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Importante lettera interamente autografa e firmata da Carlo Cattaneo noto filosofo, economista e protagonista del pensiero federalista italiano, fu uno degli intellettuali più lucidi del Risorgimento. I suoi scritti anticiparono molti aspetti della politica infrastrutturale moderna.
Lettera redatta a Lugano il 14 agosto 1861, in cui il celebre patriota e pensatore affronta temi di rilievo scientifico ed economico legati al progetto di collegamento ferroviario attraverso il traforo del San Gottardo.
La missiva, indirizzata all’ingegnere Luigi Tatti, si concentra sulla necessità di creare un passaggio ferroviario stabile tra Lombardia e Svizzera, ritenuto fondamentale per l’unificazione economica e logistica dell’Italia. Cattaneo riporta con precisione che sono già state tenute importanti conferenze a Lucerna e Berna, dove è stato manifestato forte interesse per l’opera, con uno stanziamento previsto fino a venti milioni. Egli sottolinea come “non manchi ormai molto al compimento delle azioni necessarie”. Riflettendo sulle valutazioni tecniche e politiche, Cattaneo esprime la propria preferenza per la via del San Gottardo rispetto ad altri progetti alpini, ritenendola “una necessità nazionale”.
Il tono è analitico, lucido e orientato alla modernizzazione del Paese.
Documento di grande rilevanza storica, testimonianza della visione progressista di Cattaneo e della sua attenzione per lo sviluppo economico e scientifico dell’Italia unita. Ideale per collezionisti di Risorgimento, infrastrutture e pensiero politico.
Codice articolo: AST0925i
Data articolo: 14/8/1861
Pagine: 4
Pagine manoscritte: 2
Condizioni: Buone
Dimensioni: 21.7x13.8