Autografi Antichi e Rari XVI - XIX Secolo

Asta n° 20 -Prima Parte- Autografi Antichi e Rari dal XV al XIX Secolo dal 15 Giugno al 22 Giugno 2023.

Partecipa alla nuova asta di Autografi Antichi: Autografi Antichi e Rari dal XVI al XIX Secolo, selezionati per te dai nostri esperti.
Tutti i lotti sono garantiti dall’Associazione Autografia, che li ha corredati del prestigioso COA-R rilasciato su carta pregiata per ogni acquisto.

L’asta aprirà alle offerte alle ore 12:00 del 15 Giugno 2023 e terminerà dalle ore 20:00 del giorno 22 Giugno 2023.

SEZIONE I - Autografi '900 e Contemporanei
Lotti: 42

LOTTO 101

Autografo di Francesco Redi Report Comandanti Ducato di Lucca per Granduca di Toscana

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Stima: 3500 - 4500€

Descrizione:

Splendido manoscritto interamente autografo e firmato di Francesco Redi celebre medico, naturalista e letterato italiano. Ritenuto uno dei più grandi biologi di tutti i tempi, pioniere della biologia sperimentale. 

Lettera personale redatta a Firenze il 5 novembre 1660 ed indirizzata a Desiderio Montemagni, Segretario del Granduca di Toscana.

La missiva riporta un report del Ducato di Lucca, contenente tutti i comandanti del Ducato dal 1300 al 1570, molto probabilmente creato per la curiosità del Principe di Toscana, Leopoldo de' Medici.

La seconda parte del testo è invece relativa ai sonetti scritti dal grande letterato: "Questa sera non ho potuto copiare què miei sonetti, che pur son desiderati da S.A.S, ma domani come vengo a palazzo gli porterò da per me, e subito che sarò spedito dalla camera del Serenissimo Gran Duca, salirò all'appartamento del Principe Serenissimo, a cui debbo ancora dire alcune cose a conto dell'Accademia della Crusca per alcuni Pensieri che ha il nostro amabilissimo Sig. Carlo Dati...".

Si ricorda che l'Accademia della Crusca fu fondata nel 1583 e posta sotto la protezione dei Medici per purificare la lingua nazionale e che il Sig. Carlo Dati citato nel testo fu dal 1640 socio di tale Accademia.

Straordinaria lettera che testimonia l'interesse del Gran Ducato nei confronti della vicina Lucca, unico stato indipendente presente nel territorio Toscano al di fuori dei domini medicei e che fa ancor più luce su una parte meno celebre del grandissimo scienziato toscano.

Nell'ultima carta, al verso, sono presenti due curiosità: la prima, un elaborato disegno probabilmente proprio ad opera del Redi, riproduce una sorta di spirale mentre la seconda è la presenza di una scritta di altra mano con la dicitura "da non ristampare", come se si desiderasse mantenere privato tale contenuto.



SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!


LOTTO 102

Autografo di Antonio Canova Attestato Accademia del Disegno di San Luca Roma

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Stima: 1500 - 2000€

Descrizione:

Bellissimo e straordinario diploma firmato dal Principe Antonio Canova noto scultore e pittore italiano, ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo in scultura e soprannominato per questo «il nuovo Fidia» e controfirmato da Gaspare Landi Presidente dell'Accademia di San Luca.

Con il presente documento viene accettato all'interno dell'Accademia del Disegno di San Luca il Sig. Guglielmo Enrico Bernard.

Il documento riporta inoltre la firma del celebre archeologo Giuseppe Antonio Guattani, segretario perpetuo dell'Associazione.

Il presente documento riporta una firma inusuale del grande scultore Antonio Canova, nel 1814 fu infatti dichiarato Principe Perpetuo, titolo riportato nella sua firma.

L'insigne Romana Accademia del Disegno è ancora attiva e ha cambiato la sua denominazione in Accademia Nazionale di San Luca, ha annoverato tra i suoi artisti i più grandi esponenti della pittura mondiale, da Tiziano e Raffaello a Pieter Paul Rubens, Agnolo Bronzino e Lorenzo Bernini.

È inoltre presente un bellissimo sigillo in ceralacca, che riporta lo stesso simbolo ancora utilizzato, un triangolo costituito da tre strumenti: un pennello, uno scalpello e un compasso, per rappresentare le arti della pittura, scultura e architettura.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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ASTA CONCLUSA!


LOTTO 103

Pergamena Istoriata a nome dell'Imperatore Carlo V d'Asburgo Nomina Conte Palatino Milano

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Stima: 700 -1000€

Descrizione:

Splendida pergamena finemente ornata, con il quale viene concesso l'avanzamento del titolo nobiliare a Francesco Taverna a Conte Palatino, su nomina diretta dall'Imperatore Carlo V d'Asburgo, redatta a Bruxelles l'ultimo giorno di ottobre del 1531.

Con la presente pergamena, copia conforme e coeva dell'originale (le nomine a Conte Palatino venivano direttamente firmate a mano dall'Imperatore), Carlo V in qualità d'Imperatore d'Austria, Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Spagna, nomina Francesco Taverna Conte Palatino, come ringraziamento per i servigi svolti all'Imperatore.
La storia di Carlo V ed il Taverna risale al decennio precedente quando nel 1523, si riunirono per una fondamentale missione diplomatica volta a fermare la guerra tra l'Impero e la Repubblica di Venezia.
Non fu l'unico episodio che li vide vicini: nel 1526 infatti si trovarono assieme per discutere una possibile alleanza tra i principi tedeschi e l'Impero nel contesto della Lega di Smalcalda. Un altro incontro avvenne invece nel 1530, dove il Taverna si trovava a seguito del Duca di Milano Francesco II Sforza per l'incoronazione del sovrano a Imperatore del Sacro Romano Impero.

La pergamena riporta un bellissimo stemma a fondo oro, dove l'aquila Imperiale Asburgica si fonde con lo stemma della Famiglia Taverna.

Dopo la nomina a Conte Palatino seguirà poi nel 1535 la nomina a Conte della Contea di Landriano (PV).

Il documento riporta inoltre motivi floreali sulla parte alta e laterale della grande pergamena, impreziosita da dettagli in oro.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 104

Autografo di Flaminio Paleologo Militare e Governatore Monferrato Lettera Invio Doni Sposa

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Stima: 350 - 500€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo del Marchese di San Giorgio Flaminio Paleologo, Capitano generale della caccia in Monferrato, redatto a Casale il 9 ottobre 1565.

Con la presente missiva Flaminio Paleologo, su ordine del Duca di Mantova, informa che la sposa e le sorelle di Sua Maestà Cesarea (L'imperatore Massimiliano II d'Asburgo) si sposteranno presto da Innsbruck per venire in Italia; per omaggiarle di alcuni doni che nascono dalle loro terre, decidono pertanto di reperire della selvaggina e anche tratuffole (tartufi).

