Autografi Antichi e Rari XIV-XIX Secolo

Asta n° 22 -Prima Parte- Autografi Antichi e Rari dal XIV al XIX Secolo dal 26 Ottobre al 2 Novembre 2023.

Partecipa alla nuova asta di Autografi Antichi: Autografi Antichi e Rari dal XIV al XIX Secolo, selezionati per te dai nostri esperti.
Tutti i lotti sono garantiti dall’Associazione Autografia, che li ha corredati del prestigioso COA-R rilasciato su carta pregiata per ogni acquisto.

L’asta aprirà alle offerte alle ore 12:00 del 26 Ottobre 2023 e terminerà dalle ore 20:00 del giorno 2 Novembre 2023.

SEZIONE I - Autografi Antichi e Rari
Lotti: 36

LOTTO 101

Autografo di Maximilien de Robespierre Lettera Comitato Salute Pubblica Battaglia di Fleurus

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Stima: 6.000 - 7.000€

Descrizione:

Straordinario decreto manoscritto con autografo di Maximilien de Robespierre, celebre politico e giurista, protagonista della prima repubblica francese, redatto a Parigi il 19 giugno 1794 (1 Messidoro anno 2°), circa un mese prima della sua esecuzione avvenuta il 28 luglio 1794.

Il presente decreto, riporta inoltre gli autografi dei membri della commissione di Salute Pubblica (Bertrand Barere, Jacque Billaud Varenne, Claude Louis Berthollet, Bertrand Pelletier, Verger (padre) e Bayeu) un'organizzazione che riuniva i principali medici, scienziati e funzionari pubblici.
Nel documento viene presentato il cittadino Jeanne de Crespin, di professione farmacista, inquadrato come ufficiale di fanteria (farmacista di 3° classe in supplemento) dell'ospedale ambulante dell'Armate della Mosella.
L'Armee de la Moselle fu un importante corpo impegnato nella guerre della prima coalizione e vide come maggior successo l'assedio e la vittoria del Lussemburgo, territorio controllato dagli austriaci.

Il bellissimo documento è redatto a pochi giorni dalla battaglia di Fleurus, combattuta dall'esercito rivoluzionario francese agli ordini del Generale Jean Baptiste Jourdan, contro la prima Coalizione (Inghilterra, Paesi Bassi e Impero Asburgico) e che portò alla perdita dei Paesi Bassi austriaci e alla dissoluzione della Repubblica Olandese.

Il comitato di Salute Pubblica, di cui Maximilien de Robespierre era una delle figure cardine, si stava avviando verso una fine tutt'altro che positiva. I movimenti, creatisi dai disordini politici che animavano il comitato erano due: una parte, capitanata da Robespierre e un'altra capeggiata dal celebre politico Jacques Nicolas Billaud Varenne, responsabile il mese  successivo della cattura e l'esecuzione di Robespierre e di tutta la sua fazione.

Alcuni esponenti politici del gruppo di Billaud Varenne, tra cui il Varenne stesso, per non rischiare la stessa fine di Robespierre, furono costretti ad emigrare dalla Francia.
Billaud Varenne infatti non rientrò più in patria e si ritirò nei domini coloniali francesi, in particolare in Guyana e ad Haiti.

Il presente documento deve essere considerato come uno dei più rari e completi del Periodo del Terrore Francese, firmato poche settimane prima dell'esecuzione di Robespierre, uno degli ultimi atti firmato dal grande politico.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 102

Autografo di Luigi XVI di Francia Lettera Gratificazione Caccia Controfirmato Ministro Arnaud de La Porte

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Stima: 2.800 - 3.800€

Descrizione:

Autografo dell'ultimo Re di Francia per diritto divino Luigi XVI, su documento ufficiale della lista civile controfirmato dal Ministro della Casa Reale di Francia Arnaud de La Porte il 17 aprile 1792.

Con il presente documento, il Re di Francia e il suo ministro Arnaud de La Porte conferiscono in segno di gratificazione tremila franchi per il ruolo di guardia caccia svolto dal Landon.

A distanza di alcuni mesi ad entrambi ai firmatari di questo documento capiterà la medesima triste fine dopo la presa del palazzo di Tuileries, la residenza del sovrano con la famiglia, il 10 agosto 1792. 

Il Ministro Arnaud de La Porte infatti venne accusato di essere stato il tesoriere che aiutò e finanziò la fuga del Re e per questo ghigliottinato in pubblica piazza il 23 agosto 1792, il sovrano Luigi XVI di Francia invece fu imprigionato a Parigi fino al 21 gennaio 1793, data della sua esecuzione.


Interessante documento redatto in un periodo estremamente complicato per la monarchia francese, a pochi mesi dalla definitiva destituzione del sovrano con la definitiva abolizione della monarchia, che sarebbe stata restaurata in Francia solamente alla fine dell'Impero Napoleonico nel 1815.

A causa della prematura scomparsa del regnante a soli 39 anni e l'incredibile richiesta del suo autografo, questo è da considerarsi di estrema rarità.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 103

Autografo di Francesco II di Borbone-Vendome Lettera Campo d'Assedio di Pavia

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Stima: 700 - 1.000€

Descrizione:

Rarissimo dispaccio militare dal campo d’assedio di Pavia a firma del Duca di Saint-Pol il Generale Francesco di Borbone-Vendome. 


