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Lettera interamente autografa di Anton Giulio Bragaglia, regista, critico cinematografico e saggista.
Bragaglia scrive al musicista Corti per ringraziarlo delle sue nobili intenzioni. Gli dice che scrive molto, che ha collaborazioni con 16 giornali, e che a Venezia c'è la censura e non lo capisce. Gli dà l'indirizzo di una ballerina spagnola, Nady Santander che vive a Milano poiché ha dei capitali in Svizzera e guadagna con il cambio.
La missiva è redatta su carta intestata, con il nome in alto a sinistra e l'indirizzo a destra. Si firma molto familiarmente solo con il nome, facendo supporre che i due fossero amici di lunga data.
Codice articolo: MRAG001-0302
Data articolo: 01/05/1946
Pagine: 2
Pagine manoscritte: 1
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 22.7x14.3