Flaminio Paleologo cadde in disgrazia a seguito della partecipazione alla congiura contro il Duca di Mantova Guglielmo Gonzaga, che fu scoperta e sventata. Tutti i partecipanti furono condannati alla pena capitale, tranne il Paleologo a cui toccò la sorte dell'avvelenamento per colpa del medico Francesco Valerio.

Anche i figli di Flaminio furono coinvolti nella congiura e banditi dalle terre del Monferrato, gli fu concesso di tornare in patria solamente alcuni anni dopo, per volere del Governatore di Milano Antonio de Guzman.

Sigillo in ceralacca conservato e destinatario manoscritto sul retro.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 105

Autografo di Ferdinando I de' Medici Granduca di Toscana Documento Ordine di Santo Stefano

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Stima: 450 - 600€

Descrizione:

Straordinario documento manoscritto con autografo di Ferdinando I de' Medici in qualità di Granduca di Toscana relativo all’ordine di Santo Stefano.

Manoscritto redatto a Firenze presso Palazzo Pitti il 20 Maggio 1605. 

Con il presente documento viene concesso a Vincenzo Giugni l’importante titolo di Gran Priore dell’Ordine di Santo Stefano Papa e Martire per tre anni.

È doveroso ricordare che oltre ai titoli del suddetto ordine (come ad esempio Cavaliere, Commendatore e Cavaliere di Gran Croce) erano previsti altri riconoscimenti al merito e altre classificazioni gerarchiche legate all’organizzazione interna dell’ordine come ad esempio Priori o Balì, riservati a membri illustri.

Firma per esteso del Granduca di Toscana in qualità di Gran Maestro dell’Ordine di Santo Stefano e sigillo in ceralacca e carta.

Il documento è controfirmato dal segretario Belisario Vinta importantissimo uomo politico vicino alla famiglia Medici. Tale fu l’importanza del Vinta che a lui si deve la trattativa con Galileo Galilei al fine di riportare da Padova in Toscana l'illustre scienziato, in seguito alle sue scoperte nel campo dell'astronomia (i satelliti di Giove). Questi ultimi vennero rinominati, proprio su proposta del Vinta, Pianeti Medicei e non, come aveva proposto Galileo, Cosmici, in ossequio al giovane Granduca Cosimo II.

Destinatario manoscritto sul retro; alcuni restauri conservativi sul supporto eseguiti in epoca antica.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 106

Autografo di Curzio Picchena Diplomatico Mediceo Lettera Lungo Negoziato Galileo Galilei

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo di Curzio Picchena noto umanista italiano. Segretario di Stato del Granduca Ferdinando I de' Medici dal 1601 e primo segretario dello stato mediceo dal 1613, tenne corrispondenza con Galileo Galilei e curò un'eccellente edizione di Tacito.

Lettera redatta a Firenze, il 17 Dicembre 1616 ed indirizzata all'auditore del Duca di Bracciano.

Picchena si esprime su un negoziato che si sta svolgendo ed esorta il Duca a mantenere una posizione tranquilla. Il negoziato che si sta svolgendo per qualche ragione si sta prolungando e ci tiene a informare il destinatario che si sta svolgendo con tranquillità.

Evinta la straordinaria importanza di questo documento, i nostri storici hanno approfondito lo studio del momento storico in cui è stato redatto e delineato natura ed interessi degli attori. Ebbene, gli studi effettuati hanno evidenziato la fortissima possibilità che Il negoziato a cui fa riferimento il Picchena sia proprio il  celeberrimo processo contro Galileo Galilei celebrato nel 1616, in cui lo scienziato si vide oggetto di inquisizione da parte del Sant'Uffizio per aver divulgato le proprie teorie sulla rotazione terrestre, teoria che si contrapponeva a quella della Chiesa Cattolica che aveva affermato sino a quel momento che fosse invece il Sole a girare attorno alla Terra. Il Picchena, visti i rapporti di grande amicizia che lo legavano a Galileo Galilei, riferisce agli Orsini (famiglia reggente del Ducato di Bracciano) gli sviluppi del processo, essendo appunto la Famiglia di Bracciano una dei maggiori difensori dello scienziato nel corso del processo. 

Condizioni: Vista l'importanza la lettera è stata restaurata tramite l'ausilio di un foglio di carta di riso applicato nelle due pagine centrali per preservare il supporto.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 107

Autografo di Henri de La Tour d'Auvergne Visconte di Turenne Lettera Conferma Nomina Militare

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Stima: 500 - 700€

Descrizione:

Documento manoscritto con autografo di Henri de La Tour d'Auvergne, visconte di Turenne, noto anche con il soprannome di Grand Turenne noto generale francese, Maresciallo di Francia sotto Luigi XIII e Luigi XIV.

Con il presente documento, redatto a Parigi il 30 dicembre 1664, il Maresciallo di Francia certifica la presenza del nobile Jean Duwane in qualità di "Cornette" (addetti che avevano il compito di suonare la carica in battaglia) nel reggimento di Poduit.

Il Visconte di Turenne deve essere considerato come uno dei generali militari più importanti della storia: servì i Re Luigi XIII e XIV nel corso della guerra dei Trent'anni e nel corso della guerra d'Olanda, che lo vide capitolare a seguito di una cannonata, che lo colpì in pieno petto.

Napoleone Bonaparte, duecento anni dopo fece traslare la sua salma, alla quale era stata concessa una cripta reale, per essere spostato nel celebre Museo des Invalides, con i più alti riconoscimenti di stima da parte del Primo Console Francese.

Presente perfettamente conservato il sigillo in ceralacca ufficiale del Visconte di Turenne.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 108

Autografo di Cristina Regina di Svezia Conferimento e Privilegi Domestico Roma

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Stima: 700 - 1000€

Descrizione:

Importante documento manoscritto con firma autografa di Cristina di Svezia, regnante tra le più influenti e popolari regnanti del ‘600. Dopo la pace di Vestfalia si dedicò alle letture filosofiche e letterarie predilette, chiamando a Stoccolma i più celebri uomini di cultura del tempo ma trascurando il governo che andò in mano di favoriti, con malcontento del paese. Subì una profonda crisi religiosa che l'indusse a passare al cattolicesimo e ad abdicare in favore del cugino Carlo Gustavo (Carlo X come re).