Andrea Doria, al seguito di Carlo V, ha appena scacciato i francesi da Genova e l’esercito francese, alla volta di Milano, decide di conquistare prima Pavia, scarsamente difesa, onde evitare che potesse divenire una minaccia in vista dell’imminente guerra. L’esercito francese, comandato da uno dei più valorosi Generali di Francesco I, il Duca Francesco II di Borbone-Vendome, decide quindi di piazzare l’assedio alla città di Pavia. È il 13 settembre 1528.

Per non replicare la sconfitta subita dai francesi a Genova, Francesco II di Borbone-Vendome riorganizza il suo esercito e, all’inizio delle ostilità nomina Capitano Ser Giorgio Baratta, membro della nobiltà alessandrina fedele a Francesco I e gli affida il comando di un battaglione di 200 fanti  a piedi. I soldati dovranno essere pagati con il bottino di guerra.

Da lì a pochi giorni Pavia cadrà in mano francese e sarà riconsegnata a Francesco II Sforza.


Francesco II di Borbone-Vendome firma il prezioso documento apponendo il sigillo Chevalier del Re di Francia Francesco I di Valois, uno scudo inquartato con i gigli simbolo degli Orleans e due leoni rampanti.


Il prezioso documento si presenta in buonissimo stato di conservazione, fatta salva una lieve mancanza sul lato destro che non compromette comunque minimamente la sua fruizione.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 104

Autografo di Vincenzo de' Medici Concessione Pagamento Regno di Napoli

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Lettera manoscritta con firma autografa di Vincenzo de' Medici noto agente di cambio del Banco Mediceo per il Regno di Napoli e membro di un ramo cadetto della storica famiglia fiorentina.

Con la presente missiva, Vincenzo de' Medici autorizza un pagamento ad un nobiluomo fiorentino Carlo Gerini, proprietario della terra di Santo Stefano in Abruzzo, feudo che fu molto importante per la produzione della lana "carfagna".

La missiva riporta il timbro ufficiale in ceralacca della famiglia Medici.

Interessante lettera che testimonia i grandi flussi di denaro che circolavano tra le famiglie più influenti nella politica europea.

Autografo non comune.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 105

Autografo di Cristina di Borbone Duchessa di Savoia Lettera Amicizia Infanta Maria

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Lettera firmata dalla Duchessa di Savoia Cristina di Borbone-Francia, redatta a Torino (Moncalieri) il 29 settembre 1655 ed indirizzata al Principe Pontificio Francesco Maria Pamphili (1622-1666) ex Cardinale e Principe italiano.

Con la presente missiva, la Duchessa comunica la profonda gratitudine e si raccomanda di non cessare l'amicizia che lo lega all'Infanta Maria di Savoia (La Venerabile Maria Apollonia di Savoia, suora dell'Ordine Francescano, viveva in ristrettezze economiche e lontano dagli agi della corte sabauda).

La lettera termina con la spiegazione al Pamphili che la Duchessa si ritiene troppo di parte in tutto ciò che riguarda la Madama Reale Maria di Savoia.

Interessante lettera che testimonia i sinceri rapporti di amicizia e di stima tra due delle famiglie più importanti dell'Italia del XVII secolo.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 106

Autografo di Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers Ultimo Duca di Mantova

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Autografo di Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers, Carlo III, fu il decimo e ultimo duca di Mantova e del Monferrato, duca di Guastalla, duca di Charleville e principe d'Arches. 

Lettera manoscritta con autografo del Duca di Mantova indirizzata a Feliciano Montecatini a Roma.

Il Duca di Mantova comunica al destinatario la nuova carica ottenuta di Avvocato Concistoriale di Roma. 

Presente ed intatto il meraviglioso timbro in ceralacca e carta sul retro della lettera. 

Autografo interessante e raro trattandosi dell'autografo dell'ultimo duca di Mantova e Monferrato.


SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 107

Autografo di Cosimo III de' Medici Granduca di Toscana e Carlo Rinuccini Patente Cosimo Bagnesi

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Stima: 450 - 600€

Descrizione:

Patente firmata da Cosimo III de' Medici, il penultimo granduca di Toscana appartenente alla dinastia dei Medici. Regnò per 53 anni, dal 1670 al 1723. 

Bellissimo documento su carta intestata del Granduca di Toscana redatto a Firenze, il 2 dicembre 1716. 

Con la presente patente Cosimo III de' Medici elegge Cosimo Bagnesi Capitano della Compagnia Straordinaria di Fanteria della Porta a Pisa. 

Cosimo Bagnesi, grazie al suo lavoro negli anni '30 del 1700, divenne Governatore della città di Grosseto e collaborò con Rinuccini per fortificare la città. 

Il documento è controfirmato in calce da Carlo Rinuccini che, tornato a Firenze nel 1716, assunse le cariche di segretario di guerra e consigliere di Stato, alle quali aspirava già dieci anni prima, quando risiedeva presso la corte di Filippo V. Come segretario di guerra, che fino al 1739 conservò anche la soprintendenza su tutte le materie, sia militari sia civili, dei porti di Livorno e Portoferraio e sulle attività dei loro governatori e del tribunale labronico, difese e fece osservare i vincoli derivanti dallo statuto di neutralità del Granducato anche agli spagnoli, come dimostra il carteggio con il padre maestro fra Salvatore Ascanio, rappresentante della Spagna a Firenze.

Presente il timbro in ceralacca e carta in ottime condizioni che riporta lo stemma araldico della famiglia Medici. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 108

Autografo di Vittorio Amedeo II di Savoia "La volpe savoiarda" Promozione Prelato Domestico

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

Lettera con autografo di Vittorio Amedeo II di Savoia fu un apprezzato sovrano dello Stato sabaudo dal 1675 al 1730, re di Sicilia dal 1713 al 1720 e re di Sardegna dal 1720 al 1730 conosciuto con il soprannome di Volpe Savoiarda.

