 cm e risulta perfettamente integro e conservato.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:34
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Stima: 300 - 400€
Descrizione:
Lettera manoscritta con autografo di Maria II di Braganza Imperatrice del Portogallo e del Brasile, redatta a Rio de Janeiro il 19 Febbraio 1848 ed indirizzata al Cardinale Falconieri Mellini. All'interno della lettera l'Imperatrice risponde ad una missiva ringraziando per gli auguri ricevuti per il Santo Natale al Cardinale Falconieri, Arcivescovo di Ravenna e Decano del Collegio Cardinalizio.
L'autografo della Regina Maria II di Braganza è impreziosito dal suo bellissimo sigillo personale che riporta la corona portoghese adornata da stelle e da un mappamondo.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:34
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Stima: 150 - 200€
Descrizione:
Fotografia originale con autografo di Vittoria di Baden (nome completo Sophie Marie Viktoria Prinzessin von Baden) futura regina consorte di Svezia. Fotografia originale di Oscar Suck che ritrae la futura Regina consorte di Svezia in giovane età. Vittoria di Baden appone oltre alla sua firma anche "Rome 1893". Dimensioni fotografia: 21 x 13,5 cm
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:35
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Lettera interamente manoscritta e firmata da Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna erede di un antico casato piemontese. Maria Vittoria fu regina consorte di Spagna dal 16 novembre 1870 all'11 febbraio 1873 in quanto sposa di Amedeo I di Spagna. Lettera in francese redatta a Torino il 20 Maggio 1873 ed indirizzata alla cara Josephine. All'interno della lettera la Regina raccomanda la cura di uno dei possedimenti a lei più cari, chiedendole di curare la casa, il bosco, il giardino e soprattutto la Cappella dando omaggio alla Madonna. Maria Vittoria seguì il marito a Madrid dove ebbe molto a soffrire, per la sua costituzione delicata, dei contraccolpi del difficile Regno. Aliena da ogni attività politica, si dedicò solo ad opere di beneficenza. Il regno si rivelò però tempestoso e si concluse con l'abdicazione: lasciato il Trono di Spagna nel 1873 e rientrato in Italia, Amedeo riprese il titolo di Duca d'Aosta e venne reintegrato nei diritti connessi. Inclusa nel lotto anche una bellissima fotografia originale di Montabone Fotografo di S.M. Torino raffigurante la Regina Maria Vittoria. Dimensioni: 16,4 x 10,9 cm
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:36
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Lettera con autografo di Maria Isabella di Borbone Spagna Regina Consorte di Francesco I delle Due Sicilie. Lettera redatta a Portici il 30 Ottobre 1827. La Regina risponde ad una missiva del 6 Ottobre del Principe Fulco Giordano Antonio, che viene nominato dal "Re mio amato Consorte" (Francesco I delle Due Sicilie) Cavaliere di Gran Croce dell'ordine Costantiniano, uno degli ordini cavallereschi più importanti di tutta la cristianità, sicuramente il più antico, dato che venne fondato secondo la leggenda nel 312 DC dopo la vittoria dell'Imperatore Costantino ai danni di Massenzio.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:37
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Stima: 450 - 600€
Descrizione:
Documento su pergamena interamente manoscritto con autografo di Filippo I di Borbone-Parma secondo Duca di Parma, Piacenza e Guastalla della dinastia Borbone, il primo del ramo Borbone-Parma di cui fu capostipite. Regia patente con la quale si nomina l'ingegnere Filippo Regaglia fattore generale, come sostituto del Conte Vincenzo Bonaventura Ponticelli da poco deceduto. Nel documento vengono elencate le principali mansioni, come vigilare su tutte le tenute del Re ed i conseguenti diritti. Questa carica era molto ambita e di grande prestigio poichè chi la deteneva possedeva un elevato potere di controllo su tutta la produzione agricola del Regno. Documento redatto a nome di Filippo I di Parma con autografo e del celebre politico e controfirmata da Léon Guillaume du Tillot celebre politico francese, ministro del Ducato di Parma e Piacenza. Bellissima pergamena con bordature in oro e sigillo in ceralacca e carta redatto dalla Villa di Colorno - Palazzo Ducale il 19 Aprile 1758. Condizioni: presenti dei piccoli fori al centro che non compromettono l'integrità dell'autografo.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:38
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Stima: 250 - 300€
Descrizione:
Lettera firmata dall'ultimo Duca di Mantova Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers e indirizzata alla Principessa Pico della Mirandola e a suo marito. Lettera redatta a Mantova il 10 Gennaio 1699. Tramite la missiva, redatta su ampio foglio vergato, il Duca invia e ringrazia i destinatari per gli auguri di Natale ricevuti.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:39
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Stima: 280 - 350€
Descrizione:
Documento manoscritto firmato da Maria Amalia di Borbone-Napoli e da Octave Louis Borel de Brétizel (1802-1870), consigliere della Corte di cassazione e segretario degli ordini della regina. All'interno del documento la Regina Maria Amalia di Borbone-Napoli invia gli auguri di buon Natale e anno nuovo a "Mon cousin". Manoscritto redatto a Parigi, il 10 Febbraio 1847.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
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13/05/2022 20:40
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Stima: 180 - 250€
Descrizione:
Lettera manoscritta con autografo del Duca di Chiablese Benedetto Maurizio di Savoia, redatta a Torino l'11 Marzo 1772 e indirizzata al Cavaliere Ghilini (molto probabilmente si tratta del celebre Cavaliere e Marchese di Maranzana Vittorio Amedeo Giacomo Ottaviano Ghilini) uomo fedele a Casa Savoia.
All'interno della missiva viene accordato, per ordine del Re Carlo Emanuele III di Savoia, un compenso annuo di 150 lire per il cappellano D. Barges, per il ruolo importante che svolge all'interno della basilica.
L'autografo del Duca di Chiablese è da considerarsi come uno degli autografi più rari dell'intera casa Savoia, in quanto non fu impegnato in attività politica e campagne militari , fino all'arrivo di Napoleone Bonaparte in Italia.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:41
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Stima: 280 - 400€
Descrizione:
Decreto manoscritto con autografo di Re Carlo Emanuele I di Savoia Testa di Fuoco, redatto a Torino il 19 gennaio 1620.
All'interno del grande decreto il sovrano di Savoia concede alla popolazione di Cavallermaggiore (CN) "una fiera da tenersi ogni anno in occasione della ricorrenza di San Bernardino (20 maggio) e i due susseguenti qual è li ventiuno et venti due maggio".
Il documento è controfirmato da Ascanio Caramelli, un ministro che fece il doppio gioco con il sovrano di Savoia, fu infatti un servitore fedele fino 1620 (la famiglia Caramelli era da sempre al servizio dei Savoia, che infatti era stata insignita del titolo di Conte Palatino da Carlo V, titolo riconosciuto dalla famiglia Savoia) fino ad arrivare a disobbedire agli ordini del sovrano, decisione che lo portò fuori dalla vita politica e sociale del paese.
Il decreto è da considerarsi estremamente raro e di difficile reperibilità, sia per le dimensioni considerevoli, sia per il ruolo ambivalente che ebbe il Ministro nei giochi politici di casa Savoia.