Lasciò subito la Svezia temendo le vendette dei protestanti e si trasferì in molti paesi tra cui Olanda, Austria ed Italia (a Roma) ove fu accolta con molto onore e curiosità. Risiedette in palazzo Farnese e, legatasi al cardinale Azzolino, si diede a intrigare per avere la corona di Napoli, poi pensò anche, con l'appoggio della Santa Sede, alla corona del regno di Polonia: tutti piani fantastici che le procurarono diffidenze e amarezza, oltre all'ostilità del proprio paese. Dopo essersi spostata nuovamente per l'Europa, facendo anche per brevi periodi ritorno in Svezia, ritornò a Roma e si stabilì a palazzo Corsini, dove fu al centro di una notevole attività culturale, da cui ebbe origine l'Arcadia. 


Grazie al documento la Regina di Svezia elegge il Gentiluomo Giulio Cesare Votalarca come suo domestico e con il suddetto documento acquisisce tutti i titoli con gli annessi privilegi. 


Documento redatto a Roma il 18 Gennaio 1676, durante la sua permanenza nella capitale italiana. 


Presente il sigillo in ceralacca e carta ancora  conservato e controfirmato dall’Abate Santini.

Autografo raro.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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Prezzo di partenza:

€ 300,00


LOTTO 109

Autografo di Luigi II d'Este Governatore di Reggio Emilia Lettera Auguri da Reggio

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo di Luigi II d'Este noto nobile italiano del ramo dei duchi di Modena e Reggio, marchese di Scandiano e signore di Iano, Governatore di Reggio Emilia dal 1665 al 1695.

Lettera redatta a Reggio, il 29 dicembre 1678 con cui Luigi II d'Este comunica i suoi auguri per le feste natalizie.

La lettera riporta una piccola mancanza in prossimità della firma, non riportando però mancanze nel testo.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 110

Autografo di Cosimo III de' Medici Granduca di Toscana Promozione Militare Guerra Fiandre e Olanda

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Stima: 450 - 600€

Descrizione:

Straordinaria lettera manoscritta con autografo di Cosimo III de' Medici fu il penultimo granduca di Toscana appartenente alla dinastia dei Medici. Regnò per cinquantatré anni, dal 1670 al 1723, anno della sua morte.

Bellissimo documento militare interamente manoscritto con autografo di Cosimo III de' Medici in qualità di Granduca di Toscana con firma per esteso, particolarmente rara, “Il Gran Duca di Toscana”.

Grazie al presente documento viene concesso un avanzamento di grado al Capitano Mario Tornaquinci, valoroso capitano che militò nella guerra in Fiandra ed in Olanda. Date le sue doti militari, al nobile viene affidato il grado di Sergente Maggiore ed affidata la compagnia della Banda di Casentino ed il comando di tutti i suoi soldati. Infine viene corrisposto il giusto compenso che dovrà essere ritirato presso la Banca Militare.

Lettera redatta a Livorno, il 6 Marzo 1683.

Sigillo in ceralacca e carta perfettamente conservato e controfirmato dall’allora Ministro e Segretario di Guerra Francesco Panciatichi.

Formato oblungo, perfettamente conservato.

Termine asta:

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LOTTO 111

Autografo di Eugenio di Savoia Generale Lettera Prelievo Casse dello Stato

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Stima: 450 - 600€

Descrizione:

Autografo di Eugenio di Savoia, noto come Principe Eugenio, nobile e generale italiano al servizio dell'Esercito del Sacro Romano Impero.

Lettera redatta a Milano, il 14 agosto 1709 e controfirmato dal primo segretario il Marchese di Villanova.

Con la presente missiva Eugenio di Savoia stabilisce che siano prelevati dalle casse dello stato 20 Scudi da destinare a Michele Manara.


Presente e ben conservato il sigillo in ceralacca ufficiale del Generale.

Condizioni: Si segnala solamente una piccola mancanza con leggera perdita di testo sull'intestazione in alto.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 112

Autografo di Francesco I di Lorena Imperatore Sacro Romano Lettera da Vienna

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Stima: 300 - 400€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo di Francesco I di Lorena fu Sacro Romano Imperatore con il nome di Francesco I dal 1745 alla morte. Già duca di Lorena dal 1729 al 1737 con il nome di Francesco III, rinunciò al titolo cedendo la Lorena alla Francia e acquistando in cambio la corona del granducato di Toscana.

Con il presente documento, inviato al Conte Carli di Novara, l'imperatore dei Romani comunica i suoi auguri per l'anno nuovo.

Lettera redatta a Vienna nel Gennaio 1740 con la busta originale che riporta un bellissimo sigillo in ceralacca.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 113

Autografo di Filippo Gonzaga Condottiero Lettera Armata d'Italia

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Stima: 250 - 350€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata del condottiero mantovano Filippo Gonzaga, inviata al cugino il Duca di Mantova.

Lettera senza datazione ma databile tra il 1740 e il 1750.

Il condottiero rinnova i suoi sentimenti di riconoscenza nei confronti del cugino e gli comunica che sta collocando a capo dell'Armata d'Italia per andare a vendicarsi contro i suoi nemici comuni.

Molto probabilmente si tratta di un tentativo dei Gonzaga di ripristinare il dominio della famiglia nel territorio di Mantova, caduto sotto l'influenza del Ducato di Milano per decreto imperiale.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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ASTA CONCLUSA!


LOTTO 114

Autografo di Maria Teresa d'Austria Lettera Economica Lombardia Austriaca

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Stima: 450 - 600€

Descrizione:

Documento manoscritto con autografo della Principessa austriaca Maria Teresa d'Asburgo-Lorena. Nata principessa di Toscana, arciduchessa d'Austria e principessa di Ungheria e Boemia, divenne regina di Sardegna come moglie del re Carlo Alberto.

Con il presente documento, vengono stabiliti alcuni finanziamenti e spese della Lombardia Austriaca, a seguito della Guerra di Germania per la successione austriaca, in particolare vengono abbassati i tassi d'interesse, per un totale di 13.839 fiorini.

Documento particolarmente raro in quanto listato a lutto per la recente scomparsa dell'Imperatore e controfirmato dal consigliere di Sua Maestà Luigi Giusti, che morirà 10 giorni dopo la firma del seguente documento.

Presente inoltre il bellissimo sigillo in ceralacca dell'Imperatrice.

Il documento riporta un piccolo strappo, senza perdita di testo, nell'angolo inferiore destro della prima e della seconda pagina.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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LOTTO 115

Autografo di Benedetto Maurizio di Savoia Nuovo Ordinamento Militare

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo di Benedetto Maria Maurizio di Savoia, Principe di Savoia e duca del Chiablese fino alla morte, noto anche per la sua carriera militare durante le guerre rivoluzionarie francesi. Nel 1795 prese parte alla battaglia di Loano nel tentativo di fermare l'avanzata della Francia rivoluzionaria.

Lettera redatta a Torino il 26 Ottobre 1772 ed indirizzata al Cavaliere Ghilini in qualità di Colonnello Comandante del Reggimento dei Dragoni di Piemonte. 