Lettera redatta a Torino, il 21 Febbraio 1725 ed indirizzata all'Abate Montecatini. 

Bellissimo documento redatto in francese e controfirmato dal Marchese di Borgo dove viene informato della promozione a Prelato Domestico. 

Presente ed intatto il sigillo in ceralacca e carta sul retro. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 109

Autografo di Ignazio Solaro di Moretta Marchese del Borgo Promozione a Nome di Sua Maestà

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Stima: 100 - 150€

Descrizione:

Autografo di Ignazio Solaro di Moretta, Marchese del Borgo, celebre nobile e diplomatico italiano, al servizio del Ducato di Savoia e del Regno di Sardegna. Dopo il suo congedo nel 1732, mantenne comunque una posizione preminente nella vita politica e diplomatica piemontese, ottenendo la carica di gran ciambellano di Savoia. 

Lettera manoscritta con autografo del Marchese del Borgo redatta a Torino il 21 Febbraio 1725 ed indirizzata al Sig. Montecatini. 

Il Marchese informa il destinatario della promozione a nome di sua Maestà il Duca di Savoia. 


SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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Prezzo di partenza:

€ 30,00


LOTTO 110

Autografo di Carlo Alberto di Savoia Decreto Notaio Alba e Chieri

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Decreto con autografo di Carlo Alberto di Savoia, Re di Sardegna dal 27 aprile 1831 al 23 marzo 1849. Durante il periodo napoleonico visse in Francia dove acquisì un'educazione liberale. Come principe di Carignano nel 1821 diede e poi ritirò l'appoggio ai congiurati che volevano imporre la costituzione al re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Divenne conservatore e partecipò alla spedizione legittimista contro i liberali spagnoli del 1823. Non destinato al trono, diventò re dello Stato sabaudo nel 1831, alla morte dello zio Carlo Felice che non aveva eredi.

Decreto redatto a Torino il 28 settembre 1847 e consegnato al Tribunale della città di Chieri, dove viene comunicato di aver trasferito il notaio Lorenzo Borgialli, attuale segretario della Mandamentale Giudicatura di Chieri alla Giudicatura di Alba.

Il presente documento riporta il sigillo in carta del sovrano e sul retro è presente il giuramento del notaio oltre alla firma del Ministro Giacinto Fedele Avet.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 111

Autografo di Vittorio Emanuele II di Savoia Decreto Controfirmato Ministro Galvagno

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Decreto con autografo di Vittorio Emanuele II di Savoia è stato l'ultimo Re di Sardegna (dal 1849 al 1861) e il primo Re d'Italia (dal 1861 al 1878) e controfirmato da Giovanni Filippo Galvagno in qualità di Ministro dell'interno. 

Decreto su carta intestata di Vittorio Emanuele II di Savoia Re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme e redatto a Torino, il 29 Novembre 1850. 

Ordine a Giovanni Giuseppe Melchior di Reggio è pregato di restituire il decreto inviato il 26 Febbraio del 1850 col quale fu ammesso nei Regi Stati al godimento dei diritti di regnicolo (cittadino del suddetto regno) ed è dispensato dal pagamento di ogni relativo diritto. 

Il Ministro dell'Intero è incaricato dell'esecuzione del presente documento che sarà registrato presso il Controllo Generale. 

Presente il timbro in ceralacca e carta. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 112

Autografo di Gasparo Cassinis Notaio Vendita Stabile Regina Margherita di Savoia

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Interessante manoscritto rogato dal celebre notaio Gasparo Cassinis per la vendita di un'importante stabile di S.M. la Regina Margherita di Savoia a favore del Cavaliere Giovanni Servais per 700.000 Lire. 

Copia conforme all'originale datata 26 Febbraio 1884 dove sono specificate tutte le disposizioni. 

Interessante anche la procura per il Marchese Boyl che cura gli interessi della famiglia reale. In calce alle pagine sono presenti gli autografi originali del Notaio Gasparo Cassinis. 

Si allega anche il biglietto da visita del Cav. Giovanni Servais. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 113

Autografo di Achille Basile Progetti Forni e Cucine Economiche Milano

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Stima: 100 - 150€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Achille Basile celebre patriota, prefetto e politico italiano. Fu Senatore del Regno d'Italia nella XVII e XVIII legislatura. 

Lettera su carta intestata del Prefetto di Milano datata 25 Novembre 1882 ed indirizzata al Commendatore Ubaldino Peruzzi, Deputato del Parlamento. 

Il Basile comunica che ancora non sono stati discussi i termini per l'attivazione dei progetti circa l'amministrazione dei forni e delle cucine economiche per la città di Milano. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 114

Autografo di Giuseppe Mazzini Inno Cittadini Collaborare Crociata Nazioni Risorgimento

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Stima: 700 - 1.000€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Giuseppe Mazzini celebre è patriota, politico, filosofo e giornalista italiano. Esponente di punta del patriottismo risorgimentale, le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla formazione dello Stato unitario italiano; le condanne subite in diversi tribunali d'Italia lo costrinsero però alla latitanza fino alla morte poiché egli fu convinto sostenitore dell'istituzione repubblicana contro la monarchia sabauda. Le teorie mazziniane furono di grande importanza nella definizione dei moderni movimenti europei per l'affermazione della democrazia attraverso la forma repubblicana dello Stato. 