La fiera non è giunta fino ai nostri giorni, potrebbe essere stata soppressa nei secoli precedenti, oppure visto lo strano rapporto del sovrano con il Caramelli potrebbe non essere mai stata consegnata a Cavallermaggiore.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:43
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Stima: 600 - 800€
Descrizione:
Regia patente su pergamena vellum con intestazione floreale manoscritta "Noi Maria Luigia per la Grazia di Dio Principessa Imperiale, Arciduchessa d'Austria, Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla" e con l'autografo di Maria Luisa d'Asburgo-Lorena imperatrice consorte dei francesi dal 1810 al 1814 in quanto moglie di Napoleone I, e duchessa regnante di Parma, Piacenza e Guastalla dal 1814 al 1847 per decisione del congresso di Vienna. La Duchessa di Parma concede la carica di maggiore ispettore del genio di artiglieria al Sig. Filippo Regalia. Documento controfirmato dal Conte Adam Albert von Neipperg in qualità di generale del dipartimento militare. A seguito della notizia della morte di Bonaparte a Sant'Elena nel 1821, Maria Luisa si sposò proprio con il Conte e con lui ebbe due figli. Regia patente redatta dalla Residenza Ducale di Parma il giorno 11 Febbraio 1819.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:43
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Stima: 500 - 700€
Descrizione:
Lettera manoscritta con autografo del Granduca di Toscana Cosimo III de' Medici, penultimo Granduca della linea principale maschile dei Medici.
All'interno della lettera il Granduca comunica al Cardinale Pietro Vidoni la concessione di un credito ad un Duca (non specificato) a patto che il Cardinale si esponga personalmente sulla questione, infatti con tono quasi intimidatorio così scrive il Granduca " che il mondo abbia a interpretarne ogni suo capriccio delle apparenze... senza obbligarmi all'estremo".
La missiva termina salutando il Cardinale, che aveva un certo peso alla corte di San Innocenzo XI in quanto era stato governatore di molti possedimenti papali in Emilia Romagna e Umbria come Rimini, Orvieto e Spoleto, oltre alla carica di Nunzio Apostolico in Polonia avuta alcuni decenni prima.
Considerando il contenuto e il destinatario il credito economico sarà stato rivolto ad un Duca della Romagna o dell'Umbria, visto l'importanza del banco mediceo in quegli anni, che prestava denari alle maggiori potenze italiane e Europee
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
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13/05/2022 20:46
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Stima: 800 - 1.200€
Descrizione:
Stampa fotografica originale montata su passepartout con dedica interamente autografa e firmata del compositore Giacomo Puccini. Stampa originale raffigurante il celebre compositore Giacomo Puccini a mezzo busto realizzato dallo Studio Alfieri Lacroix di Milano. La dedica recita: "Al carissimo Apolloni con amicizia sincera - Milano Aprile 1908 - Giacomo Puccini". Presente sul passepartout il timbro a secco dello stabilimento grafico Alfieri e Lacroix, fondato a Milano nel 1890 e specializzato in riproduzioni di opere d'arte in tricromia. La società esercita ancora oggi attività tipografica ed editoriale.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:47
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Stima: 400 - 550€
Descrizione:
Spartito con dedica autografa del compositore e pianista Ferruccio Busoni, redatta in occasione del Natale 1914.
Lo spartito di Johann Sebastian Bach è realizzato per organo, pianoforte e riarrangiato dal maestro e compositore Ferruccio Busoni; riporta una dedica: "Alla distinta e cara Signora Maria Corti".
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 21:11
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Stima: 300 - 400€
Descrizione:
Fotografia ai sali d'argento con dedica interamente autografa e firmata dal celebre compositore e direttore d'orchestra italiano. Dedica interamente autografa: "al Grande Ufficiale Avv.to Mario Toscani, ricordo della serata al Teatro Reale in onore di S.A. de Horty Pietro Mascagni - Roma, 12 Marzo 1937 Anno XV". (trattasi di Miklós Horthy de Nagybánya, ammiraglio e politico ungherese, reggente d'Ungheria dal 1920 al 1944). Fotografia scattata da G. Cerri.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:52
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Stima: 450 - 600€
Descrizione:
Lettera interamente manoscritta e firmata da Ruggero Leoncavallo celebre compositore e librettista italiano, autore di opere liriche e operette. La lettera è indirizzata a Carlo Schmidl presso lo Stabilimento musicale di Trieste.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:52
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Stima: 500 - 700€
Descrizione:
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:52
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Stima: 400 - 600€
Descrizione:
Lettera interamente autografa di Pablo Pau Casals, violoncellista. Casals scrive a Corti, all'epoca direttore artistico della Accademia Armonica Romana fresco di nomina e si scusa di non poter rispondere al suo invito ma, nell'ultimo anno, ha potuto suonare soltanto tre mesi. Si felicita con lui per la sua importante nomina e gli fa i suoi saluti. La lettera è stata redatta il 13 Aprile del 1930.