Il Duca di Chiablese ordina al destinatario di sollevare dagli incarichi gli Ufficiali, i Marescialli, i Brigadieri e i Soldati secondo il nuovo ordinamento appena approvato. 

Per quanto concerne il distaccamento di Stafarde, gli ordina di cambiarlo, secondo il suo giudizio, in modo che non disturbi in alcun modo lo stabilimento fisso di Torino e conclude informando il Cavaliere che il progetto che gli invia per il distaccamento di Stafarde è solo un'idea che potrebbe seguire. 


SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 80,00


LOTTO 116

Autografo di Jean-Lambert Tallien Politico e Rivoluzionario Comitato Rapporto Salute Pubblica

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Lettera manoscritta con postilla autografa e firmata di Jean-Lambert Tallien noto politico e rivoluzionario francese. Acceso rivoluzionario giacobino, rappresentante in missione, votò per la condanna a morte di Luigi XVI e partecipò alle guerre rivoluzionarie francesi. 

Con la presente missiva, inviata al collega Aubry del comitato della salute pubblica, il Tallien invita il destinatario a non perdere di vista l'affare Valery, dato che è il momento che la cittadina meriti il loro interesse a seguito del rapporto fatto.

La missiva prosegue aggiungendo una postilla autografa in cui dice che lui conosce la parte dell'agente e che può essere messo in attività.

Lettera controfirmata dal Collega Aubry con postilla autografa di ricezione.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 200,00


LOTTO 117

Autografo di Hugues Bernard Maret Duca di Bassano Documento Napoleone Bonaparte

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Pergamena vellum a stampa con parti manoscritte a nome del Popolo Francese - Bonaparte Primo Console.

Con il presente manoscritto, redatto durante il periodo consolare di Napoleone come si evince dal titolo in testa “Bonaparte, Premier Consut de la République Française", viene nominato Felice Mattei preside del Collegio elettorale di Asti nel Dipartimento del Tanaro.


Il documento è stato redatto a Parigi il 5 Ventoso anno 12 della Repubblica francese (25 Febbraio 1804) e controfirmato dal Ministro dell’Interno Jean-Antoine Chaptal ed il Segretario di Stato del Primo Console Hugues-Bernard Maret, Duc de Bassano.


L’autografo apposto al centro di Napoleone Bonaparte è la sua celebre firma segretariale non autentica. 


Perfettamente conservato inoltre il sigillo in ceralacca e carta di Napoleone Bonaparte.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

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ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 200,00


LOTTO 118

Autografo di Federico Augusto I Re di Sassonia Lettera Auguri di Natale

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo di Federico Augusto I di Sassonia fu il primo Re di Sassonia dal 1805 al 1827.

Lettera redatta a Dresda il 28 Febbraio 1819 dove il Re ringrazia il destinatario per gli auguri ricevuti per le feste di Natale.

Lettera presumibilmente inviata ad un Cardinale.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 80,00


LOTTO 119

Autografo di Maria Luisa d'Asburgo-Lorena Moglie Napoleone Bonaparte Promozione Guardia Urbana

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Bellissimo documento membranaceo di altissimo pregio interamente manoscritto con autografo di Maria Luisa d'Asburgo-Lorena, imperatrice consorte dei francesi dal 1810 al 1814 in quanto moglie di Napoleone I, e duchessa regnante di Parma, Piacenza e Guastalla dal 1814 al 1847 per decisione del congresso di Vienna.


Grazie al presente documento, viene promosso il Sig. Luigi De Rossi a Maggiore nella Guardia Urbana della città di Piacenza.


Il documento è da considerare di grandissimo pregio grazie alla presenza dei dettagli finemente manoscritti che riproducono il motivo di un merletto ai bordi. Interamente manoscritto anche lo stemma del Ducato di Parma e Piacenza in testa al manoscritto.


Manoscritto redatto il 13 febbraio 1821, a meno di tre mesi dalla morte del marito Napoleone Bonaparte. Integro e ben conservato il sigillo in ceralacca e carta e presente la firma dell’influente Conte di Neipperg in qualità Ministro e Tenente Maresciallo.


L'imperatrice appone la sua firma come Maria Luigia di Parma. 

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

ASTA CONCLUSA!

Prezzo di partenza:

€ 250,00


LOTTO 120

Autografo di Leopoldo II d'Asburgo-Lorena Granduca di Toscana a François-Xavier Fabre Conservazione Dipinti

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Stima: 400 - 500€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Leopoldo II d'Asburgo-Lorena, Granduca di Toscana con il nome di Pietro Leopoldo I di Toscana dal 1765 al 1790 e imperatore del Sacro Romano Impero, Arciduca d'Austria e re d'Ungheria e Boemia dal 1790 al 1792.

Lettera indirizzata al celebre pittore e ritrattista François-Xavier Fabre.

Il Granduca chiede a Fabre di comunicargli esattamente il metodo per fissare i disegni a matita di cui gli aveva parlato durante una visita della Contessa d'Albany. La missiva termina con la comunicazione circa lo stato di salute della Contessa.

A Firenze Fabre divenne professore assistente nella scuola di nudo all'Accademia di Belle Arti e venne introdotto, forse da qualche artista francese come Louis Gauffier o forse dal mecenate Lord Bristol, nel salotto della contessa Luisa di Stolberg-Gedern, nota nella storia della letteratura con il suo titolo di Contessa d'Albany.

La lettera è accompagnata dalla busta originale d'invio, anch'essa interamente manoscritta dal Sovrano Toscano, che riporta inoltre il sigillo in ceralacca ufficiale del Granduca.

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LOTTO 121

Autografo di Napoleone III di Francia Lettera a Cugino Cardinale Milesi

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Stima: 450 - 600€

Descrizione:

Lettera firmata di Carlo Luigi Napoleone Bonaparte, regnante con il nome di Napoleone III, figlio terzogenito del re d'Olanda Luigi Bonaparte (fratello di Napoleone Bonaparte) e di Hortense de Beauharnais, fu presidente della Repubblica francese dal 1848 al 1852 e imperatore dei francesi dal 1852 al 1870.

La missiva è inviata al Cardinale Milesi, con la quale egli lo ringrazia profusamente degli auguri che gli ha inviato per il Santo Natale e per i voti che ha espresso per lui e per la Francia. Gli dice anche che da parte sua non sarà mai negligente nel provargli tutto l'interesse che ha nei suoi confronti e gli rinnova l'assicurazione della sua stima.

La lettera è stata redatta a Parigi il 20 Febbraio 1859.

Il foglio riporta in basso a destra il timbro dell'Archivio Sommi Picenardi di Cremona, celebre archivio nello scorso secolo parzialmente dismesso ed alienato, in particolar modo per le lettere di gratula.

