LOTTO 201

Autografo di Benito Mussolini Promozione a Caporale Maggiore Fronte Prima Guerra Mondiale

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Stima: 4.000 - 6.000€

Descrizione:

Straordinaria lettera interamente autografa e firmata del futuro Duce Benito Mussolini, redatta dal fronte della Prima Guerra Mondiale (fra Monfalcone e Doberdò, in provincia di Gorizia) il 2 settembre 1916 e inviata a Giuseppe de Falco, direttore del giornale di Mussolini "Il Popolo d'Italia" nel momento in cui Mussolini si trovava in prima linea nella Grande Guerra.

Con la presente missiva, il futuro Duce descrive i suoi animi e le sue emozioni per la promozione militare:

"Caro De Falco, io non ti ho mai parlato della mia situazione personale, al Reggimento. Dinnanzi alla grandiosa vicenda di questa guerra sempre più rivoluzionaria ciò che ci riguarda personalmente, è materia di penultima importanza ma ora sono "provocato" a scriverti, perché domani non abbia a meravigliarti se in seguito a una promozione e sembra un calembour (freddura)- io mi sarò auto-retrocesso a soldato semplice. Devi dunque sapere che in data 31 agosto io ho avuto la partecipazione, della mia nomina a caporal-maggiore. È stata por me una sorpresa. Altro promosso con me, è il caporale li cucina, un toscano e non ti dico altro per definire il tipo. Perché questa promozione? Per anzianità? Ma allora ne avevo diritto dopo tre mesi. Poi, si pensa di farmi fare la carriera -per anzianità- con la prospettiva di arrivare ad essere maresciallo più o meno di alloggio? Promosso per merito? Nemmeno. Da sette mesi il mio Reggimento "tiene il fronte "Non c'è stata che un'aziona-non riuscita alla quale ho partecipato volontariamente e per poco non ci ho lasciato la pelle, questa "Promozione" dopo i 2 mesi di campagna con cui sei al "caporalato" io l'ho presa come una"punizione" e una menomazione della mia dignità. Bada io credo che ben pochi abbiano fatto il  soldato semplice più "semplicemente" di me. Sono andato all'ospedale dietro imposizione del medico e dopo I2 giorni di sofferenze atroci sopportate in silenzio. Al fronte ho rifiutato qualsiasi agevolazione o privilegio. Il Colonnello Barbiani mi voleva suo segretario particolare. Non ne volli sapere. Ho accettato con animo lieto tutte le corvées più oscure ed ingrate e faticose e colla stessa indifferenza e buona volontà ho lavorato in trincea, nelle strade, nel letamaio delle salmerie. Sono passato dal fango di una trincea al fango di un'altra trincea. Dai pidocchi di un corpo di guardia ai pidocchi di un altro corpo di guardia e conosco ormai tre specie di pidocchi perché almeno un campione delle medesime non mi manca mai; sono passato da fronte a fronte da pericolo a pericolo spesso spontaneamente affrontato.

Agli inevitabili disagi d'indole materiale, aggiungasi quello d'indole morale costituito dalla diurna e notturna convivenza forzata con individui di un livello intellettuale basso e fra i quali non mancano le canaglie che indisturbate perpetrano il più pernicioso sabotaggio della guerra. Ebbene, io non chiedo agevolazioni, privilegi o qualche cosa del genere. Voglio restare sempre in prima linea. Non sono mai stato così "guerrafondaio" cioè "per la guerra a fondo" come adesso che siamo in guerra dichiarata coi "boches" infimi di Germania. Ma non voglio essere umiliato, non voglio promozioni per anzianità come si fa coi sammartini deficienti e analfabeti. È una questione di dignità e forse anche di utilizzazione delle energie. Si tratta di sapere se Mussolini, che non è l'ultimo venuto nel campo dell'intelligenza italiana e che ha dato sufficienti prove di coraggio in terra e in aria, non sia idoneo ad altra promozione all'infuori di quella di "caporale". E  dire che si creano di "colpo" sottotenenti...
Nella tua ultima lettera mi dicevi che hai parlato di me con Bissolati. Certo che non vale la pena di intrattenerlo su questo "trattamento di favore " che mi si inflisse. Tornerò o no, soldato semplice, ciò ha poca importanza. Questa umiliazione entra nel conto dei "disagi spirituali ", con i galloni o senza, io sarò sempre un buon fucile, un buon soldato. Tre dei quattro Reggimenti di Bersaglieri che si trovano qui sono partiti, anche noi ce ne andremo, in tempo, io spero, por dare un altro colpo "autunnale" ai "boches". E allora potrà avvenire che io dimostri al Maggiore Comandante del mio Battaglione, signor Galassini-neutralista, germanofilo e prete - come Mussolini, rivoluzionario, romagnolo o interventista , va alla baionetta. E so il piombo austriaco che mi ha cercato cinque volte invano, mi troverà finalmente non importa mi turba soltanto il pensiero di non rivedere più le persone che amo e mi angustia anche la previsione dei necrologi o piuttosto dei necro-elogi, ma della "mia" vita non tengo calcolo nessuno..........".

La parte finale della lettera menziona alcuni direttive per il giornale "Il Popolo d'Italia, di cui de Falco era direttore ad interim, riguardo l'anniversario dell'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe, "l'articolo ha un tono lacrimevole e svenevole. Ecco riversagli un siluro".

La missiva deve essere considerata come uno dei reperti più affascinanti e unici della storia di Mussolini, sia per la data, sia alle preziosissime informazioni che aiutano a capire il pensiero del nascente statista e la sua futura ideologia politica.

LOTTO 202

Autografo di Benito Mussolini Fotografia Grandi Dimensioni Dedica a Camerata

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Fotografia originale con dedica interamente autografa e firmata di Benito Mussolini celebre politico, militare e giornalista italiano. Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse poteri dittatoriali, instaurando un regime totalitario, e dal dicembre dello stesso anno acquisì il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato. Dopo la guerra d'Etiopia, aggiunse al titolo di duce quello di "Fondatore dell'Impero" e divenne Primo Maresciallo dell'Impero il 30 marzo 1938. Fu capo della Repubblica Sociale Italiana dal settembre 1943 al 25 aprile 1945. 

Rara fotografia con dedica interamente autografa e firmata di Mussolini: "Al Camerata Franco Guarneri - cordialmente Mussolini - Roma gennaio 1928-VI". 

Fotografia inserita all'interno di un passepartout tipico dell'epoca che immortala Mussolini nel gesto del saluto romano. 

La presente fotografia è particolarmente rara in questo formato.

LOTTO 203

Autografi di Eugenio Chiesa Commissario Rapporti Commerciali Europa

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Insieme di due lettere, una interamente autografa e firmata e una dattiloscritta firmata, redatte da Eugenio Chiesa Commissario Generale per l'Aeronautica, una a Roma e l'altra a Parigi nel 1918 e 1919.

Con la lettera dattiloscritta firmata, il Commissario Chiesa chiede al Tenente Philipson, d'accordo con la sezione di Barcellona (ufficio collegamento Missioni Estere Aeronautica Militare), di ultimare le pratiche per l'acquisizione dei motori H.S e l'acciaio di Malaga.

Il documento descrive l'interesse italiano per il riarmo a seguito della recente firma (11 novembre 1918) dell'Armistizio con cui si chiuderà la prima guerra mondiale.

Nella seconda lettera, Chiesa chiede che vengano riservati due posti sul treno per la Duchessa di Gramont (la Principessa Maria Ruspoli) e informa il destinatario che intende partecipare alle "Conferenze di Pace di Parigi" nella delegazione Italiana. La conferenza di Pace di Parigi si tenne nella Reggia di Versailles dal 18 gennaio 1919 al 21 gennaio 1920 e vi parteciparono le potenze vincitrici della prima guerra mondiale.