Rarissima lettera redatta a Londra e datata 18 (gennaio) 1861. 

Magnifica pagina di esortazione alla lotta per la libertà. "Nella santa guerra ch'or si combatte fra i Popoli che sorgono in nome di Dio e del loro Diritto e gli oppressori che resistono in nome della Forza e dell'Interesse, l'indifferenza e l'inerzia sono delitto". Ogni cittadino, prosegue Mazzini, deve sentire il dovere di collaborare col proprio impegno personale "alla Crociata delle Nazioni, all'emancipazione di Venezia che inizierà l'affrancamento dei popoli aggiogati sotto l'Impero, a quello di Roma che conquisterà al mondo la Liberà di Coscienza"

Presente sul retro un timbro privato di catalogazione.

Bellissima e rarissima lettera da collezione per gli amanti del Risorgimento. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 115

Autografo di Cosimo Morelli Architetto Pontificio Acquisto Marmi Imola

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata del celebre architetto Cosimo Morelli, uno dei massimi esponenti dello stile tardo barocco italiano.

Con la presente missiva, l'architetto comunica alcuni accorgimenti e alcuni acquisti che ha fatto per i suoi cantieri (il Morelli nel corso della sua carriera ha realizzato 40 chiese, 11 teatri ed innumerevoli palazzi).

La lettera è stata redatta nel periodo in cui l'architetto stava lavorando al rifacimento della Chiesa di Santa Maria in Regola in provincia di Imola e per il Teatro dell'Aquila di Fermo, per i quali l'architetto compra del marmo per il vescovado di Imola. La missiva termina con il Morelli che fornisce informazioni circa l'invio di sei paia di calze di seta ad un ingegnere.

La lettera descrive la precisione e la cura dei dettagli di uno dei più grandi architetti italiani del XVIII secolo.

Presenti sottolineature nel testo.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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Prezzo di partenza:

€ 50,00


LOTTO 116

Autografo di Johann Christian Rosenmuller Medico Lettera Strumenti Chirurgici

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Stima: 100 - 150€

Descrizione:

Autografo di Johann Christian Rosenmüller celebre anatomista tedesco, autore di numerosi trattati e scopritore dell'Orso delle Caverne, animale estinto 24.000 anni fa seguito dell'ultima glaciazione.

Con la presente missiva Rosenmüller comunica la ricezione di alcuni strumenti chirurgici.

Nella sua carriera il Rosenmüller fu professore dell'Università di Lipsia insegnando anatomia e chirurgia.

Lettera non comune.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 30,00


LOTTO 117

Autografo di Ascanio Sobrero Nomina Membro Regia Accademia di Torino

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Decreto con autografo di Ascanio Sobrero celebre chimico e medico italiano. Docente di Chimica docimastica all'Università degli Studi di Torino e segretario perpetuo dell'Accademia delle Scienze di Torino, fu il primo a sintetizzare nitroglicerina e sobrerolo. 

Decreto su carta intestata della Regia Accademia di Agricoltura di Torino, redatto a Torino il 27 Febbraio 1876 ed indirizzato al Prof. Giulio Bizzozero noto ematologo, patologo e politico italiano. È ritenuto il padre dell'istologia italiana, nonché uno dei più significativi precursori della medicina preventiva. Fu promotore del Positivismo in Italia. 

Con il presente documento viene concessa al Prof. Bizzozero la nomina a membro ordinario della Regia Accademia di Torino. 


Condizioni: il documento riporta una piccola mancanza e un leggero strappo nella parte superiore che non compromette l'integrità dell'autografo. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

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Prezzo di partenza:

€ 30,00


LOTTO 118

Lettera Medievale Fraternita di Arezzo Possedimenti Comunità Aretina

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Stima: 350 - 400€

Descrizione:

Splendida lettera medievale su supporto cartaceo indirizzata a Ser Francisco de Asbaldi (nobile famiglia aretina), scritta da Marcho (notaio o persona notabile) nella prima metà del XIV secolo.

Con la presente missiva, lo scrivente comunica di aver ricevuto alcuni scritti riguardanti situazioni contabili relative ad alcuni possedimenti, di aver ottemperato alle sue disposizioni riguardo a vari eventi che coinvolgevano personaggi della comunità cortonese e aretina.

Nel post scriptum il mittente informa inoltre che Ser Lando di La Pieve è molto grave e ha fatto testamento a favore della Fraternita di Arezzo, sarà dunque sua cura che la Fraternita non sia ingannata.

La lettera è senza data, ma la tipologia di scrittura, unitamente alla datazione di un fatto riportato al suo interno (1338) la collocano esattamente nella quarta decade del XIV secolo.

La missiva riporta inoltre una pagina interamente manoscritta da mano moderna (XX secolo) che riporta la trascrizione completa del documento, cosa piuttosto rara per una lettera del XIV secolo.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 119

Pergamena a nome di Papa Urbano VIII Dispensa Ordini Sacerdotali

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Stima: 300 - 400€

Descrizione:

Bellissima pergamena a nome di Papa Urbano VIII, redatta a Roma il 7 dicembre 1639 e indirizzata al Conte Carlo Montecatini.

Con la presente pergamena viene concessa la dispensa dagli ordini sacerdotali al Conte Carlo Montecatini.

Papa Urbano VIII ha apposto "la sua firma" attraverso l'anello piscatorio, ancora perfettamente conservata sul retro tramite ceralacca e corda originale del XVII secolo.