Presente anche la busta con la quale ha viaggiato la lettera, con l'iscrizione "A mon Cousin le Cardinal Milesi", completa di sigillo imperiale attaccata alla seconda carta del manoscritto.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

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LOTTO 122

Autografo di Agostino Depretis Lettera Presidente del Consiglio Risposta Dott. Spontigati

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata del Presidente del Consiglio dei Ministri Agostino Depretis, redatta a Modena il 17 ottobre 1883.

Con la presente missiva il Capo del Governo comunica di aver ricevuto una lettera dal Dottor Spontigati in merito ad alcune sovvenzioni per alcune scuole del Milanese: "Onorevole signor Presidente del Consiglio
Tengo a disposizione di V.S lire diecimila per elargirsi all'Asilo infantile di Felizzano a nome del Conte Emilio Ottolenghi, Lire novemila in contanti, lire mille contro ricevuta dell'Asilo infantile stesso per altrettanta somma già pagata da me pochi mesi orsono".


Alla lettera si acclude la missiva del dottor Spontigati.

SEZIONE : Autografi '900 e Contemporanei

Termine asta:

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LOTTO 123

Autografo di Francesco Crispi Richiesta Benevolenza Dipendenti Polizia

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Stima: 180 - 250€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Francesco Crispi celebre patriota e politico italiano. Figura di spicco del Risorgimento, fu uno degli organizzatori della Rivoluzione siciliana del 1848 e fu l'ideatore e il massimo sostenitore della spedizione dei Mille, alla quale partecipò. Inizialmente mazziniano, si convertì agli ideali monarchici nel 1864. Anticlericale e ostile al Vaticano, dopo l'unità d'Italia fu quattro volte presidente del Consiglio: dal 1887 al 1891 e dal 1893 al 1896. Nel primo periodo fu anche ministro degli Esteri e ministro dell'interno, nel secondo anche ministro dell'interno. Fu il primo meridionale a diventare presidente del Consiglio. 

Lettera redatta a Roma il 16 Luglio 1889 ed indirizzata ad un "Amico carissimo" su carta intestata del Ministero dell'Interno. 

Bellissimo il testo in cui Crispi, allora Ministro dell'Interno, risponde ad un amico che gli chiedeva benevolenza e comprensione per tre dipendenti della polizia macchiatisi di alcune mancanze. "...I tuoi raccomandati han mancato ai doveri più elementari del loro ufficio...Condizioni essenziali sono l'obbedienza e la disciplina...". Ed invece quei tre impiegati han creduto di potersi mettere alla stessa stregua "...degli operai, che discutono il prezzo del lavoro e si mettono in sciopero..." e di "potersi costituire in comitato di resistenza e potere dettar leggi al Governo...". 

Crispi afferma pertanto in modo categorico che, per mantenere la pace pubblica, "...chi entra nelle Questure deve rinunziare alle sue libertà". Conclude la lettera comunicando che non è in grado di far grazia ad alcuno. 

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LOTTO 124

Autografo di Guy de Maupassant Scrittore Padre "Racconto Moderno" Lettera a Gustave Flaubert

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Stima: 6000 - 8000€

Descrizione:

Lettera interamente autografa del grande scrittore francese Guy de Maupassant, indirizzata allo scrittore Gustave Flaubert.

Importante lettera indirizzata allo scrittore Gustave Flaubert, illuminata guida nella formazione letteraria del Maupassant.

Con la presente missiva vengono citate le sei novelle dal titolo "Les Soirees de Melan", pubblicata nel 1880 e che costituì il manifesto della scuola naturalista (Maupassant vi collaborò col suo lavoro "Palla di Sego").

La missiva prosegue a proposito dei "Versi dimenticati": "Un article fait por mon ami Mirbeu dans le Galois n'a pas encore pu passer grace a la malveillance du secretaire de la Redaction".

Guy de Maupassant scrive a Flaubert per ottenere un favore dal suo amico in comune "Theodore de Banville" per ottenere un commento favorevole sulla raccolta pubblicata dal Maupassant.

Scomparso a soli 43 anni, Guy de Maupassant è considerato da tutti come uno dei padri del racconto moderno. A causa della prematura dipartita i suoi scritti sono considerati estremamente rari e di altissimo pregio.

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LOTTO 125

Autografo di Sully Prudhomme Premio Nobel Letteratura Cartolina Componimento "Ici Bas"

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Cartolina fotografica con autografo di Sully Prudhomme Vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 1901.

Con la presente, il celebre poeta francese riporta l'ultima quartina del suo componimento poetico "Ici - Bas"

Ecco di seguito il testo: "Ici-bas, tous les hommes pleurent

Leurs amitiés ou leurs amours;
Je rêve aux couples qui demeurent
Toujours...".

All'epoca dell'assegnazione del premio Nobel furono molte critiche per la vittoria del Premio Nobel, fu infatti scelto a discapito di alcuni grandi nomi che erano preferiti dal alcuni giornali dell'epoca: Emile Zola, Lev Tolstoj.

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LOTTO 126

Volantino Originale "Giovine Italia" Firma a stampa F. Strozzi Nome di Battaglia di Giuseppe Mazzini

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Stima: 300 - 400€

Descrizione:

Straordinario volantino a stampa della Giovine Italia di Giuseppe Mazzini, realizzato il 14 febbraio 1834, presumibilmente in Svizzera.

Come ogni strumento propagandistico dell'epoca, in particolare quelli realizzati da Giuseppe Mazzini, è stata utilizzata un finissima carta velina, per farsi che potesse essere distrutta molto facilmente con pochissima acqua.
La Giovine Italia, visti i suoi intenti rivoluzionari, era oggetto di grandi persecuzione dai governi francesi, Svizzeri e ovviamente dagli Austriaci che governavano in Italia.

Ecco di seguito il testo completo:

"Giovine Italia. Libertà, uguaglianza, umanità, indipendenza, Unità.

La Congrega Centrale della Giovine Italia, riunita in seduta il di 14 febbraio 1834.

Considerando che, dopo il mal'esito della spedizione tentata sulla Savoia, il disordine inevitabile, e la dispersione de' Giovani Italiani, in forza delle misure governative adottate dalla Svizzera e dalla Francia, possono trascinare conseguenze funesti alla causa italiana, cacciando un germe di dissolvimento nella Fratellanza che più potentemente, e santamente, la rappresenta.
Considerando, che urge riparare prontamente a questo pericolo;
che la costanza ne principii e nella direzione di tutti gli elementi allo scopo giurato può sola porvi rimedio;
che né sciagure né delusioni né persecuzione possono sciogliere da questo obbligo santo;
fidando illimitatamente nella virtù, nell'ardore e nella potenza di sacrificio, che Giovani Italiani hanno in tutte le gravi occasioni dimostrato; -fidando illimitatamente nel dritto, e né destini della Giovine Italia, 
Dichiara: 

1) La Giovine Italia, nocciolo sacro dell'Italia futura emancipata, e rigenerata, fratellanza di uomini devoti ad una fede di Libertà, di Eguaglianza, di Umanità, di Unità e d'Indipendenza, è indissolubile.