La lettera è interamente autografa, redatta in francese e firmata da Chiesa; è datata 2 febbraio 1919 dall'Hotel Edoardo VII di Parigi ed è indirizzata a M. Derville, presidente della compagnia Pim.

LOTTO 204

Autografo di Aldo Finzi Sottosegretario di Stato Elezioni Politiche

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata del celebre politico italiano Aldo Finzi. Militare, dirigente sportivo, politico e imprenditore italiano fu un forte sostenitore del fascismo, partecipando alla Marcia su Roma ricoprì poi la carica di sottosegretario nel Governo Mussolini. A seguito di alcune sue dichiarazioni del 1941 contro il regime, fu inviato al confino ed espulso dal Partito Nazionale Fascista. Dopo l'invasione tedesca dell'Italia, cercò di collaborare con gruppi partigiani legati al Partito Democratico del Lavoro, ma fu scoperto e fucilato dai tedeschi nell'eccidio delle Fosse Ardeatine il 24 Marzo 1944.

Con la presente missiva il celebre politico, allora Sottosegretario di Stato, si congratula per la lista presentata per le elezioni politiche del ’24 che comprendere una medaglia d’oro insieme all’amico e valoroso combattente Eugenio Coselschi.

Nel testo si evince il grande amore per la patria e per il governo di Aldo Finzi:

“…Tu sai come io ritenga te l’uomo più meritevole della riconoscenza degli Italiani, nel campo del liberalismo toscano:  non  posso quindi che rallegrarmi della tua decisione, colla certezza che la tua battaglia parterrà alla Camera altri esponenti delle causa Nazionale oltre a quelli che saranno assicurati dalla lista governativa. Bisogna che popolari e socialisti non trovino da mietere sul campo elettorale…”.

Autografo estremamente raro data la prematura scomparsa del celebre politico.

Lettera redatta da Roma il 25 Febbraio 1924 su carta intestata del Sottosegretario di Stato, carica che ha occupato per circa un anno e mezzo.

LOTTO 205

Autografo di Francesco Saverio Nitti Decreto Giunta Vigilanza Scuola

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta con autografo del Ministro per l'Agricoltura, l'Industria e il Commercio Francesco Saverio Nitti, futuro Presidente del Consiglio dei Ministri dal 1919 al 1920,

Con la presente lettera si conferma il Commendatore Dino Philipson come Presidente della giunta di viglilanza della scuola Emilia Peruzzi (ora chiamata I.I.S Sassetti Peruzzi, dalla fusione di due Istituti Professionali di Firenze, il Filippo Sassetti e la Emilia Peruzzi, indubbiamente una delle scuole più importanti e numerose del capoluogo toscana).

La missiva riporta inoltre il timbro ufficiale del Gabinetto del Ministro dell'Interno, allora presieduto dal celebre Ministro e deputato della destra storica Giovanni Giolitti.

LOTTO 206

Autografo di Miklós Horthy de Nagybánya Reggente d'Ungheria Stampa con Firma

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Autografo di Miklós Horthy de Nagybánya celebre ammiraglio e politico ungherese, Reggente d'Ungheria dal 1920 al 1944. 

Stampa Franke R.Sci che raffigura il celebre ammiraglio Horthy con autografo in calce. 

LOTTO 207

Autografo di Giovanni Amendola Politico Falso Attentato a Benito Mussolini

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Giovanni Amendola, celebre politico e giornalista italiano prematuramente scomparso a causa dell’attentato subito a soli 44 anni per le sue ideologie antifasciste.

La lettera, datata Roma, 21 novembre 1925 e redatta su carta intestata della Camera dei Deputati indirizzata a Dino Philipson, è da considerarsi estremamente rara e di grandissimo interesse visti i temi trattati: vengono infatti descritte, con forte scetticismo, le decisioni prese circa l’attentato subito da Benito Mussolini nel novembre del 1925 ed addirittura ne contesta il suo reale svolgimento.

Le fonti storiche giunte fino a noi ci informano che il primo attentato al Duce fu ideato il 4 novembre 1925 dal deputato social-unitario Tito Zaniboni e dal generale Luigi Capello. Zaniboni avrebbe dovuto far fuoco con un fucile di precisione austriaco, uno Steyr-Mannlicher M1895, da una finestra dell'albergo Dragoni, fronteggiante il balcone di Palazzo Chigi, da cui si sarebbe dovuto affacciare il Duce per celebrare l'anniversario della vittoria. Zaniboni non sapeva che del suo gruppo faceva parte un informatore della polizia (tale Carlo Quaglia), e che quindi tutte le sue mosse erano state fino a quel momento sorvegliate dal questore Giuseppe Dosi.

Amendola però non è così sicuro che la stampa e le cronache dell’epoca riportino fatti fedelmente ed arriva perfino ad ipotizzare una vera e propria montatura durante l’attentato. Queste sono le sue parole:

“Gli sforzi che il nostro paterno Governo compie per “montare” il complotto o le complicità nell’”attentato” che non ci fu (ma doveva essere? Finora lo sappiamo perché lo afferma la polizia appoggiata da due egregie testimonianze: Il Sig. Quaglia, suo confidente, e lo chauffeur di Zaniboni, agente di P.S. …) non riescono, a quanto sembra, a concludere un bel nulla: come è naturale la mia impressione, sebbene tutto ciò si svolga nel massimo segreto è che siccome non c’è stato nulla, non riusciranno a fabbricare un bel nulla.

La lettera prosegue poi con altre informazioni circa le pressioni che si percepiscono ad oggi in Italia a causa del governo fascista ed informa che sarebbe opportuno che il Journal francese, riportasse notizie più veritiere rispetto a quelle censurate o faziose del governo. 

"…così tu hai visto la perquisizione e l’interrogatorio a Bencivenga (Roberto, noto antifascista e sorvegliato politico) come tu hai avuto la perquisizione alle Fontane. Basta che un qualunque intrepido starnuti, perché chiunque… non solo agli arbirtrii della polizia, ma altresì -che è peggio - alle possibile conseguenze dell’artificiosa montatura dei cani fascisti.” 

Amendola non si risparmia neanche successivamente alla critica verso il governo in particolar modo durante la visita del Duce a Parma:

“…Il sig. Lucas va in estasi di fronte alle accoglienze a Parma al Duce. Per quelle accoglienze furono arrestati il giorno precedente, ottocento antifascisti e furono importati migliaia di applauditori dalle campagne dei paesi vicini…”

Amendola termina poi con un P.s. molto importante, che rivela il nuovo indirizzo dell’esiliato Gaetano Salvemini, importantissimo politico, storico e antifascista fuggito in Francia a seguito delle pressioni del governo. “Salvemini dovrebbe essere costì, Rue Madame 44 Paris (VI).

Giovanni Amendola morì pochi mesi dopo la compilazione della lettera, probabilmente a causa delle ferite riportate -e non correttamente curate- dall’attentato subito da alcuni squadristi nel celebre attentato di Pieve a Nievole che lo vide tristemente protagonista.

Lettera di estrema rarità.

LOTTO 208

Autografo di Emilio De Bono Cancelliere Ordine Coloniale della Stella d'Italia Decreto Nomina Generale Fanteria

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Autografo di Emilio De Bono celebre generale e politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia dalla XXVI legislatura. Membro del Partito Nazionale Fascista fu uno dei quattro quadrumviri della marcia su Roma. Maresciallo d'Italia e membro del Gran Consiglio del Fascismo, De Bono partecipò alla guerra italo-turca, alla prima guerra mondiale e alla guerra d'Etiopia, in quest'ultima comandò l'esercito Italiano durante le prime fasi della guerra. 

Decreto per la nomina di Cesare Cesari a Generale di Brigata di Fanteria nella Riserva iscritto al ruolo di Commendatore dell'Ordine Coloniale della Stella d'Italia.  

Emilio De Bono appone la sua firma in qualità di Cancelliere dell'Ordine Coloniale della Stella d'Italia. 