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13/05/2022 20:53
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Stima: 250 - 350€
Descrizione:
Lettera interamente autografa di Gian Francesco Malipiero, compositore. Malipiero esprime a Corti, soprintendente all'epoca del Teatro La Fenice di Venezia, perplessità in merito ad una sua opera da mettere in cartellone, la "Passione", composta nel 1935. Egli ritiene che il direttore che ha preso in considerazione non sia adatto a dirigere la sua opera: è convinto infatti che non tutti i direttori d'orchestra siano in grado di dirigere tutte le opere, pensa per esempio che Toscanini in quest'occasione sarebbe "pessimo". Gli chiede addirittura di valutare l'idea di non includere l'opera in cartellone. Fa un paragone estremo: "loro due sono molto amici e si apprezzano, tuttavia se Malipiero chiedesse a Corti di accompagnarlo ad una gita su un aeroplano guidato da lui, egli scapperebbe a gambe levate!". La lettera, di tono asciutto sebbene amichevole, è stata redatta a Venezia il 17 Novembre del 1941, ventesimo anno dell'Era Fascista. Il foglio sul quale è redatta pare strappato da un quaderno, il lato sinistro appare frastagliato. Sul fondo c'è un'arricciatura e alcuni piccoli strappi che non compromettono la lettura.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:52
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Stima: 350 - 450€
Descrizione:
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:53
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Stima: 100 - 180€
Descrizione:
Fotografia originale ai sali d'argento con dedica interamente autografa e firmata di Beniamino Gigli celebre tenore italiano. Dedica datata 2 Febbraio 1940 indirizzata ai "Duchi Diaz" di Montelaterone (in provincia di Grosseto). La fotografia è stata realizzata dall'Agenzia Nillani di Bologna.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:54
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Stima: 500 - 700€
Descrizione:
Fotografia in bianco e nero con dedica e firma autografe di Maria Callas, soprano. La Callas, "la Divina", fu una diva in tutto e per tutto: la sua vita artistica fu al centro di un'adorazione da parte del pubblico che fino ad allora non aveva avuto precedenti tanto che dopo la sua morte alcuni suoi sostenitori si definirono "Vedovi-Callas" e allo stesso tempo fu bersaglio di detrattori feroci, mentre la sua vita privata fu portata alla ribalta a causa di diverse vicissitudini che nella società perbenista del dopo guerra non potevano non essere notati e giudicati. In questa foto, la Callas è ritratta mentre suona il pianoforte. I suoi capelli sono biondi e la sua linea invidiabile fanno porre la datazione della foto intorno al 1954, periodo di massimo fasto della sua carriera artistica. Nel periodo infatti dal 1952 al 1954 la cantante ebbe un forte dimagrimento (anch'esso criticato dalle malelingue) che rivalutò la sua figura e, ispirando poi il suo look a quello di Audrey Hepburn e schiarendo i suoi capelli, il suo aspetto ne guadagnò fortemente. Tale trasformazione la rese anche un'interprete migliore, più fluida e intensa. La firma è posta in basso, nella cornice bianca della fotografia. La didascalia è una dedica con auguri a Silvana Romanini, ed è firmata Maria Meneghini Callas (il loro matrimonio durò dal 1949 al 1959, quando Callas si innamorò di Aristotele Onassis). Sul retro è posto il timbro dello studio fotografico Irifoto di Verona, con indirizzo e numero di telefono.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:56
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Stima: 1.500 - 2.000€
Descrizione:
Rarissimo autografo del celebre compositore Arturo Toscanini e del poeta e patriota Gabriele d'Annunzio, redatti a seguito del Concerto a Fiume il 21 Novembre 1920. Il programma, probabilmente uno dei più rari di tutta la storia della musica italiana del XX secolo, è stato redatto per il concerto dell' "Orchestra Arturo Toscanini" realizzato ad un anno dalla storica presa di Fiume da parte dei legionari di Gabriele d'Annunzio dopo i moti patriottici avvenuti dopo la Prima Guerra Mondiale.