2) Nulla è mutato nelle leggi fondamentali, nelle credenze, e nello scopo della fratellanza, I Federati nella Giovine Italia combatteranno sempre coll'ingegno, e col braccio, individualmente, ed in massa, a norma delle circostanze e sotto la direzione della Congrega Centrale, per la propagazione de' principii republicani unitarii popolari, che costituiscono il nostro simbolo e per la fratellanza de' popoli, che tendono allo stesso fine.

3) Disposizioni successive provvederanno ai mutamenti di organizzazione, che i casi diversi possono rendere necessarii per l'intelligenza comune e per la speditezza delle comunicazioni.

4) I Federati nella Giovine Italia risiedenti all'estero apporranno il loro nome di guerra con le iniziali del loro nome sotto questo atto

14 Febbraio 1834

F. Strozzi - G. M. (Nome di battaglia di Giuseppe Mazzini)
Masaniello - G. R. (probabilmente nome di battaglia del Generale Ramorino, anche lui esiliato in Francia)
F. Cane - L. A. M.
Martino - A. V. (Nome di battaglia di Albera Vitale)".

Con il seguente documento, di cui sono riportate le firme a stampa di Giuseppe Mazzini e Gerolamo Ramorino, è invece riportata la firma autografa del patriota Albera Vitale, anch'esso esiliato in Francia e Svizzera.




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LOTTO 127

Autografo di Camillo Benso Conte di Cavour Gestione Sinistro Battello La Comezione

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Stima: 200 - 250€

Descrizione:

Lettera firmata da Camillo Benso Conte di Cavour celebre politico, patriota e imprenditore italiano. Fu ministro del Regno di Sardegna dal 1850 al 1852, presidente del Consiglio dei ministri dal 1852 al 1859 e dal 1860 al 1861. Nello stesso 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, divenne il primo presidente del Consiglio dei ministri del nuovo Stato e morì ricoprendo tale carica. Fu protagonista del Risorgimento come sostenitore delle idee liberali, del progresso civile ed economico, dell'anticlericalismo, dei movimenti nazionali e dell'espansionismo del Regno di Sardegna ai danni dell'Austria e degli stati italiani preunitari. 

Lettera su carta intestata del Ministero di Marina, Agricoltura e Commercio, redatta a Torino l'11 Aprile 1851 ed indirizzata al Console di Marina della Direzione di Nizza. 

Nel documento viene richiesto, a seguito del rapporto sul sinistro del Battello Nazionale La Comezione, che il rapporto venga inviato al Consiglio Amministrativo di Marina al quale debbono essere proposte dal Ministero le ricompense per le persone che hanno salvato l'equipaggio della stessa.  

Cavour firma il documento in qualità di Ministro Segretario di Stato. 

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LOTTO 128

Autografo di Josef Radetzky Conte Dispaccio Militare da Monza a Brescia

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Stima: 300 - 400€

Descrizione:

Autografo del Conte Josef Radetzky celebre feldmaresciallo austriaco. Nobile boemo, fu a lungo governatore del Lombardo-Veneto. Con un servizio nell'esercito austriaco durato oltre cinquant'anni, è ricordato per essere stato il comandante dell'esercito austriaco durante la prima guerra d'indipendenza italiana. 

Lettera militare redatta a Monza il 24 Agosto 1853. 

Lettera, su carta intestata del Comando della 2° Armata, contente un ordine di marcia. Sul retro viene ricevuto ed annotata la ricezione dell'ordine il 27/8/1853 a Brescia e controfirmata da alti dignitari.

Rara testimonianza del complicato periodo bellico italiano. 

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LOTTO 129

Autografo di Giuseppe Garibaldi Lettera Società del Tiro Nazionale da Pavia

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Stima: 450 - 600€

Descrizione:

Lettera con autografo di Giuseppe Garibaldi celebre generale, patriota, condottiero, scrittore, marinaio e politico italiano. Figura rilevante del Risorgimento, fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi» per le imprese militari compiute sia in Europa, sia in America meridionale.

Lettera redatta a Pavia il 9 Aprile 1862.

Garibaldi promuove l'apertura di circoli provinciali per il tiro a segno in qualità di Presidente Nazionale del Tiro a Segno: "Per riuscire nell'intento, ho bisogno del concorso di tutti, ed especialmente dei più ricchi, per dare tal forma ai luoghi d'esercizio che allontani i pericoli... La carabina è l'arma dei Popoli Liberi e intelligenti, e dunque la Vostra... Date tutti il vostro nome alla Società del Tiro Nazionale, ogni Provincia abbia il suo Tiro Provinciale."

Garibaldi continua la lettera incitando il popolo italiano all'allenamento al tiro: "Il Milione di Fucili ci condusse a Palermo e Napoli. Un milione di tiratori spazzerà, senza bisogno di aiuti esterni, il suolo d'Italia dallo Straniero che ancora lo calpesta".

La missiva termina con una nota del Vice Presidente Fulvio Bellazzi, che richiede che la risposta della lettera sia inviata all'indirizzo di Pavia del Generale Garibaldi.

In qualità di Presidente del Tiro a Segno Nazionale Garibaldi fu presente a numerosi eventi, uno in particolare ebbe una risonanza nazionale: Garibaldi fu a Siena nel 1867 per presenziare alla prima gara del Tiro a Segno della Provincia di Siena e fu anche protagonista di una sfida contro un contradaiolo del Bruco di nome Caio. 

Vista l'importanza di Garibaldi presente in città, il Comune di Siena, decise di anticipare la corsa del Palio al 15 agosto, che vide vincitrice la contrada della Lupa, contrada che ha come stemma la lupa Romana; Garibaldi lo vide come un segno di buon auspicio per la futura campagna romana del 1870.

Alla presente lettera si acclude una missiva redatta da un destinatario sconosciuto e indirizzata alla Direzione del Municipio di Brescia che comunica il desiderio di contribuire alla "Società del Tiro Nazionale al Bersaglio con quella somma che gli competesse".
Il documento recita inoltre "Lode al Generoso Patriota che si sacrifica ancora per il Bene dell'Italia e la vuole libera dallo Straniero, Eterna Memoria simile a quella che spetta al Generale Washington, Italia innalzerà all'uomo vero figlio dei grandi nostri Progenitori.

Alcuni difetti di indebolimento alle carte che non compromettono la consultazione.

Documento raro.