Maffeo Barberini (Papa Urbano VIII) deve essere considerato come uno dei pontefici più importanti della storia della Chiesa, fu infatti sotto di lui che si svolse il processo a Galileo Galilei, oltre a tutta una serie di ammodernamenti per lo stato pontificio ad opera di importanti scultori e architetti come il Bernini e Pietro da Cortona.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 120

Pergamena a nome di Papa Clemente X Nomina Governatore Perugia Umbria

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Stima: 300 - 350€

Descrizione:

Pergamena a nome di Papa Clemente X (al secolo Emilio Bonaventura Altieri) redatta a Roma il 12 gennaio 1673.
Con il presente documento, viene nominato il Monsignor Carlo Montecatini Governatore di Perugia e dell'Umbria, carica che mantenne dal 12 gennaio 1673 al 5 maggio 1674.
La pergamena riporta il bellissimo sigillo in ceralacca perfettamente conservato, con ancora porzione di corda integra all'interno.
Presente inoltre il sigillo in ceralacca e carta ufficiale del Pontefice Clemente X.

Clemente X è passato alla storia per essere stato il papa eletto in età più avanzata: Altieri aveva infatti più di 79 anni al momento dell'elezione al soglio pontificio.


SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 121

Autografo di Fabrizio Paolucci Cardinale Benedizione Conte Montecatini

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo del Cardinale Fabrizio Paolucci indirizzata al Conte Montecatini.

Lettera redatta a Roma il 12 Gennaio 1709 

Il Cardinale prima cita il Monsignor Piazza poi comunica al destinatario il suo pieno appoggio e reperibilità per occasioni future inviandogli una benedizione. 

Date le dimissioni dalla diocesi di Ferrara dal 14 marzo 1701, divenne commendatario di una ricca abbazia di Cremona. Il 25 gennaio 1709 divenne pro-penitenziere maggiore rimanendo in carica sino all'11 maggio 1721.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 50,00


LOTTO 122

Autografo di Federico Michele Althann Cardinale Vice Re di Napoli

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo del Cardinale Federico Michele Althann, Vicerè di Napoli per conto della corona imperiale austriaca di Carlo VI d'Asburgo, redatta a Napoli il 13 agosto 1726.

Con il presente documento, inviato al Monsignor Montecatini, il Vicerè di Napoli comunica che la cassa da destinare al nipote, il Conte Carlo Montecatini, deve essere aumentata a 3.000 ducati.

Il Cardinale Althann deve essere considerato come uno degli esponenti più importanti della politica napoletana del XVIII secolo, tanto che Pietro Metastasio gli dedicò il suo primo dramma "Didone Abbandonata".

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 50,00


LOTTO 123

Autografo di Scipione Borghese Cardinale Lettera con Nota Autografa

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

Lettera manoscritta con nota autografa e firmata del Cardinale Scipione Borghese, esponente di spicco della celebre famiglia romana, indirizzata al Conte Montecatini di Ferrara: "A cui fo' i miei rallegramenti per la ricuperata Salute, che sia anche fruttuosa per la sua Casa e rinnovamenti: mi ripeto Servitore S. Card. Borghese". 

Molto interessante e rara vista la postilla interamente autografa.

Condizioni: la lettera risulta leggermente rifilata al lato sinistro con nessuna mancanza di testo. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 124

Autografo di Luigi Valenti Gonzaga Cardinale Esondazione Fiume Lamone

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo del Cardinale Luigi Valenti Gonzaga, redatta a Faenza il 12 gennaio 1782 ed indirizzata al Governatore della città.

Con la presente missiva, il Cardinale comunica al Governatore della città che il fiume Lamone è esondato, compromettendo l'argine e la via di passaggio dello stesso. Per ovviare al problema il Cardinale ordina che una barca rimanga a disposizione dei "passaggieri" in modo che possa essere attraversato senza pericoli e problemi per la popolazione.

Presente inoltre il sigillo in ceralacca originale del Cardinale Gonzaga.

Lettera molto importante ed estremamente attuale, che conferma la triste attitudine del fiume Lamone all'esondazione. Infatti a seguito delle grandi perturbazioni avvenute in Italia nel 2023, il fiume Lamone ha esondato allagando la città di Faenza per ben due settimane.


SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 125

Autografo di Alessandro Mattei Cardinale Lettera Richiesta Stato Libero

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Stima: 100 - 150€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata del Cardinale Alessandro Mattei, vicario Apostolico di Ferrara-Comacchio, redatta a Ferrara il 17 ottobre 1790.

Il Cardinale Mattei, come favore per il Conte Alfonso Riminaldi, richiede che gli sia concesso la fede di stato libero (la non presenza di vincoli matrimoniali: vedovanza, divorzio per inadempienza o stato celibe/nubile).

Il Cardinale Mattei si è reso protagonista nella storia europea per la sua relazione diplomatica con l'Imperatore dei Francesi Napoleone Bonaparte. Il Cardinale fu infatti imprigionato nel 1796 in seguito alla prima Campagna d'Italia dell'imperatore e fu successivamente scelto da Papa Pio VI per la firma del  celeberrimo Trattato di Tolentino (trattato tra lo Stato Pontificio e la Repubblica Francese per l'abbandono delle sedi pontificie di Ferrara, Bologna e Romagna a favore della neonata Repubblica Cisalpina).

Il rapporto di odio e disprezzo nei confronti del Cardinale per l'Imperatore fu tale che fu costretto ad abbandonare le cariche politiche e ad accettare l'esilio forzato in Francia. Mattei fu infatti uno dei 13 cosiddetti Cardinali Neri, i Cardinali che furono costretti all'umiliazione da parte di Napoleone dal divieto di indossare la porpora cardinalizia.