All'interno del documento sono riportati i brani che l'orchestra del maestro Arturo Toscanini eseguì come: "Antonio Vivaldi, Concerto in LA minore per orchestra d'archi, trascritto da Sam Francko; Ludwig van Beethoven, sinfonia V in DO minore, Op. 67; Leone Sinigaglia, Piemonte Suite sopra temi popolari; Claude Debussy, Iberia Images per Orchestra N° 2; Ottorino Respighi, Fontane di Roma - Poema sinfonico; Richard Wagner, L'incantesimo del Venerdì Santo (dal Parsifal); Giuseppe Verdi, I Vespri Siciliani - Sinfonia".
Il documento riporta la data "Fiume 21/11/1920" redatta proprio dalla mano di Arturo Toscanini.
L'estrema rarità di questo documento è data dal fatto che le poche copie giunte a noi sono presenti in musei o collezioni private, in quanto il programma originale non era destinato alla vendita, ma solamente consegnato alle più alte cariche di Fiume e ai componenti dell'orchestra.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 20:59
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Stima: 800 - 1.200€
Descrizione:
Lettera interamente autografa e firmata di Gabriele d'Annunzio celebre poeta e militare italiano, redatta su carta intestata del "Primo gruppo di Squadriglie" il 15 Febbraio 1918 dalle zone occupate dell'Istria (Pola).
All'interno della lettera (scritta ad un interlocutore sconosciuto) D'Annunzio ringrazia della visita ricevuta e comunica l'invio di un "centinaio di esemplari della Lettera e dell'altro opuscolo."
La missiva, scritta di fretta da D'Annunzio, doveva essere destinata ad un membro dell'esercito: "Seppi che dovresti ritornare velocissimamente in volo al tuo porto, per l'arrivo del Re. E mi sentii ancor più fiero di essere aviatore. Spero di rivederti presto, mando quattro articoli, sapienti e coraggiosi, a Parigi, li avrai".
La missiva è redatta nel periodo più intenso dell'attività militare del poeta; è scritta a pochi giorni dalla celebre Beffa di Beccari, un'azione più politica che militare che ebbe il compito di risollevare il morale delle truppe italiane fortemente scoraggiate dalla disfatta di Caporetto di alcuni mesi prima.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 21:10
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Stima: 2.500 - 3.500€
Descrizione:
Lettera di incredibile rarità riferente al quadro biografico del Vate, Gabriele d'Annunzio. Celeberrimo condottiero e politico oltre che poeta e scrittore, d'Annunzio è stato una figura di grande spicco nel panorama letterario e militare del primo '900, regalando all'Italia opere eterne e gloriose imprese militari come l'impresa di Fiume. La lettera è scritta su pregiatissima carta di grande formato con il logo dannunziano impresso in alto a sinistra "memento audere semper", ed è corredata da grande busta chiusa con tre sigilli in ceralacca blu. I sigilli recano il celebre motto che d'Annunzio fece suo: "Aut Caesar aut nihil" (o grande o niente), con al centro la testa di San Francesco. D'Annunzio scrive una toccante missiva ed appella la carissima amica "camrade" (compagna) dicendole che ha scritto il suo nome per intero, con mano ferma ed esatta, come lui aveva saputo scrivere il suo. Le nove grandi pagine sono scritte dalla mano di d'Annunzio con eleganza e fermezza, e sono permeate della grande ed unica poesia che fece di lui "il Vate". Bellissime parole si incatenano l'un l'altra, e d'Annunzio dice all'amica che "è così che, durante la guerra, due combattenti che si incontrano pronunciano il proprio nome più o meno nello stesso momento, ed