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LOTTO 130

Autografo di Simone Corleo Pubblicazione Libro Filosofia Universale e Professore Università Palermo

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Stima: 120 - 150€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Simone Corleo noto politico, filosofo e docente italiano. 

Lettera redatta da casa il 4 giugno 1864 dove Corleo, dopo l'invio del volumetto delle sue "Tragedie e discorsi politici e letterarii", chiede al destinatario (presumibilmente il Rettore dell'Università di Palermo) di far annunciare tramite un articolo di giornale la conclusione della stampa del suo ultimo lavoro: "Filosofia Universale" in due grossi volumi e che tramite questa pubblicazione spera di riuscire ad ottenere la cattedra di filosofia morale e storia della filosofia della suddetta Università. 

Il docente, al termine della lettera, chiede che sia pubblicato l'articolo sul giornale tra qualche giorno. 

Nel 1864 Simone Corleo fu nominato professore di filosofia morale nell'università di Palermo, e creò nel 1889 il primo laboratorio di psicologia sperimentale in Italia, presso l'Istituto di Fisiologia della Facoltà di Medicina. 


Condizioni: la lettera riporta alcuni difetti e delle mancanze che non ne compromettono la consultazione e l'integrità dell'autografo. 

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Prezzo di partenza:

€ 30,00


LOTTO 131

Autografo di Santa Caterina de’ Ricci Lettera Vicinanza Famiglia Biffoli

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Stima: 1500 - 2000€

Descrizione:

Bellissima e struggente lettera interamente autografa e firmata di Santa Caterina de’ Ricci (al secolo Alessandra Lucrezia Romola) celebre religiosa italiana, terziaria regolare domenicana nel monastero di San Vincenzo, di cui fu anche priora; beatificata nel 1732, fu proclamata santa da papa Benedetto XIV il 29 giugno 1746.

Lettera redatta a Prato il 27 Dicembre 1585 ed indirizzata alla moglie di un componente della famiglia Biffoli a Firenze, persona estremamente cara alla Caterina de'Ricci nominata affettuosamente "Bambolina mia" che si trova inferma e gravemente malata. 

La Santa, venuta a conoscenza dell’aggravarsi della malattia e dello stato d’animo non positivo “...mi è stato detto che voi siate molto maninconica…” decide di esprimere la sua vicinanza e rivolgerle le sue preghiere più sentite.

Nel testo della lettera traspare la personalità devota e vicina a Gesù che per tutta la vita ha accompagnato la figura di Santa Caterina de’ Ricci.

Il supporto è stato finemente restaurato con recupero del testo mancante e presenta ancora la numerazione a fianco ed il sigillo in ceralacca vescovile che anticamente accompagnava le reliquie più importanti.


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LOTTO 132

Pergamena a nome Papa Innocenzo XI Celebrazione Messa Chiese di Milano

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Stima: 180 - 250€

Descrizione:

Pergamena a nome di Papa Innocenzo XI, al secolo Benedetto Odescalchi, redatta a Roma il 14 agosto 1681.

Con la presente pergamena viene riconosciuta la possibilità di celebrare messa e concedere i sacramenti nelle chiese di Milano al nobile e prete milanese Ignazio Olgiati. 

La pergamena si presenta in ottime condizioni, si segnalano solamente alcune pieghe in prossimità del centro.

Destinatario manoscritto sul retro.

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LOTTO 133

Autografo di Domenico Silvio Passionei Cardinale Pergamena Concessione

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Stima: 180 - 250€

Descrizione:

Pergamena a nome di Papa Benedetto XIV, firmata dal potente Cardinale Domenico Silvio Passionei e redatta dalla Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma il 19 gennaio 1752.

Con il presente documento, a nome di Papa Benedetto XIV, viene concessa la facoltà a Marco Giovanni Isidoro Olgiati, Domenico Olgiati, Francesca Cossa e Teresa Cossa, di svolgere messa privata nella loro casa, nello stato di Milano.

Destinatario manoscritto sul retro. 




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Prezzo di partenza:

€ 70,00


LOTTO 134

Autografo di Carlotta Marchionni Attrice Invio Manoscritto Tragedia Paragonata a Romeo e Giulietta

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Lettera manoscritta con autografo della celebre attrice teatrale Carlotta Marchionni, redatta a Milano il 21 settembre 1839 ed indirizzata al sig. "Barone" non identificato.

Con la presente missiva, la Marchionni comunica alcune informazioni relative ad un manoscritto inviatogli: "Ora le dirò ciò che sembra del suo lavoro, non osando parlare del merito letterario, che a me non spetta, se mi fosse lecito per altro, direi molto bello, ma rapporto alla scena mi permetterei di dirle che il caso la unisce nella posizione alla Giulietta e Romeo del Ventignano, la quale provata da molti autori non ottenne mai un clamoroso successo". 

La missiva termina con l'attrice che richiede informazioni circa la restituzione del manoscritto.

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Prezzo di partenza:

€ 100,00


LOTTO 135

Autografo di Giacomo Meyerbeer Lettera Commissioni Ambasciata Inglese

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Stima: 300 - 400€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Giacomo Meyerbeer celebre compositore tedesco attivo soprattutto in Francia. È importante, nella storia dell'opera, per aver fatto da tramite tra Rossini e i compositori romantici, fondendo elementi desunti dalla scuola tedesca, italiana e francese. È stato il più rappresentativo compositore di grands opéras, opere da grande spettacolo tipicamente francesi. redatta nel dicembre del 1834.

Con la presente missiva, indirizzata ad un destinatario sconosciuto, Meyerbeer ringrazia perchè il destinatario ha ben ricevuto le persone che ha mandato a suo nome. Meyerbeer comunica al destinatario che le pratiche dovranno essere sbrigate necessariamente presso l'ambasciata Inglese. La missiva termina con la diserzione degli impegni che avrà il compositore durante le festività natalizie.

Piccolo taglio in concomitanza della piega centrale senza perdita di testo.

Alla lettera si acclude una bellissima fotografia all'albumina originale, databile tra gli anni 1850 e 1860. 


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LOTTO 136

Autografo di Anton Rubinstejn Allegroscherzando Saint Petersburg 1889

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Stima: 600 - 800€

Descrizione:

Righi musicali interamente autografi e firmati di Anton Rubinstejn celeberrimo compositore e pianista russo. Dopo aver studiato a Berlino si stabilì a San Pietroburgo, dove fu pianista di corte della granduchessa Elena e iniziò la carriera di compositore.

Righi musicali interamente autografi con nota in intestazione, in lingua italiana: "Allegroscherzando". 

Presenti anche la data e il luogo, anch'essi autografi del compositore, in francese: "St. Pétersbourg, 27 Février 1889"

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LOTTO 137

Autografo di Giovanni Pacini Rappresentazione Belfagor da Firenze

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Stima: 280 - 350€

Descrizione:

Lettera interamente autografa del celebre compositore Giovanni Pacini, redatta a Firenze il 3 dicembre 1861.