La missiva è interamente autografa del Mattei. Sul verso è presente la risposta del vescovo Giovanni Rondinelli, vescovo di Comacchio dal 1758 al 1795.

Interessante missiva di una delle figure più importanti della Chiesa Cattolica a cavallo tra il XVIII e XIX secolo.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 126

Reliquia di Beato Giuseppe Cafasso Cofanetto Cuore con Fiori Traslazione Solenne

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Stima: 300 - 400€

Descrizione:

Reliquia di Giuseppe Cafasso noto presbitero italiano, canonizzato da papa Pio XII nel 1947. È considerato uno dei santi sociali torinesi. Morì il 23 giugno 1860 a Torino. Beatificato nel 1925 da papa Pio XI, venne canonizzato da Papa Pio XII nel 1947 e proclamato patrono dei carcerati e dei condannati a morte. I suoi resti si trovano all'interno del Santuario della Consolata di Torino.

Prezioso cofanetto a forma di cuore in pregiata pelle marrone con dorature impresse.

All'interno è riportato un biglietto manoscritto che riporta la seguente dicitura: "Beato Cafasso pregate per noi e concedeteci una Santa Morte. Fiori che adornano il Corpo del Beato Cafasso il giorno della sua solenne traslazione nel Santuario della Consolata. L'anno 1925". 
Completano il corpus un santino del Beato, i fiori protetti da una velina e un piccolo ciondolo "Ricordo di Graglia".

Reliquia molto interessante data la popolarità del Cafasso a Torino, in particolare per l'aiuto offerto ai carcerati, anche col supporto morale alle loro famiglie. Venne definito «il prete della forca» perché spesso si presentava alle esecuzioni capitali seguendo il condannato a morte fino al patibolo per abbracciarlo, farlo sentire amato e indurlo a riconciliarsi con Dio.



SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 127

Autografo di Claude Joseph Rouget de Lisle Compositore La Marsigliese Inno Francia con Incisione

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Stima: 2.500 - 3.500€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Claude Joseph Rouget de Lisle celebre poeta, compositore e militare francese, ufficiale del Genio Militare e probabile autore del testo e della musica della Marsigliese, in seguito divenuto l'inno nazionale della Francia. 

Lettera intensa e dal contenuto personale datata datata 26 Marzo 1804. Il compositore scrive a Ms. Klugel di alcuni dolori reumatici che lo affliggono e poi parla di una situazione finanziaria da gestire. 

Si allega alla lettera un'incisione originale dell'epoca raffigurante J. Rouget de Lisle con il testo e la musica dell'inno francese.
Destinatario manoscritto sul retro di pugno del celebre compositore.

Il suo autografo è particolarmente raro e ricercato.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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Prezzo di partenza:

€ 800,00


LOTTO 128

Autografo di Vincenzo Bellini Lettera a Domenico Donzelli per Giuditta Pasta Opera Norma

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Stima: 3.500 - 5.000€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Vincenzo Bellini noto compositore italiano, tra i più celebri operisti dell'Ottocento.

Lettera redatta a Milano il 7 giugno 1831 ed indirizzata al cantante lirico Domenico Donzelli. 

Bellini comunica a Donzelli che ha intenzione di metterlo al centro dei suoi progetti, insieme a Giuditta Pasta (la più grande cantante lirica del XIX secolo) che così li descrive: "(...) il soggetto dell'opera non dovrà essere agirato che su questi due artisti; mentre gli altri entreranno come stelle dirette dai due soli".
Bellini comunica successivamente che è stato Mercadante a suggerire il Donzelli come interprete perfetto per la sua musica.

Saverio Mercadante celebre compositore fu infatti amico e collega di Bellini condividendo lo studio durante i primi anni alla scuola musicale di Napoli.

La prima rappresentazione che vedrà in scena questa coppia di attori sarà l'opera scritta da Felice Romani e musicata da Vincenzo Bellini "La Norma" rappresentata a Milano al Teatro Carcano il 26 dicembre 1831.

A causa della prematura scomparsa, l'autografo di Vincenzo Bellini viene considerato come uno dei più rari compositori italiani.

La missiva riporta inoltre il timbro in ceralacca apposto dal compositore, perfettamente conservato.

Incredibile rarità da collezione per la storia della musica che testimonia la vicinanza di Bellini con i più grandi cantanti dell'epoca.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 129

Autografo di Giovanni Ricordi Ricezione Spartito "La Marescialla d'Ancre"

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Stima: 350 - 500€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo di Giovanni Ricordi celebre editore musicale italiano, fondatore di Casa Ricordi.

Lettera redatta su carta intestata della Gazzetta Musicale di Milano, il 10 Dicembre 1842 ed indirizzata al Direttore teatrale del comune di Tortona.
Ricordi comunica al destinatario di aver ricevuto dal grande compositore Lorenzo Perosi, il manoscritto de "La marescialla d'Ancre" tragedia lirica in due atti scritta da Alessandro Ninì. 

La lettera riporta inoltre il sigillo in ceralacca ben conservato dell'editore milanese.

Interessante lettera che testimonia i rapporti del più grande editore musicale italiano, con i più noti compositori dell'epoca.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 130

Autografo di Hans von Bülow Compositore Lettera Pubblicazioni e Viaggio a Friburgo

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Hans von Bülow noto direttore d'orchestra, pianista e compositore tedesco dell'epoca romantica. Fu uno dei maggiori direttori d'orchestra dell'800, e la sua attività in questo campo fu fondamentale per l'affermazione e il successo di molti famosi compositori, tra cui Richard Wagner. Fu il destinatario di uno dei biglietti della follia del filosofo Friedrich Nietzsche. 

