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Pregevole lettera interamente autografa della celebre contralto austriaca Carolina Unger, redatta a Firenze nel 1836 e indirizzata al maestro Andrea Monteleone, direttore del Teatro Carolino di Palermo. Il documento, scritto in francese con calligrafia elegante e regolare, è databile con certezza grazie al timbro postale originale sul verso, risalente ad agosto 1836.
Nel testo, la Unger comunica la sua imminente partenza per Roma, specificando che sarà costretta a sottoporsi a quarantena per l’epidemia di colera in corso. L’ondata del 1836–1837 fu una delle più devastanti in Italia, e costrinse numerosi artisti e compagnie teatrali a sospendere tournée e spettacoli. La cantante descrive la situazione sanitaria che limita i suoi spostamenti e l’attività teatrale, ma rassicura Monteleone riguardo un aspetto fondamentale: ha portato con sé il manoscritto dell’opera Belisario di Gaetano Donizetti, che aveva già interpretato nei mesi precedenti, e promette di rispedirlo a Palermo non appena le sarà possibile.
Il riferimento a Belisario è di grande interesse: l’opera andò in scena per la prima volta a Venezia nel febbraio 1836, con la Unger nel ruolo chiave di Irene. Questa lettera dimostra l’intreccio tra attività musicale, logistica e contesto sanitario, offrendo una rara testimonianza privata del funzionamento del teatro d’opera in epoca di emergenza.
La lettera è conservata in ottime condizioni, su carta vergata coeva, con pieghe da corrispondenza e tracce di sigillatura.
Questa missiva rappresenta una testimonianza viva del legame tra grandi interpreti e il repertorio donizettiano.
Codice articolo: TTAST0925
Data articolo: 0/08/1836
Pagine: 4
Pagine manoscritte: 2
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 18.5x12