Con la presente missiva, realizzata a soli due giorni dalla prima rappresentazione dell'opera "Belfagor", rappresentata per la prima volta a Firenze al teatro della Pergola, Pacini comunica all'impresario romano Vincenzo Jacovacci di aver trascritto per intero l'opera "Belfagor" e riferisce inoltre che da alcuni impresari napoletani non ha ricevuto risposta.

Questa bellissima lettera deve essere intesa come un tentativo di pubblicizzazione della sua nuova opera presso l'impresario teatrale che aveva la commessa su Roma, in particolare al teatro Argentina, celebre teatro in cui furono rappresentate per la prima volta opere del calibro del "Barbiere di Siviglia" di Gioachino Rossini e alcune opere verdiane.

Purtroppo è fatto noto, che nonostante i tentativi del compositore, l'opera "Belfagor" non riscosse alcun successo da parte della critica, non sono note altre rappresentazioni.

Destinatario sul retro interamente manoscritto dal Pacini; presenti i francobolli e timbri d'invio.

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LOTTO 138

Autografo di Giovanni Bottesini Lettera Ricevimento Re del Portogallo

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Stima: 280 - 350€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Giovanni Bottesini noto contrabbassista, compositore e direttore d'orchestra italiano, redatta dall'Hotel Savoia di Évian-les-Bains, noto centro termale francese.

Bottesini richiede all'amico Pietro (non ben identificato) alcune righe per essere ricevuto dal re di Portogallo - Luigi I di Braganza. La lettera prosegue con il Maestro informando l'amico che la sua musica al Trocadero sta riscuotendo molto successo.

Bottesini fu molto vicino alla nazione portoghese tanto da ricevere dal Re di Portogallo la commenda dell'Ordine di San Jago, ordine cavalleresco portoghese fondato nel 1290 che svolgeva la funzione di proteggere i pellegrini in transito verso la cattedrale di Santiago de Compostela; l'ordine è attualmente concesso ai portoghesi e stranieri per meriti in arte, letteratura e scienza.

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LOTTO 139

Autografo di Giacinta Pezzana Lettera Presentazione Primo Attore

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Stima: 200 - 300€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata della celebre attrice teatrale Giacinta Pezzana, indirizzata ad un amico e realizzata su pregiata carta avana.

La missiva, di carattere lavorativo, è così articolata: "Dello Schiavoni non ne parliamo, non mi converrebbe, facendo lo stesso giro del Salvini, presentare come primo attore uno che fu col Salvini parte secondaria".

La missiva continua con la Pezzana che spiega al destinatario della lettera che il mese di agosto sarà un mese molto movimentato.

Interessante lettera relativa ad una delle attrici più importanti della nostra storia storia teatrale.

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LOTTO 140

Autografo di Edoardo Ferravilla Dubbi Contratto Teatrale Bologna

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Stima: 150 - 200€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Edoardo Ferravilla celebre attore e commediografo italiano del teatro e del cinema muto. 

Lettera datata 27 Luglio 1887 ed indirizzata al Sig. Lambertini. 

Ferravilla si dichiara disposto a dare una serie di recite a Bologna solo a certe condizioni: "...se siete pronti ad assicurarmi Lire 320 al giorno col 65% e duemila anticipazione...almeno 15 recite senza abbonamento e col diritto di replicare a nostro piacere...". 

Ferravilla termina la lettera garantendo che tali condizioni sono ancora meno vantaggiose di quelle avute nelle piazze di Firenze, Roma e Napoli.

Alcuni difetti al supporto quali strappetti e piccole mancanze.

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Prezzo di partenza:

€ 50,00


LOTTO 141

Autografo di Camille Saint-Saens Lettera Visita da Parigi e Nomina Satira

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Stima: 250 - 300€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Camille Saint-Saens noto compositore, pianista e organista francese. Fondò con Romain Bussine la Société Nationale de Musique con lo scopo di far conoscere ed eseguire le opere di autori francesi. Come compositore fu inizialmente influenzato da Franz Liszt e fu un fervente wagneriano per poi allontanarsi dalla sua musica nella maturità, redatta ad Algeri il 14 aprile 1888.

Con la presente missiva il compositore scrive che in occasione della sua prossima visita a Parigi riceverà ben volentieri Ms Jeanne Cousin e darà lui la migliore accoglienza possibile.

La missiva termina con il Saint-Saens che nomina una satira (non ben identificata).

Alla lettera si acclude una bellissima fotografia all'albumina originale presumibilmente risalente tra 1860 e il 1870, che ritrae il celebre compositore in posa. 

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LOTTO 142

Autografo di Marco Praga Lettera a Talli Contratto Nuova Compagnia

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Stima: 180 - 250€

Descrizione:

Lettera interamente autografa e firmata di Marco Praga celebre commediografo e critico teatrale italiano. 

Lettera redatta a Milano il 1° (gennaio) 1892 ed indirizzata a Talli (Virgilio) noto attore teatrale e regista teatrale italiano. 

Bella ed interessante lettera. Praga informa il destinatario che è soddisfatto per la firma di un contratto con una Compagnia di nuova formazione: "dell'importanza che avrà la tua". E prosegue: "Le ò dato per un anno...le Vergini (opera teatrale data in prima a Milano nel 1890) e la Moglie ideale (andata per la prima volta nel 1891) per settecento lire, pagamento a pronti, anticipati, ò già incassata la somma...". 

Il contratto prevede che le suddette Commedie possano essere rappresentate ovunque, purché in luoghi dove già siano andate in scena, altrimenti: "si dovrebbe fare un contratto speciale". Praga offre le stesse condizioni anche al Talli ed alla sua Compagnia avvertendo però che "il pigliar la somma a rate, fosse anche quella somma maggiore, non mi conviene...". Altrimenti Praga preferisce correre "la chance del procento". 

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LOTTO 143

Autografo di Victor Alphonse Duvernoy Partitura per Pianoforte

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Stima: 400 - 600€

Descrizione:

Partitura musicale interamente autografa e firmata di Victor Alphonse Duvernoy celebre compositore e pianista francese. Scrisse opere, un balletto, sinfonie e musica da camera e lavori per pianoforte, fra cui quelle di studio sono ancora oggi in uso.

Manoscritto musicale redatto il 5 settembre 1888.

Composizione "Andantino" al cui interno il Duvernoy scompone la scrittura per la mano destra e la mano sinistra.

Questo componimento, essendo il Duvernoy un celebre pianista ed autore di libri per lo studio dello strumento, potrebbe essere un interessante manoscritto creato per un allievo virtuoso; componimento in due pagine, che riporta 17 battute.

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