iniziano a combattere per la prima, e forse l'ultima, volta". Il Vate dice all'amica che l'ha molto pensata ed inneggia alla loro amicizia scrivendo "Pourquoi donc notre soudaine amitié est déjà si fertile?" (trad. Perché dunque la nostra improvvisa amicizia è già così fertile?). Prosegue poi comunicandole che, sin dai tempi della sua lontana giovinezza, ha la mania di ribattezzare "alle fonti del sogno" le creature di sua predilezione, e pertanto dal giorno precedente per lui Radclyffe sarà Ambrée. D'Annunzio nel coniare questo appellativo per l'amica si ispira ad un'eroina del 1500, una condottiera che si distinse nel liberare la città di Ghent assediata dagli spagnoli, combattendo con grande coraggio tanto da essere celebrata in un poema inglese che il Vate cita a stralci nella lettera, riportando i versi più salienti e più adatti a descrivere l'amica. Nell'immaginario del Poeta Radclyffe Hall (Ambrée) assume i panni infatti di una condottiera, considerando le battaglie da lei intraprese per portare allo scoperto ed affermare con foga i diritti del mondo lesbico nella società dei primi del '900. Nel precedere i versi del poema inglese, d'Annunzio si abbandona ad un licenzioso gioco di parole e scrive: "N'etiez-vous pas au Siege de Ghent? Or of Cant?" È interessante notare il passaggio dal francese all'inglese nella stessa frase, e se la prima parte può essere tradotta con: Non eravate forse voi all'assedio di Ghent? (riferendosi a Mary Ambree), nella seconda parte scrive in inglese "or of Cant?" La parola Cant altro non è che la trascrizione della pronuncia della parola inglese "cunt", che identifica in maniera molto forte e colloquiale l'organo sessuale femminile. Essendo la Radclyffe lesbica, questo affiancarla all'assedio della "cunt" è di chiaro sapore dannunziano. La lettera prosegue con delle informazioni per Lady Thonbridge e si diletta poi a prendere in giro la compagna di Radclyffe, che d'Annunzio etichetta come un "angelo guardiano" che la difende dagli attacchi degli intrusi conosciuti e sconosciuti, che sa dire "AVE" all'Arcangelo Gabriele (certamente lui stesso) senza giglio. D'Annunzio si chiede poi se l'angelo guardiano permetterà loro di avere quello che simpaticamente definisce "un incontro a tre occhi" (ricordiamo che d'Annunzio perse l'occhio destro in un incidente aereo nel 1916). D'Annunzio dice poi che secondo lui l'amica di Ambree fuma delle Abdullah (le sigarette preferite dal Poeta) senza oppio. D'Annunzio comunica all'amica che unita alla lettera troverà un marmo (non presente nel lotto) con un altro simbolo. "Intra me maneo", Resto dentro di me. Questo motto, uno dei preferiti di d'Annunzio, si riferisce alla tartaruga che si ritira dentro al proprio guscio. Ed è proprio una tartaruga, stavolta di marmo anziché d'argento come di solito, ciò di cui fa dono alla Radclyffe. La tartaruga con inciso il motto Intra me maneo sul guscio è infatti il dono prediletto da d'Annunzio per le persone a lui più care e vicine, siano esse amiche od amanti. La copiosa lettera termina infine con le seguenti, toccanti e profetiche parole (tradotte dal francese): "Lasciami, Merencolia! Sono un duro vecchio, che non può morire tra due lenzuola. Voglio morire Duca di Ragusa in tre anni (d'Annunzio morirà proprio tre anni dopo). Voglio sorridere nell'inviarvi le età della mia melancolia, ed infine il mio occhio sopravvissuto: l'occhio alato del "Borgne voyant", l'occhio alato dell'Orbo Veggente. Firmato: Ariel Cocles - Le Victorial, 15 septembre 1934.
