Lettera interamente autografa del celebre tenore Giuseppe Borgatti, datata 20 marzo 1914. Borgatti, noto per essere stato il primo interprete italiano del Siegfried di Wagner, scrive in tono riflessivo e intimo riguardo alla sua difficile condizione di salute.
Nella missiva, si riferisce alla sua battaglia personale contro la cecità, definendola “una battaglia senza colpi di cannone”, in una toccante metafora della lenta ma inesorabile progressione della malattia. La lettera è redatta su elegante carta d’epoca ed è firmata in calce dal tenore.
Infatti dal 1915 Borgatti rimase completamente cieco e si dedicò all'insegnamento in una famosa scuola di canto a Bologna.
Alla missiva si acclude la busta originale d'invio anch'essa interamente manoscritta dal grande tenore italiano.