Documento su carta intestata di S.M. Vittorio Emanuele III e redatto a Roma, il 27 Dicembre 1934. 

Presente in calce al documento il timbro a secco dell'Ordine Coloniale della Stella d'Italia. 

LOTTO 209

Autografo di Galeazzo Ciano e Vittorio Emanuele III di Savoia Decreto Assassino Lavagnini Repubblica del Perù

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Stima: 350 - 500€

Descrizione:

Decreto con intestazione manoscritta del Regno d'Italia, Albania e Impero d'Etiopia, firmato da Re Vittorio Emanuele III di Savoia e controfirmata dal Ministro degli Esteri Galeazzo Ciano. 

Decreto redatto a Roma il 27 novembre 1939.

Con il presente decreto, viene nominato Ministro Plenipotenziario per la Repubblica del Perù Italo Capanni celebre politico, Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia, come sostituto del diplomatico Iginio Ugo Faralli, che di lì a poco sarà inviato nel Dodecaneso come Vicegovernatore.

Il Gr. Uff. Italo Capanni fu l'autore dell'omicidio di Spartaco Lavagnini, celebre politico comunista direttore del periodico "La Difesa" ucciso dalle squadre fasciste di Firenze, a seguito di alcune rivolte operaie, avvenute al Sindacato Ferrovieri Italiani.

Documento molto raro.

LOTTO 210

Autografo di Roberto Farinacci Fotografia Dedica a Renzo Montagna Capo Polizia Repubblica Sociale Italiana

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Stima: 350 - 450€

Descrizione:

Autografo di Roberto Farinacci celebre politico, giornalista e generale italiano. È stato segretario del Partito Nazionale Fascista. 

Fotografia con dedica interamente autografa e firmata di Roberto Farinacci: 

"Al Camerata Renzo Montagna con viva amicizia - Farinacci 3-1-XVI" 

Celebre anche il destinatario della dedica, Renzo Montagna noto militare italiano, fu capo della polizia della Repubblica Sociale Italiana.

Fotografia ufficiale che raffigura Roberto Farinacci in alta uniforme militare del fotografo E. Fazioli di Cremona, montata su passepartout rigido color grigio e bordato di nero. 

Il fotografo Ernesto Fazioli nel 1929 inizia una assidua collaborazione al “La rivista di Cremona” (poi “Cremona”), fondata nel 1928 per volere di Roberto Farinacci. La rivista è riferimento fondamentale per la cultura della città e Fazioli vi collabora fino al 1943, anno della sua chiusura. Durante il ventennio fascista riceve innumerevoli incarichi dal regime. 

LOTTO 211

Autografo di Albert Kesselring Lettera ad Arturo Riccardi Seconda Guerra Mondiale

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Stima: 350 - 500€

Descrizione:

Autografo di Albert Kesselring noto generale tedesco con il grado di feldmaresciallo. Dopo aver prestato servizio in artiglieria durante la prima guerra mondiale, entrò a far parte della nuova Luftwaffe di cui fu uno dei principali organizzatori. Durante la seconda guerra mondiale comandò con notevole efficacia flotte aeree nel corso dell'invasione della Polonia, della Campagna di Francia, della battaglia d'Inghilterra e dell'operazione Barbarossa. Durante queste campagne diresse una serie di incursioni aeree contro agglomerati urbani nemici. 

Lettera dattiloscritta in tedesco con autografo di Kesselring in calce in qualità di Generalfeldmarschall durante la seconda guerra mondiale; redatta dal quartiere generale il 19/1/1943 ed indirizzata all'Ammiraglio d'Armata, il Conte Arturo Riccardi. 

Per rendere fruibile il contenuto, è presente una trascrizione coeva della missiva:

"Eccellenza!

Il Comandante del II CAT, Generale designato d'armata aerea Loerzer (trattasi del celebre Bruno Loerzer), mi comunica quanto è soddisfatto e contento egli sia con la collaborazione con l'Ufficiale di Collegamento della Marina Italiana, Capitano di Corvetta Lanfranchi (Lanfranco).

Egli si sarebbe affiatato in modo particolarmente efficace con lo S.M. del II CAT. Molto volentieri appoggio la preghiera del Generale Loerzer  di poter conservare ancora al suo S.M. il Cap. Lanfranchi.

Sarei particolarmente grato se questa preghiera potesse essere soddisfatta (accolta)

Rimango di V.E. ..."

Presente la busta d'invio redatta dal traduttore.

Autografo particolarmente raro sia per il personaggio, sia per il periodo di riferimento.

LOTTO 212

Autografo di Pietro Badoglio Permesso di Circolazione Auto Generale Pavone

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Raro manoscritto interamente autografo e firmato di Pietro Badoglio noto generale e politico italiano, maresciallo d'Italia, senatore e capo del governo dal 25 luglio 1943 all'8 giugno 1944. Fu nominato motu proprio dal re Vittorio Emanuele III Marchese del Sabotino e Duca di Addis Abeba.

Il manoscritto è da considerarsi molto interessante in quanto redatto durante un particolare periodo per l’Italia. A causa della guerra e dei numerosi tumulti che imperversavano nella nostra nazione, Pietro Badoglio venne nominato Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato del Regno d’Italia per un brevissimo periodo, ovvero dal 25 luglio 1943 al 18 giugno 1944.

Era necessario per Badoglio riorganizzare un organo politico e pertanto si avvalse di collaboratori militari e politici per traghettare l’Italia verso la fine della guerra ed infatti viene richiesto di procurare un permesso di circolazione per l’auto del Generale Pavone (Giuseppe) personaggio di spicco durante il biennio 43-44.

Nel retro, applicato tramite spillone originale, è riportata la richiesta per il permesso, comprensivo di targa del veicolo, redatta su carta intestata del Sottosegretario di Stato dalla mano del celebre politico Dino Philipson.

Il manoscritto, datato appunto 28 febbraio 1944 riporta, oltre alla firma a sigla “B” il rarissimo timbro in inchiostro blu “Il Capo del Governo”.

Alta Rarità

LOTTO 213

Autografo di Francesco Rossi Permesso Libera Circolazione Territorio

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Autografo di Francesco Rossi veterano della prima guerra mondiale. Durante il corso della seconda guerra mondiale fu capo del II reparto dello Stato maggiore dell'esercito e successivamente fu Sottocapo di stato maggiore dell'esercito. Dal 20 gennaio 1942 ricoprì l'incarico di Sottocapo di Stato maggiore Intendente del Regio Esercito.

Documento rilasciato al capitano ed ex deputato Dino Philipson.

Il talloncino, rilasciato dal Comando congiunto Italia-USA, è un attestato di libera circolazione per tutto il territorio italiano (liberato). Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, gli italiani infatti si ritrovarono a combattere una duplice guerra, una contro l'invasore tedesco ed una contro la neonata Repubblica Sociale Italiana, con capitale Salò. Ciò costrinse gli Alleati a creare questi permessi per permettere la libera circolazione ai membri più influenti dello stato italiano (liberato).

Dino Philipson, al momento della creazione del primo nucleo di governo, fu designato come sottosegretario di Stato del Governo Badoglio in quanto era riuscito a scappare dalla capitale poco prima dell'Armistizio. Gli Americani, che consideravano il Philipson "un fascista della prima ora", posero però il veto alla nomina.

Al raro permesso di libera circolazione si acclude un biglietto propagandistico del Fronte Democratico Popolare (l'unione tra il Partito Comunista e il Partito Socialista per le elezioni del 1948) che alle urne venne clamorosamente sconfitto dalla Democrazia Cristiana, guadagnando un misero 31%, a discapito del 48% della D.C.

Presente in duplice copia il timbro ufficiale del Comando Supremo Dello Stato Italiano.

LOTTO 214

Carteggio P.L.I. Organizzazione Comizi e Movimenti Provincie Toscane

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

Interessante carteggio composto da 19 documenti, lettere e biglietti. 