Lettera inviata dall'Hotel Rudolph il 21 Febbraio 1878.

Von Bülow scrive al Sig. Fritzhof parlandogli di tre sue pubblicazioni e di un suo prossimo viaggio a Friburgo. 

Autografo molto particolare e non comune, da collezione. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 131

Autografo di Antonín Dvorák Biglietti a Sawerthal Prima "Saint Ludmila"

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Stima: 1.500 - 2.000€

Descrizione:

Cartolina interamente autografa e firmata di Antonín Dvorák celebre compositore ceco. Noto soprattutto per le sue composizioni sinfoniche, sebbene influenzato dalla musica tedesca, di Brahms e di Wagner in particolare, con un linguaggio spontaneo ha trovato spesso ispirazione dai canti popolari e di osteria della sua terra, fondendoli con maestria sinfonica e con un sapiente uso del colore orchestrale.

Cartolina redatta a Londra, nell'ottobre 1886 (come riportato sul timbro d'invio) ed indirizzata al Cavaliere Ladislav Josef Filip Pavel Sawerthal (Zaverthal) noto compositore, conduttore e violinista. Nel 1877 lavorò con il noto direttore d'orchestra tedesco Hans von Bülow. Durante i suoi anni di servizio militare Kapellmeister del Banda di artiglieria reale nel Woolwich (1881-1906) si appassionò intensamente alla scena musicale londinese e dal 1895 al 1905 fu direttore artistico dei concerti domenicali nel Royal Albert Hall. Nel 1906 si ritirò e tornò in Italia.

Dvorák scrive all'amico per invitarlo alla rappresentazione della sua celebre opera sacra "Saint Ludmila" il prossimo 29 (ottobre, trattasi presumibilmente della prima a Londra) e gli comunica che gli invierà i biglietti per lui e la moglie. 


SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 132

Autografo di Ludovico Antonio Muratori Lettera a Bertani di Modena

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Stima: 350 - 500€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Ludovico Antonio Muratori noto presbitero, storico, scrittore, numismatico, diplomatista, giurista e bibliotecario italiano. Viene ad oggi considerato autorevole esponente dell'illuminismo moderato e cattolico, nonché il padre della storiografia italiana, con particolare riferimento alla medievistica.

Lettera redatta a Modena il 25 giugno 1723 ed indirizzata a Niccolò Bertani di Modena come si evince dal retro manoscritto anch'esso di mano di Muratori.

Muratori comunica che necessita di avere almeno una terza parte dell'affitto: "Una terza parte dell'affitto è troppo poco per me, et io vorrei che Vs arrivasse ad almeno a i cento scudi che coì io vivierò poi quieto, e saremo subito d'accordo. Non per difetto di buona volontà verso di lei, ma per mia sicurezza contra molti casi, i quali spero che non arriveranno mai".

Ludovico Muratori è ricordato per essere il padre della storiografia italiana, avendo per primo scritto gli Annali d'Italia (1749), una raccolta pubblicata in 12 volumi  in quarto come bibliotecario ufficiale del Duca di Modena Rinaldo d'Este.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 133

Autografo di Émile Zola Scrittore Lettera Restituzione Libro

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Stima: 700 - 1.000€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Émile Zola celebre scrittore, giornalista, saggista, critico letterario, filosofo e fotografo francese. Considerato uno dei maggiori esponenti del naturalismo, fu uno dei romanzieri francesi più apprezzati, più pubblicati, tradotti e commentati in tutto il mondo, lasciando il segno nel mondo letterario francese per molto tempo. I suoi romanzi hanno avuto diversi adattamenti per il cinema e per la televisione.  

Lettera in francese redatta il 12 dic. 1866. 

Zola scrive al destinatario (non specificato) per la restituzione di un libro che gli era stato prestato e ringrazia sentitamente. Richiede poi l'invio dei due primi volumi della letteratura inglese chiedendo che gli venga spedito il libro "L'oiseau" al quale tiene particolarmente. 
Lo scrittore conclude la lettera dicendo che sarà gentile con Giacomelli, che conosce e che gli sta molto simpatico. 

Condizioni: la lettera riporta piccoli strappi che non compromettono la consultazione e l'integrità della lettera. 

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 134

Autografo di Giovanni Verga Rappresentazione Giacomo Puccini "La Lupa" Mai Realizzata - Rarità

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Stima: 700 - 1.000€

Descrizione:

Copiosa lettera interamente autografa e firmata di Giovanni Verga celebre scrittore, drammaturgo e senatore italiano, considerato il maggior esponente della corrente letteraria del Verismo. Lo scrittore si occupò anche di teatro, sceneggiando alcune sue novelle di cui la più famosa è Cavalleria rusticana, musicata in seguito da Pietro Mascagni. Verga divenne Senatore del Regno d'Italia nel 1920 su nomina del Re Vittorio Emanuele III. 

Lettera redatta a Catania il 10 giugno 1896 indirizzata presumibilmente all'editore musicale, il Commendatore Giulio Ricordi. 

Interessante lettera tutta relativa al progetto - poi non realizzato - di musicare il dramma verghiano "La Lupa" da parte di Giacomo Puccini. 