E' indirizzata alla scrittrice inglese LGBT Radclyffe Hall, molto nota nella prima metà del '900 per aver dato vita e corpo ai primi movimenti lesbici in Europa. Spesso ritratta in abiti maschili, fu molto amica di Gabriele d'Annunzio, come testimoniato da questa importante lettera.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 21:01
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Stima: 300 - 400€
Descrizione:
Lettera interamente manoscritta e firmata da Eleonora Duse celebre attrice teatrale nonché compagna del poeta e patriota Gabriele D'Annunzio. Lettera corredata di busta d'invio su carta intestata del "Eden Hotel - Roma", con testo interamente manoscritto dalla Duse, indirizzata al collega ed amico Livio Pavanelli presso l'Ospedale Militare sezione S. Leonardo di Bologna. La missiva è di grande contenuto personale e fa trasparire una Duse inedita, vicina ai soldati italiani impegnati nel conflitto. "Mi è sempre gradito il saluto di un camerata (...) mi è doppiamente caro il saluto che mi venga da un soldato d'Italia". Continua poi chiedendo informazioni sulla salute e mettendosi a completa disposizione nel caso necessitasse di qualcosa. La Duse conclude la lettera, spronando il Pavanelli: "non pensi solamente alla tristezza d'esser ferito (se lei lo è) ma pensi che ogni soldato guadagna un pezzo della nostra terra (...) Viva l'Italia".
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 21:00
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Stima: 150 - 200€
Descrizione:
Aforisma interamente manoscritto e firmato da Matilde Serao celebre scrittrice e giornalista italiana , che vanta tra i suoi maggiori riconoscimenti sei candidature al Premio Nobel per la letteratura negli anni '20.
L'aforisma (inedito) racconta una scrittrice molto scossa per gli avvenimenti degli anni precedenti, (la separazione dal marito e il dover crescere una figlia non sua ma nata da una relazione fuori dal matrimonio del marito Edoardo Scarfoglio, celebre giornalista napoletano co-fondatore del quotidiano il Mattino).
L'aforisma recita: "Prediligi il Sogno, nella Vita: non cercare la verità che nella morte - Matilde Serao - Gennaio 1907".
Aforisma estremamente raro in quanto inedito, redatto in periodo molto importante per la celebre scrittrice italiana.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 21:00
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Stima: 50 - 80€
Descrizione:
Cartolina interamente autografa e firmata dalla scrittrice Clelia Garibaldi, primogenita di Giuseppe Garibaldi e curatrice della casa-museo di Caprera, accogliendo ospiti e visitatori e scrivendo le sue memorie. Cartolina raffigurante il monumento a Giuseppe Garibaldi a Caprera. Clelia Garibaldi invia con questa cartolina congratulazioni e saluti alla sua gentile Signora ad un destinatario sconosciuto.
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 21:01
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Stima: 150 - 200€
Descrizione:
Lettera interamente autografa del celebre poeta Jarro (pseudonimo di Giulio Piccini) inviata all'amico Giangio e redatta il 3 Maggio 1902.
Il Piccini dedica all'amico un pezzo dell'Aida di Verdi, in particolare la "Gran Scena della Consacrazione" nel primo finale, che vede la contrapposizione dei cori delle sacerdotesse e dei sacerdoti "Immenso PHTA, del mondo spirito animato, noi ti invochiamo".
Jarro è conosciuto per la sua amicizia con Gabriele d'Annunzio durante il suo periodo fiorentino. Infatti il Vate così lo celebra: "E così fu recato nuovo onore all'ingegno italiano. Non è a negarsi ch'egli sia stato la prima causa di questo eccesso".
Inizio asta: 06/05/2022 12:00
Termine asta:
13/05/2022 21:02