Il carteggio, redatto interamente nel 1954, raccoglie le informazioni, le direttive e varie tematiche interne per l'organizzazione di comizi e movimenti da circoscrizioni di Arezzo, Elba, Carrara, Grosseto e Firenze. 

Molto bello il dattiloscritto del comitato circoscrizionale del P.L.I. di Carrara per discutere sui limiti e sui mezzi di un'azione antitotalitaria. 

Acclusa inoltre una rara tessera del P.L.I del 3/1/1923 creata pochi mesi dopo la fondazione del partito da parte di Emilio Borzino.

Presenti timbri originali del P.L.I. 

I carteggio è così composto: 16 lettere e documenti, 2 biglietti da visita e 1 tessera del partito. 

Presenti gli autografi di: Aldo Bozzi, Gianfranco Buscemi, Carlo Cagiati, Lucio Boni, Nello Lunghetti, Oreste Nori, Vittorugo Licari, Luigi Paolo Giuniva, Alberto Bambagini e Salvatore Volo.

LOTTO 215

Autografo di Tullio Benedetti Lettera Assemblea Costituente Chiarimenti Politici

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta con autografo del politico Tullio Benedetti, indirizzata al politico Bozzotti di Firenze, redatta su carta intestata dell'Assemblea Costituente, ottenuta riutilizzando una carta intestata della Camera dei Fasci e delle Corporazioni a cui è stata cancellata l'intestazione originale.

La missiva, redatta a Roma riguarda gli spostamenti futuri del senatore, oltre ad alcune spiegazioni sui rapporti tra il Philipson, Bozzotti e il Benedetti.

Come si può evincere dalla missiva il Benedetti cerca un chiarimento: "Io non posseggo la tua arte diplomatica, sono un primitivo, e perciò mi scuserai se ti dico franchissimamente che giudico quanto avvenuto a Firenze sia opera di porci e malandrini. Io, con i porci e i malandrini, mi posso trovare una volta, se mi sbaglio nel giudicarli; ma quando ho avuto modo di valutarli meglio, non vado più in loro compagnia".

Bella ed interessante lettera di un importante politico italiano redatta in uno dei momenti di maggiore incertezza della neonata Repubblica.

LOTTO 216

Autografo di Luigi Einaudi Presidente della Repubblica Decreto Annullato

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Decreto firmato da Luigi Einaudi celebre politico, economista e giornalista italiano, secondo Presidente della Repubblica Italiana (il primo ad essere eletto dal Parlamento italiano). Fu membro dell'Assemblea Costituente. Intellettuale ed economista di fama mondiale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica Italiana. 

Nel documento viene nominato il Colonnello commissario Vignola Umberto come Giudice del Tribunale Militare Territoriale di Napoli e successivamente viene incaricato il Ministro proponente della registrazione presso la Corte dei Conti. 

Il decreto poi è stato annullato e posto sopra di esso una X. 

Documento controfirmato dal Ministro Paolo Emilio Taviani noto politico, storico ed economista italiano; fu tra i capi del Movimento Partigiano in Liguria.

LOTTO 217

Autografo di Palmiro Togliatti Votazioni Corte Costituzionale Correnti Opinione Politica

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Note interamente manoscritta (senza firma) di Palmiro Togliatti, segretario del Partito Comunista italiano, vice Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d'Italia e Ministro di Grazia e Giustizia.

Con il presente manoscritto, redatto su carta intestata della Camera dei Deputati, Togliatti esprime alcune opinioni circa le votazioni della camera dei Deputati di eleggere i giudici della Corte Costituzionale (secondo la Costituzione cinque giudici della Corte Costituzionale devono essere eletti tramite votazione dalle camere unite).

Togliatti nelle sue note esprime una mozione positiva per l'elezione del Compagno Mario Bracci (eletto il giorno della stesura delle note 15/11/1955), anche se è titubante nell'esprimere un giudizio, visto le altre votazioni dei prossimi giorni (fino al 18 novembre si sarebbero protratti i voti per altre cariche).

La posizione del leader del Partito comunista è comunque di ideale repubblichino e garantista: "Nella Corte devono essere presenti tutte le grandi correnti di opinione politica e sociale del Paese. (qui Togliatti intende la Democrazia Cristiana, Partito Comunista, Partito Socialista e Unione Monarchica Italiana). Escludere dalla Corte, in particolare, la rappresentanza di una corrente come la nostra, di sei milioni di elettori, e che si colloca in prima linea sia della Repubblica che della Costituzione".

Interessante e rara testimonianza dell'attenzione del Togliatti in una delle votazioni più importanti per il buon mantenimento di una legislatura.

LOTTO 218

Autografo di Giuseppe Saragat Lettera Attribuzione a Direttore L'Unità Reichlin

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Lettera con autografo di Giuseppe Saragat celebre politico e diplomatico italiano, quinto Presidente della Repubblica Italiana dal 1964 al 1971 e primo socialdemocratico a ricoprire tale carica. Protagonista della storia italiana del secondo dopoguerra, leader storico della famiglia socialista e, in particolare, del Partito Socialista Democratico Italiano, Saragat fu anche Presidente dell'Assemblea Costituente, più volte vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli affari esteri; ambasciatore a Parigi. 

Lettera su carta intestata "Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri" redatta a Roma il 2 marzo 1957 ed indirizzata al Direttore del giornale "L'Unità", Alfredo Reichlin noto politico e partigiano italiano. Allievo di Palmiro Togliatti, fu vicesegretario della Federazione Giovanile Comunista Italiana e nel 1955 entrò ne l'Unità.  

Saragat comunica al Reichlin che ha letto sull'Unità di sabato 2 marzo quanto segue: 

"(..) Richiesto di un commento all'iniziativa del direttivo parlamentare socialdemocratico (che è presieduto da Simonini, tipico esponente della destra) Saragat ha mostrato sorpresa. Poi ha aggiunto a mezza voce: Adesso staremo a vedere se Matteotti si dimetterà da Segretario del Partito!" 

e di seguito controbatte: "Tutto quanto mi viene attribuito non risponde assolutamente a verità non avendo io fatto alcun commento alla iniziativa del direttivo parlamentare socialdemocratico e particolarmente nei riguardi del Segretario del P.S.D.I.

La prego di pubblicare la presente, ai sensi della legge sulla stampa. "

LOTTO 219

Autografo di Giovanni Leone Presidente Camera Deputati Ringraziamenti

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Biglietto interamente autografo e firmato di Giovanni Leone celebre politico, avvocato e giurista italiano, 6º Presidente della Repubblica Italiana dal 1971 al 1978. Insegnante di procedura penale dal 1936, entrò in politica nel 1944 aderendo alla Democrazia Cristiana. Eletto all'Assemblea Costituente nel 1946, fu presidente della Camera dei deputati dal 1955 al 1963. Presiedette due brevi governi nel 1963 (Governo Leone I) e nel 1968 (Governo Leone II). Nominato senatore a vita nel 1967 dal presidente Saragat, il 24 dicembre 1971 fu eletto presidente della Repubblica. 

Biglietto su carta intestata del Presidente della Camera dei Deputati redatto a Roma il 19 Giugno 1959. 

Biglietto dal tono scherzoso ed informale dell'allora Presidente della Camera dei Deputati e futuro Presidente del Consiglio. 

"Carissimo, da Roma, dove sarò a soffrire il caldo, mentre tu ti godi il meritato fresco di Fregene. Ti invio i più cordiali ringraziamenti per l'augurale dono del nettare degli Dei, che bevo alla tua salute".