In essa il Verga si lamenta del mancato assolvimento dell'impegno del musicista toscano il quale, prima entusiasta, abbandonò poi quel progetto perchè riteneva il soggetto de "La Lupa" troppo truce e sensuale e pensava che gli potesse portare sfortuna. Verga è particolarmente dispiaciuto del fatto che il comportamento del Puccini gli abbia impedito per molto tempo di cedere alle richieste mosse da altri musicisti. "Però il Puccini, allorchè il M. Franchetti mostrò il desiderio di musicare lui il libretto, non volle cederlo assolutamente, dicendo <Questo è mio, non lo lascio! >". Più tardi, quando dai giornali si seppe che il Mascagni aveva preso impegno di scrivere un'opera per la sua Casa, Puccini venne a cercarmi subito il giorno dopo in tutta fretta, protestando con gran premura di rimettersi a scrivere La Lupa e chiedendomi dei mutamenti. 

E Verga fece fare i mutamenti al librettista, il De Roberto; e sembrava che ancora Puccini fosse molto interessato all'impresa, tant'è che "< (...) venne Puccini stesso quì in Sicilia appositamente, si lavorò insieme, e si stampò il lavoro con le sue correzioni (...). Tutti sapevano che Puccini avrebbe musicato La Lupa e ciò soltanto a danno mio perchè (...) il Puccini non faceva che sequestrarmi il lavoro>. 

Tutto ciò portò certamente un grave danno al Verga. "Lascio ora lei giudicare di tutto questo, e del danno che me ne viene, non solo, ma dell'imbarazzo in cui mi trovo, anche di fronte al mio conterraneo De Roberto il quale, soltanto per l'assicurazione mia e del Puccini si decise a tornare a lavorare nel libretti e rifarne i versi". 

Si scoprì poi che Puccini confessò a Ricordi di avere parecchi dubbi sulla La Lupa: non voleva accantonare nessun progetto, ma il soggetto di Verga non faceva evidentemente per lui, come spiegato nel viaggio di ritorno alla contessa Blandine Gravina. Il musicista toscano la ascoltò disapprovare lo scioglimento del dramma, vale a dire l’uccisione della protagonista nel corso di una processione. Verga iniziò a sospettare che Puccini lo prendesse in giro, ma attese ben diciassette anni che la sua novella fosse messa in musica, prima di puntare su altri autori.

L’amarezza dello scrittore siculo era più che palpabile, un sentimento che sfocerà in breve tempo in rassegnazione. Bisogna però sottolineare come il tempo perso con La lupa non fu inutile e sprecato in senso assoluto. In effetti, Puccini si ispirò a questi abbozzi per comporre il tema di Rodolfo nella Bohème, mentre altre idee e spunti furono sfruttati in seguito per la "Tosca".

Soltanto nel 1948, la novella verghiana diventò un’opera, grazie a Santo Santonocito, il quale si avvalse del libretto di Vincenzo De Simone. 

Lettera di elevatissimo interesse e di grande rarità.

SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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LOTTO 135

Autografo di Giovanni Verga Biglietto da Visita Ringraziamento Versi

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Biglietto interamente autografo (senza firma) di Giovanni Verga noto scrittore, drammaturgo e senatore italiano, considerato il maggior esponente della corrente letteraria del Verismo

Biglietto da visita personale del Verga, bordato a lutto, dove invia i ringraziamenti e le congratulazioni ad un non noto destinatario: "(...) e ringraziandolo del gentil dono che ella porgli li cotesti suoi versi". 

Biglietto interamente autografo Verga redatto con l'inchiostro viola che lui era solito usare.

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LOTTO 136

Autografo di Giacomo Leopardi Nota Bibliografica Autografa con Autentica Sorella Paolina - Rarità

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Stima: 3.500 - 5.000€

Descrizione:

Nota interamente autografa di Giacomo Leopardi celebre poeta, filosofo, scrittore e filologo italiano. È ritenuto tra i maggiori poeti italiani dell'Ottocento e una delle più importanti figure della letteratura mondiale, nonché uno dei principali esponenti del romanticismo letterario, sebbene abbia sempre criticato la corrente romantica di cui rifiutò quello che definiva "l'arido vero", ritenendosi vicino al classicismo. La profondità della sua riflessione sull'esistenza e sulla condizione umana — di ispirazione sensista e materialista — ne fa anche un filosofo di spessore. 

Preziosa testimonianza dei lunghi anni di intensissimo studio nella biblioteca paterna, questa scheda bibliografica, descrive, indicandone la relativa collocazione, il seguente volume: "Fontana Alighero. L'offizio della B.V. Maria. Ridotto in versi toscani - Insprugg 1711 Vol. I 16u"; trattasi del volume: "L'Offizio della Beata vergine Maria ridotto in versi toscani dedicato alla serenissima altezza di madama la principessa Elisabetta Augusta (...) dal conte Aldigherio Fontana". 

Il giovane Leopardi intraprese un personale percorso di studi avvalendosi della biblioteca paterna molto fornita (oltre ventimila volumi) e di altre biblioteche recanatesi, come quella degli Antici, dei Roberti e probabilmente da quella di Giuseppe Antonio Vogel, membro onorario della cattedrale della cittadina. 

Presente in calce al documento la seguente dichiarazione autografa e firmata della prediletta sorella, Paolina Leopardi: "Questo è carattere di mio fratello Giacomo. Paolina Leopardi" che autentica e certifica la nota dell'amato fratello. 

Rarissimo autografo di prestigioso interesse collezionistico considerato una delle più rare firme della letteratura italiana di tutti i tempi.


SEZIONE : Autografi Antichi e Rari

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