LOTTO 220

Autografo di Alberto Arbasino Fotografia in Bianco e Nero Firmata

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

LOTTO 221

Autografo di Enrico Berlinguer Biglietto Partito Comunista Italiano

Maggiori dettagli su Galileumautografi

Stima: 180 - 220€

Descrizione:

Biglietto con nota interamente autografa e firmata di Enrico Berlinguer noto politico italiano, tra le figure più influenti e iconiche della cosiddetta Prima Repubblica. Fu un personaggio molto popolare, rispettato dagli avversari e amato dai propri militanti. Sull'onda emotiva della sua prematura scomparsa, il PCI alle elezioni europee del 1984 superò per la prima e unica volta la Democrazia Cristiana nei consensi. Sotto la sua segreteria, nel 1976 il PCI aveva già ottenuto il suo massimo risultato elettorale, secondo partito alle spalle della DC. 

Biglietto su carta intestata del "Partito Comunista Italiano - Il Segretario Generale" con nota interamente autografa e firmata: "Roma, 25 settembre 1978 - Caro Compagno, ho trovato la tua lettera al mio rientro dalle vacanze. Ti scrivo molto grato per le belle parole che mi hai scritto. Un caro saluto Enrico Berlinguer". 

LOTTO 222

Autografo di Bettino Craxi Fotografia Incontro Eliseo Mitterand Francia

Maggiori dettagli su Galileumautografi

Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Fotografia con dedica interamente autografa e firmata di Bettino Craxi noto politico italiano, Presidente del Consiglio dei ministri dal 4 agosto 1983 al 18 aprile 1987 e Segretario del Partito Socialista Italiano dal 16 luglio 1976 all'11 febbraio 1993. 

Immagine prodotta nel periodo precedente alla sua fuga dall'Italia alla Tunisia nel 1991.

La fotografia riporta una dedica autografa: "A Carmelo" nella parte destra bassa ed una mini biografia del politico scritta a penna nella parte sinistra di altra mano: "Bettino Craxi, nato a Milano il 24-02-934 morto ad Hammamet il 19 gennaio 2000 mercoledì alle 17. La mia libertà equivale alla mia vita. Aveva 65 anni 11 mesi e 4 giorni, Troppo pochi Peccato!!!!!".

Oltre alla fotografia autografa si allega una fotografia (non firmata) che riporta Bettino Craxi, allora Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica, all'uscita dal Palazzo dell'Eliseo, dopo un incontro con i politici francesi Mitterand e Chirac.
Dimensioni immagine non firmata con cornice: 57 x 42,5 cm 

LOTTO 223

Autografo di Sandro Pertini Richiesta Licenza Straordinaria Militare

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Lettera dattiloscritta con autografo di Sandro Pertini celebre politico, giornalista e partigiano italiano. Fu il settimo presidente della Repubblica Italiana dal 1978 al 1985, primo socialista e unico esponente del PSI a ricoprire la carica.

Lettera su carta intestata del Presidente della Camera dei Deputati redatta a Roma, il 12 Febbraio 1975. 

Pertini comunica alla destinataria Marie Ighina che si è interessato per inviare in licenza straordinaria il militare Marcheli Eugenio presso il Ministero della Difesa. 

Dato il legame con la destinataria Pertini appone la firma come: "tuo Sandro". 

LOTTO 224

Autografo di Giovanni Spadolini Fotografia Dedica Ambasciatore Italia

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

Fotografia di grandi dimensioni con dedica interamente autografa e firmata di Giovanni Spadolini noto politico, storico e giornalista italiano. Segretario del Partito Repubblicano Italiano per quasi un decennio, nel 1981 il presidente Sandro Pertini lo nomina presidente del Consiglio dei ministri. Guida una coalizione di cinque partiti dominati dalla Democrazia Cristiana (DC), diventando il primo capo di governo laico non democristiano dal 1945 nella storia della Repubblica Italiana, uno dei pochi a diventarlo da senatore, nonché l'unico a provenire dal PRI.

Dedica interamente autografa e firmata di Spadolini: "All'Ambasciatore d'Italia in Turchia Luigi Fontana Giusti con amicizia Giovanni Spadolini - Ankara 21.4.1993". 

Fotografia firmata Lupardo, incorniciata in una cornice placcata argento della Gioielleria De Dominicis di Roma. 

LOTTO 225

Autografo di Vittorio Gassman Dedica Amleto di Shakespeare

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Dedica interamente autografa e firmata di Vittorio Gassman celebre attore, regista, sceneggiatore, scrittore e conduttore televisivo italiano, attivo in campo teatrale, cinematografico e televisivo. 

Dedica interamente autografa a Marra Colombo redatta su fotografia in bianco e nero che ritrae Gassman in Amleto del 1955. 

LOTTO 226

Autografo di Vittorio De Sica e Figlia Emilia De Sica Biglietto Auguri

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Biglietto manoscritto firmato da Vittorio De Sica e da sua figlia Emilia. 

Vittorio De Sica fu un attore, regista e sceneggiatore italiano, tra i cineasti più influenti della storia del cinema, è stato inoltre attore di teatro e documentarista. È considerato uno dei padri del neorealismo e uno dei maggiori registi e interpreti della commedia all'italiana. I suoi film Sciuscià, Ladri di biciclette, Ieri, oggi, domani e Il giardino dei Finzi Contini hanno vinto l'Oscar al miglior film in lingua straniera, premio al quale fu candidato anche Matrimonio all'italiana. 

Biglietto di risposta per ricambiare gli auguri firmato da Vittorio De Sica e da sua figlia Emilia detta Emi.

Biglietto in barbe datato 1964-1965. 

Nel 2021, all'età di 83 anni è morta Emi De Sica, la primogenita di Vittorio De Sica e della sua prima moglie, l'attrice Giuditta Rissone. Con i fratelli Christian e Manuel (morto nel 2014), si era occupata di tutti i progetti in memoria del padre, come i premi De Sica, il restauro dei grandi film e le mostre.

LOTTO 227

Autografo di Ugo Tognazzi Cartolina con Dedica Divisa Baseball

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Cartolina fotografica con dedica interamente autografa e firmata di Ugo Tognazzi celebre attore, regista cinematografico e scrittore italiano. 

Dedica interamente autografa e firmata: "A Luciano con tanti battimani - Ugo Tognazzi". 

La cartolina ritrae Tognazzi sorridente mentre indossa una divisa da baseball con mazza e guantone. 

Particolare e non comune la fotografia.

LOTTO 228

Autografo di Sir David Suchet Fotografia Attore Poirot Agatha Christie

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

LOTTO 229

Autografo di Jon Voight Attore Oscar Miglior Attore Fotografia

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

LOTTO 230

Autografo di Jane Russell Fotografia Grandi Dimensioni Fondazione WAIF

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

LOTTO 231

Autografo di Alan Ladd Attore Fotografia con Dedica Campo da Golf

Maggiori dettagli su Galileumautografi

Stima: 250 - 300€

Descrizione:

LOTTO 232

Autografo di Eli Wallach Fotografia con Dedica Autografa 1983

Maggiori dettagli su Galileumautografi

Stima: 200 - 250€

Descrizione:

LOTTO 233

Autografo di Richard Chamberlain Attore Fotografia Bianco e Nero

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Autografo di Richard Chamberlain celebre attore e cantante statunitense, celebre per il ruolo di protagonista nelle serie televisive Il dottor Kildare (1961-1966) e Uccelli di rovo (1983). 

Fotografia in bianco e nero con autografo di Richard Chamberlain. 

LOTTO 234

Autografo di José Ferrer Attore Premio Oscar Cirano Bergerac Fotografia

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

LOTTO 235

Autografo di Angie Dickinson Attrice Pepper Anderson Agente Speciale

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Stima: 180 - 220€

Descrizione:

LOTTO 236

Autografo di Giorgio Gaber Cartolina Promozionale Dischi Ricordi 45'

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Stima: 70 - 100€

Descrizione:

Autografo di Giorgio Gaber, pseudonimo di Giorgio Gaberscik celebre cantautore, drammaturgo, attore, cabarettista, chitarrista e regista teatrale italiano, tra i più importanti dello spettacolo e della musica italiana del secondo dopoguerra. 

Autografo apposto su cartolina promozionale dell'etichetta discografica Dischi Ricordi.

Nel mese di novembre del 1958 l'etichetta pubblicò i primi 45 giri di Giorgio Gaber. 

LOTTO 237

Autografo di Domenico Modugno Cartolina Fotografica Curci Records

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Autografo di Domenico Modugno celebre cantautore, chitarrista, attore, regista e politico italiano. 

Cartolina fotografica della Curci Records in bianco e nero che ritrae Modugno. 

LOTTO 238

Autografo di Rudolf Nureyev Libretto Giselle Teatro Comunale Firenze

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Autografo di Rudolf Nureyev celebre ballerino e coreografo sovietico naturalizzato austriaco, definito da critici come Clement Crisp e Sylvie de Naussac uno tra i più grandi danzatori del XX secolo insieme a Nizinskij e Barysnikov. Nureyev fu precursore assoluto del nuovo approccio che abbatteva il confine tra balletto classico e danza moderna e che era destinato a divenire la norma in anni successivi.

Libretto del balletto "Giselle" della stagione lirica invernale 1980-81 del Teatro Comunale di Firenze. 

Nureyev in "Giselle" interpretava Albrecht, Principe di Slesia. 

Giselle è un balletto romantico in due atti del 1841; caposaldo fondamentale del repertorio della danza mondiale, riassume in sé tutti gli elementi stilistici, tecnici ed espressivi del balletto classico-romantico. Giselle nacque dall'idea dello scrittore Théophile Gautier e venne poi musicato, in brevissimo tempo, non appena la stesura del libretto fu terminata, da Adolphe-Charles Adam, celebre compositore di musiche di opere liriche e per balletto. 

LOTTO 239

Autografo di Jose Froilan Gonzales Fotografia Ferrari 1° Vittoria Formula 1

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Fotografia con data e firma autografe di Josè Froilan Gonzalescelebre campione della Formula 1, ritratto alla guida della sua Ferrari 375 F1.

La bellissima fotografia in bianco e nero ritrae il Gonzales mentre guida la sua vettura.

Considerando la gloriosa storia del Cavallino nel Campionato di Formula 1, Josè Froilan Gonzales è da considerarsi il capostipite di una dinastia di Campioni, dato che la prima vittoria in assoluto della Ferrari fu eseguita a Silverston (UK) nel 1951 con alla guida il campione argentino.

LOTTO 240

Autografo di John Surtees Pilota Fotografia Moto MV Augusta

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Autografo di John Surtees celebre pilota motociclistico e pilota automobilistico britannico. 

Fotografia in bianco e nero della The MotorCycle Photograph che ritrae Surtees sulla sua moto MV Augusta numero "62" nel 1958. Pochi anni dopo Enzo Ferrari gli offrì un posto nella sua scuderia, ma Surtees rifiutò non ritenendosi pronto per Maranello. L'accordo con la Ferrari fu siglato alla fine del 1962. Surtees conquistò il titolo nel 1964 e vinse 4 gare. Ancora oggi viene ricordato dalla scuderia italiana tra i suoi piloti più rappresentativi. 

LOTTO 241

Autografo di Papa Pio XI Fotografia Benedizione Apostolica da Messina

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Autografo di Papa Pio XI, nato Ambrogio Damiano Achille Ratti, è stato il 259º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 1922 alla sua morte. Dal 7 giugno 1929 fu il primo sovrano del nuovo Stato della Città del Vaticano.

L'autografo è stato redatto sopra un cartoncino rigido di dimensioni 56 x 38 cm dove è stata apposta una bellissima fotografia originale ai sali d'argento (fotografia di Francesco Reale - Roma) che ritrae il pontefice mentre scrive una lettera su una scrivania.

La benedizione apostolica è stata riservata all'Avv. Carlo Bozzi e alla moglie Francesca Oteri, che si sono prostrati ai piedi del pontefice per ricevere la benedizione apostolica.

Benedizione datata Messina, 19 Aprile 1924. 

Inusuale il luogo di emissione del documento, Messina, che rende il cimelio ancor più raro.

LOTTO 242

Autografo di Santo Papa Paolo VI Giovanni Battista Montini Biglietto Pasqua

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Stima: 180 - 250€

Descrizione:

Nota autografa (senza firma) di Papa Paolo VI, nato Giovanni Battista Montini, è stato il 262º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, primate d'Italia e 4º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice, a partire dal 21 giugno 1963 fino alla morte. Beatificato nel 2014, fu proclamato santo il 14 ottobre 2018 da papa Francesco. 

Biglietto personale da visita con nota interamente autografa del Mons. G. Battista Montini - Segreteria di Stato Città del Vaticano: "ricambio l'alleluia di Pasqua". 

Si allega un telegramma a stampa intestato della Segreteria di Stato di Sua Santità con benedizione apostolica ai novelli sposi ed estensibile alle loro famiglie a nome di Montini in qualità di Sostituto del Pontefice. Datato 5/2/1947.

LOTTO 243

Autografo di Giovanni Pascoli Lettera Pubblicazione Libro Scuole

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Stima: 800 - 1.000€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Giovanni Pascoli noto poeta e critico letterario italiano. Figura emblematica della letteratura italiana di fine Ottocento, è considerato, insieme a Gabriele d'Annunzio, il maggior poeta decadente italiano, nonostante la sua formazione principalmente positivistica.

Lettera redatta a Barga il 15 ottobre 1900 ed indirizzata ad un destinatario sconosciuto.

Con la presente missiva, realizzata dal nido di Castelvecchio, Pascoli commenta la pubblicazione di un volume per le scuole (probabilmente trattasi di "Sul Militare" poesia e prose per la scuola italiana): "Non posso ancora mandarti il libro, perché non ho ancora il foglio di scambio. Intanto so che in molte scuole è già adottato, e quindi sei visto da mani e letto da occhi ingenui".

La missiva termina con una raccomandazione del Pascoli nei confronti dell'amico e poeta Alfredo Caselli che chiede all'interlocutore di prenderlo come corrispondente da Lucca (molto probabilmente trattasi dell'editore di un giornale).

La lettera deve essere considerata come una testimonianza del lavoro del grande poeta emiliano nei confronti della scuola italiana.

LOTTO 244

Autografo di Gabriele d'Annunzio Lettera Opuscolo "Omaggio a Fiume" 1919 Ardisco Non Ordisco

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Stima: 1.200 - 1.500€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Gabriele d'Annunzio celebre scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano, simbolo del decadentismo e celebre figura della prima guerra mondiale, dal 1924 insignito dal Re Vittorio Emanuele III del titolo di Principe di Montenevoso. Soprannominato Il Vate. 

Lettera redatta su carta intestata "Ardisco non ordisco" da Fiume il 15 novembre 1919 ed indirizzata presumibilmente all'editore Treccani degli Alfieri, creatore dell'Enciclopedia Italiana omonima.

D'Annunzio chiede che "L'omaggio a Fiume" scritto dall'editore sia stampato in opuscoli e inviato alla popolazione fiumana. Il Vate commenta: "(...) avrò occasione di portare ai fiumani i primi esemplari io stesso".

La lettera prosegue con una raccomandazione per un amico fedele e ardente confessore della causa, il Tenente Salvatore di Lanzo. D'Annunzio termina poi la missiva con la comunicazione all'editore che lui si troverà a Milano uno di questi giorni e "delle cose gravi parleremo".

Interessante missiva che testimonia l'ardore di d'Annunzio nella causa fiumana, dove ogni aspetto veniva curato nei minimi dettagli, dalla situazione militare a quella propagandistica che il Vate curò per tutto il periodo della Reggenza da settembre 1919 a Natale 1920.

LOTTO 245

Autografo di Grazia Deledda Ringraziamento Mecenate Premio Nobel Letteratura

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Grazia Deledda celebre scrittrice italiana vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 1926. È ricordata come la seconda donna, dopo la svedese Selma Lagerlof, a ricevere il premio in questa disciplina, e l'unica donna italiana. 

Con la presente missiva, indirizzata al Senatore Maggiorino Ferraris uno dei più grandi ammiratori e mecenati della scrittrice nuorese, la Deledda comunica viva ammirazione e rispetto per il destinatario: "A lei, che mi fu padrino nell'arte, i più riconoscenti saluti e ringraziamenti in quest'ora di trionfo non solo mia ma di tutta la letteratura italica".

La missiva termina con un un ringraziamento ulteriore a Cecilia, la moglie del senatore Ferraris. 

Anche la busta è interamente autografa della scrittrice.

La missiva è stata scritta nel periodo di massima esposizione mediatica della scrittrice sarda, sarebbe stata premiata poche settimane dopo del Nobel per la Letteratura a Stoccolma.

LOTTO 246

Autografo di Orio Vergani Cartolina a Redazione de "La Tribuna"

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Cartolina interamente autografa e firmata di Orio Vergani, all'anagrafe Vittorio noto giornalista, fotografo e scrittore italiano, considerato il primo fotoreporter italiano nonché il «maestro del giornalismo sportivo». Appresero la sua altissima lezione Gianni Brera e Bruno Raschi, che sono considerati i suoi continuatori.  

Cartolina redatta a Gardone il 9/9/1933 (come riportato sul timbro) ed indirizzata ad Arnaldo Fruteili della Redazione de "La Tribuna" noto quotidiano politico fondato a Roma nel 1883 come organo della pentarchia. 

Vergani ringrazia il destinatario per la cartolina da Atene poi lo informa che è al Grand Hotel di Gardone e non ha avuto modo di visionare"La Tribuna".
Termina lo scritto informandolo che il libro va bene e punta sull'uscita della traduzione francese. 

LOTTO 247

Autografo di Gregory Corso Beat Generation Pagina Poesia 32° Compleanno

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

LOTTO 248

Autografo di Alberto Moravia Biglietto Dedica Interamente Autografa

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

LOTTO 249

Autografo di Samuel Beckett Biglietto Ringraziamenti Dedica e Poesia

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Stima: 700 - 1.000€

Descrizione:

Biglietto interamente autografo e firmato di Samuel Beckett celebre drammaturgo, scrittore, poeta, traduttore e sceneggiatore irlandese. Autore di romanzi e di poesie, nel 1969 Beckett venne insignito del Premio Nobel per la letteratura «per la sua scrittura, che – nelle nuove forme per il romanzo ed il dramma – nell'abbandono dell'uomo moderno acquista la sua altezza».

Biglietto redatto in francese, su carta intestata personale di Beckett e redatto a Parigi il 24.11.85. 

Beckett ringrazia il destinatario (non specificato) per la sua poesia e per aver avuto la gentilezza di avergli composto la dedica. 

L'autografo di Samuel Beckett è da considerarsi come uno tra i più rari nella letteratura novecentesca, a causa del suo stile di vita lontano dai riflettori, non era solito concedere interviste e momenti dediti all'incontro con gli ammiratori.

Apprese della vittoria del Premio Nobel per la Letteratura mentre era in vacanza con la moglie in Tunisia, non ricevendo personalmente il premio, ma inviando l'editore a prenderlo.

LOTTO 250

Autografo di Tonino Guerra Sceneggiatore Dante Alighieri a Casteldelci

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Autografo di Tonino Guerra celebre poeta, scrittore e sceneggiatore italiano. Artista multidisciplinare, alla stregua dei grandi umanisti del Quattrocento, ha espresso i temi della sua poesia nelle più diverse forme artistiche. Nella sua lunga carriera ha collezionato quattro David di Donatello, tre nomination all’Oscar, l’Oscar Europeo del Cinema come Miglior Sceneggiatore e una Palma d’Oro a Cannes. 

Rara poesia inedita dattiloscritta con correzioni firmata da Tonino Guerra dal titolo: "Dante Alighieri a Casteldelci" in dialetto romagnolo e in italiano. 

"Dante, è un peccato

che ci sia della gente

che lascia cadere i muri

dove d'estate appoggiai la schiena.

Oggi guardavo da questo mucchio di case

la valle che va giù

fino a marina

e mi pareva di avere o tuoi occhi".

Si dice che molti luoghi che Dante ha citato nella Divina Commedia siano stati veramente visitati da Dante in Emilia Romagna e il Guerra interpreta il viaggio di Dante a Casteldelci interpretandolo in modo unico. 

LOTTO 251

Autografo di Maria Luisa Spaziani Poetessa Fotografia Firmata

Maggiori dettagli su Galileumautografi

Stima: 120 - 150€

Descrizione:

LOTTO 252

Autografo di Ruggero Leoncavallo Lettera Progetto Segreto Sonzogno

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Ruggero Leoncavallo celebre compositore e librettista italiano, autore di opere liriche e operette.

Lettera redatta dalla residenza personale del compositore a Bressago in Svizzera il 22 settembre 1901.

Leoncavallo comunica all'amico e collega Paolo, che deve incontrare con urgenza lgnazio Florio (nobiluomo e imprenditore italiano) prima che egli veda Sonzogno (Edoardo Sonzogno, uno dei più grandi editori italiani del XIX e XX secolo).

Molto probabilmente Leoncavallo era alla ricerca di fondi per sviluppare un "progetto" di cui non vuole parlare nelle lettere e di cui ne riferirà solamente a voce. 

Nella seconda parte della missiva, il Maestro chiede che gli venga restituita "la sommina di 1490 lire", a seguito di un progetto non andato in porto.

Nel 1892 Sonzogno aveva precedentemente acquistato il libretto dell'opera più importante del compositore "I Pagliacci".

Si allega una foto-cartolina ai sali d'argento del grande compositore italiano.

LOTTO 253

Autografo di Pietro Mascagni e Famiglia (moglie Lina e figli Mimì, Dino ed Emy) Cartolina a Giulio Szekely

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Cartolina con autografi della famiglia Mascagni indirizzata alla famiglia di Giulio Szekely a Budapest.

Cartolina datata Milano, 9 Ottobre 1907 con nota interamente manoscritta "Saluti cordiali dall'intiera illustre famiglia Mascagni".

Sono presenti gli autografi di: Pietro Mascagni, la moglie Argenide Marcellina Carbognani (Lina) e i figli Domenico (Mimì), Edoardo (Dino) ed Emilia (Emy) Mascagni. 

Oltre agli autografi della famiglia Mascagni è presente la firma di Arturo Colautti celebre giornalista e librettista e la risposta di Szekely: "Ricevo ora cartolina sua. Domani giovedì sarò Venezia e ti scriverò dal Lido" che appone la sua firma in calce "Giulio". 

LOTTO 254

Autografo di Claude Debussy Rinvio Appuntamento Av. du Bois de Boulogne

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Stima: 1.800 - 2.500€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata da Claude Debussy celeberrimo compositore e pianista francese. È considerato in patria e nel mondo uno dei più importanti compositori francesi di sempre, nonché uno dei massimi protagonisti del simbolismo musicale. 

Lettera interamente redatta in francese il 20 Novembre 1908 dalla sua residenza a Parigi in 80, Avenue du Bois de Boulogne ed indirizzata a Mademoiselle N. Martyl (indirizzo che si evince dal retro ovvero il 72, rue Blanche Paris - anch'esso di pugno di Debussy). 

Debussy declina un invito della corrispondente poiché impegnato: "Malheureusement je ne suis pas libre demain matin; si vous le voulez je vous attendrai un des matins de la semaine prochaine à l'heure indiquée par vous (...)". 

"Purtroppo domani mattina non sono libero; se vuoi ti aspetto una delle mattine della prossima settimana all'ora da te indicata (...)". 

Condizioni: la lettera riporta alcune lievi e marginali fioriture e piccoli difetti dovuti all'uso della carta utilizzata da Debussy che non compromettono la consultazione e l'integrità dell'autografo. 

Altissima rarità.

LOTTO 255

Autografo di Giacomo Puccini Rappresentazione "Fanciulla del West" con Risposta Carlo Clausetti

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Stima: 800 - 1.200€

Descrizione:

LOTTO 256

Autografi di Luigi Mancinelli, Luisa Tetrazzini, John Stiglich e Alberto Bergamini Menu Palace Hotel Trieste

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Menu originale dell'Excelsior Palace Hotel "Savoia" di Trieste per il banchetto avvenuto il 9 marzo 1919. 

Sul retro del menu sono presenti gli autografi: 

- Luisa Tetrazzini celebre soprano

- Luigi Mancinelli celebre direttore d'orchestra 

- Titta Ruffo celebre baritono 

- Alberto Bergamini celebre politico e giornalista

- Dott. Salvatore Bellasich fu tra i promotori il 29 ottobre 1918 del Consiglio nazionale italiano e segretario dello stesso cercando in ogni modo l'annessione di Fiume all'Italia.

- Malva Zani 

- Ruggero Saraceni 

- John Stiglich (uno degli Argonauti del Carnaro. I cinque fiumani che il 31 Ottobre riescono a avvisare l'ammiraglio italiano Thaon de Revel della situazione a Fiume). 

- Bice Gradenigo  

Durante questo evento vennero serviti piatti e vini ricercati come: "Homard en belle vue (astice in bella vista), Moscato bianco, Barolo e Champagne Moet Chandon White Star". 

Interessantissimo cimelio storico

LOTTO 257

Autografo di Riccardo Zandonai Rigo Musicale Frontespizio Melodie per Canto e Pianoforte "Ultima Roma"

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Stima: 350 - 500€

Descrizione:

Rigo musicale interamente autografo e firmato di Riccardo Zandonai celebre compositore e direttore d'orchestra italiano. 

LOTTO 258

Autografo di Albert Schweitzer Premio Nobel Ringraziamenti Spartiti Bach

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Albert Schweitzer medico e filantropo, musicista e musicologo, teologo, filosofo, biblista, pastore e missionario luterano franco-tedesco nato in Alsazia. Nel 1952 fu insignito del Premio Nobel per la Pace con il cui ricavato fece costruire il villaggio dei lebbrosi inaugurato l'anno successivo con il nome di Village de la lumière (villaggio della luce). Nei pochi momenti liberi che aveva, lavorando fino a tarda ora, si dedicava alla lettura e allo scrivere, ma anche questi avevano come scopo finale il mantenimento del suo ospedale a Lambaréné. 

Lettera redatta a Gunsbach (Alsazia) 11/1/1933. 

Schweitzer ringrazia il destinatario per la riduzione per pianoforte degli spartiti di Bach che ha ricevuto. 

LOTTO 259

Autografo di Salvatore Musella Spartiti Inediti Opera "Blumenkranz" e "Pier Natus"

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Componimenti interamente autografi e firmati del celebre compositore Salvatore Musella. 

Le opere, una per pagina del foglio sono così nominate:

La prima, "Blumenkranz" (corona in tedesco) è stata realizzata con matita azzurra e riporta la datazione 20 novembre 1941, mentre la seconda è nominata "Pier Natus", riprendendo un canto gregoriano del XVI secolo, riporta musica per strumenti e canto.
Le due opere sono numerate rispettivamente come n° 3 e n° 8.

Molto particolari e rari i manoscritti musicali del compositore napoletano in quanto a soli 45 anni fu deportato nel campo di concentramento di Beniaminow (Polonia) dove morì di inedia nel 1943.

LOTTO 260

Autografo di Claude Monet Lettera con Busta Condizioni Salute Moglie

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Stima: 2.500 - 3.000€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata del celebre pittore impressionista Claude Monet, redatta su carta intestata della sua residenza privata di Giverny il 6 dicembre 1910 ed indirizzata all'amico Georges Jean Aubry, nome di penna del traduttore e critico musicale. 

Missiva scritta con toni molto malinconici e tristi, dove il pittore comunica all'amico l'aggravarsi delle condizioni di salute della moglie Alice (la moglie era malata di leucemia da alcuni anni e sarebbe deceduta pochi mesi dopo questa lettera) e la crescente preoccupazione per l'aggravarsi della sua condizione.

La parte finale della missiva riguarda i ringraziamenti del pittore nei confronti del critico riguardo un articolo che elogiava Monet, che nonostante i ringraziamenti si scusa per non averlo potuto ringraziare come merita.

La lettera deve essere considerata come estremamente importante e di difficile reperibilità, visto il carico emotivo che animava Monet in quei giorni, viste le precarie condizioni della moglie Alice Henschede.

Curiosa la macchia d'inchiostro viola utilizzata praticamente da sempre dal pittore per le sue missive.

Presente inoltre la busta d'invio, anch'essa interamente autografa dell'immortale pittore.

LOTTO 261

Autografo di Titina Rota Bozzetto Teatro Donna con Cappello

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Autografo di Titina Rota celebre costumista, scenografa e pittrice italiana. Titina era la cugi­na del musicista Nino Rota, è stata una del­le figure più interessanti del mondo teatrale italiano del Novecento. Scenografa e pittrice, debutta in teatro nel 1931, come costumista per La locandiera di Goldoni, con la regia di Guido Salvini. Lavora poi con grandi nomi del teatro di prosa e d’opera e per il cinema, tra questi: Tatiana Pavlova, Max Reinhardt, Peter Sharoff, Nemirovic-Dancenko, Renato Simoni, Guido Salvini, Carmine Gallone, Ivo Perilli, Camillo Mastrocinque e Guido Brignone. Nel 1942 Monda­dori la incarica di dirigere per un anno il settimanale Grazia e tra il 1945 e il 1946, pubblica, sulla rivista L’illustrazione Italiana alcune rubriche intitolate Si­rene d’Ottocento e Pensieri di una donna stupida. 

Bozzetto a colori interamente autografo e firmato di Titina Rota datato 1915. 

LOTTO 262

Autografo di Giacomo Balla Cartolina Artistica a Giacomo Alatri di Roma Futurismo

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Stima: 2.500 - 3.000€

Descrizione:

Cartolina interamente autografa, firmata e disegnata di Giacomo Balla celebre pittore, scultore, scenografo e autore di "paroliberi" italiano. Fu un esponente di spicco del Futurismo firmando assieme agli altri futuristi italiani i manifesti che ne sancivano gli aspetti teorici.

Balla è considerato come uno dei massimi tra i pittori futuristi e si cimentò con risultati eccezionali in quella che può essere definita come "arte postale". Praticamente tutte le cartoline da lui inviate fino agli anni '30 riportano più di un elemento artistico o pittorico, e sono considerarsi delle vere e proprie opere d'arte in miniatura. 

Cartolina viaggiata che raffigura il ritratto di Balla in "Autocaffè", inviata al «Comm. Giacomo Alatri - Via Bellini Roma» redatta a Roma, il 17 marzo 1930 (come riportato sul timbro postale).

Giacomo Alatri era il marito di Valentina Segre Alatri che venne ritratta nel 1926 proprio da Giacomo Balla. Valentina era la figlia di Giacomo Segre, comandante della 5° batteria del 9° Reggimento dei bersaglieri che, in qualità di militare dell’esercito del regno di Sardegna, “diede l’ordine di fare fuoco sul muro di cinta della città”, nei pressi di Porta Pia.

Il testo è unico e tipico di Balla:

"Capolavoruccio divertentisssimo esposto in via Nazion. Palazzo Esposiz. - Corrrrrere a vederlo - Primaveril. Fiorsalutisssssiiiii - G. Balla". 

Balla chiede al destinatario di recarsi alla 1° Mostra Nazionale dell'Animale nell'Arte presso il Palazzo delle Esposizioni a Roma tenutasi nell'aprile del 1930 e curata da F.T.Marinetti. 

Cimelio autografo futurista di grandissimo pregio e di altissima rarità.